Gonfiore sullo stinco , Aneurisma?

Gentili dottori vorrei avere un consiglio , già qualche anno fa ho notato che sulla mia gamba sinistra zona esterna dello stinco nel camminare o nel correre noto un rigonfiamento , oggi pensando a questa cosa ho avuto il timore che possa essere qualcosa di cattivo , ho parlato con il mio cardiologo e il mio medico curante chiedendogli se fosse un aneurisma e loro mi hanno risposto che non era possibile , siete d'accordo con questa diagnosi , qualche volta ho provato a toccare questo gonfiore e sembrava molliccio , mi hanno detto che potrebbe essere del grasso sottocutaneo io pero tempo sia una cosa negativa e mi sembra che mi dia un po fastidio , non so se è suggestione , cmq vorrei sapere da voi se è possibile che sia un aneurisma e che sia in pericolo di vita, grazie!
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Buongiorno,
se è stato visitato dal curante e dal cardiologo che l'hanno palpata, e l'hanno rassicurata, deve stare tranquillo.
Via web non è possibile fare questo tipo di diagnosi.
Se non è convinto faccia un colordoppler arterioso e venoso dell'arto.
Cordialità.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Non ha alcun aneurisma del piede, si tranquillizzi.
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori i miei dottori non mi hanno tastato ma si sono basati su una mia descrizione telefonica , comunque ritoccando in questi giorni è proprio un gonfiore cioè come se fosse una bolla d'aria sottocutanea , la si nota anche se sto in piedi e carico un pò lo stinco , sto notando che se sto in piedi dopo un pò mi da fastidio quel punto e le zone limitrofe , avverto la sua presenza , questo gonfiore , vorrei sapere se onestamente può presentarsi un aneurisma cosi ben evidente e in quella posizione , in questi giorni ho avuto da fare per lavoro e non ho potuto farmi visitare dal medico ma solo parlandone telefonicamente , ora mi capitano delle fitte al piede sinistro e delle vibrazioni nella gamba sinistra e temo che sia la vena che stia cedendo o altre fatalità , io ripeto che negli ultimi 14 mesi ho effettuato ecg , ecg sottosforzo ed ecocardigoramma ,vorrei sapere se questi esami possano escludere qualcosda di ecg ne ho fatti almeno 5 e in almeno tre posti diversi , alla mia età cosa dovrei fare? , sto rischiando la vita , sarà un qualcosa di muscolare? ripeto prp gome se ci fosse una BOLLA D'ARIA PERò LA AVVERTO E ALLE VOLTE MI DEVO SPOSTARE IL PANTALONE PER IL FASTIDIO PERò SPOSTANDO IL PANTALAONE SI TOGLIE il fastidio
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
io capisco la sua ansia, ma lei capisca l'impossibilità di una diagnosi fatta via web di una lesione che ha bisogno di essere valutata de visu.

Poichè non vi è imminenza di pericolo di vita, aspetti martedì e vada a farsi vedere dal Curante, eventualmente per ottenere la richiesta di un dopplercolor degli atri inferiori, arterioso e venoso.

Se poi crede di non poter gestire la sua ansia, si rechi al PS, dove qualcuno potrà valutarla direttamente.

Gli esami che ha effettuato in ambito cardiologico, non sono ovviamente diagnostici per il suo problema.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Dott. Caldarola , le faccio gli auguri di Buona e Buon Onomastico , capisco i limiti del consulto on line , ma vorrei sapere se la zona è soggetta ad aneurismi , mi sembra di averne notato un altro sempre zona stinco sinistro però più centrale , oggi mi fa un pò male questa zona di cui stiamo parlando però pensavo fosse legato alla giornata umida io sono un tipo che fa circa 10,000 passi al giorno non so se può essere utile questa info , poi ho dei dolori sempre nella zona interessata che mi sembrano più muscolari articolari e anche un pò al piede , gioco a calcio a livello amatoriale quindi quialche botta la prendo e ripeto ho un fastidio sempre in queste zone quando tendo a rimanere in piedi per un pò di tempo fermo , magari facendomi la barba o la doccia quindi muovendomi poco ma con un pò di oscillazione degli stinchi , lei esclude a priori qualcosa di muscolare e pensa alle vene a trombosi o aneurismi? ripeto volevo sapere se la zona degli stinchi è soggetta a queste cose , grazie e ancora auguri.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Caro Signore,
la ringrazio per gli auguri di Pasqua e per quelli del mio onomastico, entrambi graditi.

Lei continua a volere da me una diagnosi che non posso farle.
Io non so neppure se il gonfiore che lei lamenta sia nella fossa poplitea o immediatamente sotto o, ancora, più in basso sulla faccia posteriore della caviglia (lo stinco).

Se è nella fossa poplitea, o immediatamente sotto, POTREBBE trattarsi di un aneurisma popliteo, spesso bilaterale: ma questo a differenza dei comuni aneurismi non si rompe anche se può creare dei disturbi circolatori al piede e quindi va curato.
Se il gonfiore si trova in altra sede, proprio non so che dirle.
Nulla osta che sia un lipoma, ma alla sfera di cristallo non posso ricorrere....
Al momento non corre nessun pericolo: aspetti martedì, vada dal suo curante e si faccia vedere: se lo veda titubante si faccia fare l'impegnativa per una visita angiologica e avrà la diagnosi specialistica.

Nel frattempo stia sereno: non è in pericolo di vita.....

Se vuole mi faccia sapere.
Cari saluti.




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Utente
Utente
Dott. Caldarola sono un ansioso ho letto che ile5% dei soggetti con aneurisma popliteo ne presenta anche uno toracico , ripeto alle volte avverto un po di fastidio stando in piedi , ho anche un po di tosse ingiustificata , temo di morire da un momento all ' altro , non posso credere che debba capitre anche a me , non mi sento molto fortunato , il gonfiore si trova a metà dello stinco sulla zona esterna , il pensiero di fare visite ed esami mi distrugge e non le dico prp a pensare di morire
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Scusi Caro Signore,
lei mi ha posto una domanda per avere una libera opinione medica o perchè io le rispondessi che non ha niente?

Le ho risposto fino alla nausea che non posso valutare una lesione che non ho modo di vedere.

Lei sapeva benissimo che il suo "gonfiore" può essere un aneurisma popliteo ma voleva che io le dicessi: "stia tranquillo non ha nulla!"

Le chiedo ma si rende conto che al di là del problema alla gamba, magari irrilevante, lei ha problemi ben più gravi da curare? L'ha detto Lei:
" il pensiero di fare visite ed esami mi distrugge e non le dico prp a pensare di morire"

E vuole risolvere tutto con un consulto virtuale su MI+?

Vada dal suo medico, si faccia visitare non telefonicamente e se è il caso faccia gli esami che le consiglierà il medico o l'angiologo. Se poi si tratta di un lipoma la questione finisce lì.
Poi si rivolga a uno specialista per curare la sua ansia.

Cordiali saluti.



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Utente
Utente
Mi scusi ma è un mio limite! Grazie per la disponibilità
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Utente
Utente
Domani mattina andrò dal mio medico e se ne avrò la possibilità faro il doppler stesso domani , cmq a dare adito a questo ipotesi dell' aneurisma o flebite o tromboflebite forse ci potrebbero essere anche sensazioni di vibrazioni muscolari lungo le gambe dalle ginocchia a scendere giù e un doloretto al centro dello stinco che credevo fosse di natura muscolare così come il fastidio alla zona gonfia
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
torno a dirle che comprendo la sua ansia ma mi pare che ella sia addivenuto a una saggia conclusione: quella di farsi vedere e palpare dal medico che potrà anche fugare ogni dubbio e rassicurarla immediatamente.
Diversamente conviene con me che avremmo continuato a fare ipotesi su ipotesi e descrizioni di sintomi senza che io avrei potuto fornirle una diagnosi di certezza e senza che lei avrebbe potuto averne una.
In bocca al lupo!!
V.C.
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dopo
Utente
Utente
Lei è molto gentile Dott. Caldarola , che crepi il lupo , ma ho troppo timore!
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
mi ascolti: mettere la testa sotto la sabbia, come si dice facciano gli struzzi, è secondo lei un atteggiamento utile?

Ammettendo che si tratti di un aneurisma popliteo, piuttosto che di una semplice vena più evidente o di altro che non ha correlazione con l'apparato circolatorio; ammettendo che nelle statistiche, che restano sempre tali, un aneurisma polpliteo può essere associato con un aneurisma aortico nel 5% dei casi, lei preferirebbe scoprire l'aneurisma aortico eventuale adesso, quando l'intervento in elezione le garantirebbe una mortalità vicina allo zero o finire sotto i ferri in urgenza con indice di mortalità elevatissima?
E' questa la ratio che la deve guidare, per questo episodio e per tutti quelli che si presenteranno nella sua vita.
Se non riesce a superare questo scoglio da solo si faccia aiutare da uno psicolologo a gestire razionalmente le sue ansie anticipatorie: altrimenti lei vivrà male anche una vita lunghissima.

Vada a visita sereno: vedrà che tutto si risolverà nel migliore dei modi.
E non scarti aprioristicamente il consiglio di una psicoterapia, che non potrà farle che bene.
Con simpatia.
V.C.