Il mio medico aggiunge lexotan

Salve dottori,
premetto che soffro di asma di origine allergica (sono allergica a polvere di casa e pelo di cane). Alcune settimane fa avevo un forte mal di testa, ho controllato la pressione sanguigna (di solito normale/bassa) ed era molto alta. Il medico di famiglia mi ha dato Lasics mattina e sera e mi ha prescritto un farmaco per la pressione da prendere dal giorno seguente in poi. Il giorno dopo ho preso questo farmaco e la sera stessa mi sono sentita male e sono andata al PS, dove mi hanno rassicurata e rimandata a casa. Il giorno seguente ho ripreso quel farmaco e la sera stessa ho avvertito dapprima un formicolio al lato sinistro del volto e poi una semiparesi. Ho chiamato il 118 e sono stata trasportata in ambulanza all'ospedale, dove hanno effettuato analisi del sangue e TAC cerebrale. Le analisi hanno rilevato un lieve aumento della VES e la TAC era normale, per cui mi hanno rimandata a casa dicendomi che ero in stato di ansia. Successivamente sono stata da un cardiologo che mi ha fatto tutti i controlli e ha detto che molto probabilmente si era trattato solo degli effetti collaterali di quel farmaco, che il mio cuore è giovane e sano, di dimenticare questo episodio e che devo solo perdere peso per rimanere in salute.
Ho iniziato una dieta equilibrata e perso 5 chili il primo mese, dopo di che sono andata dal medico curante perchè avevo il respiro corto e volevo curare l'asma. Mi è stata prescritta una cura di una settimana con aerosol e un puff. Dopo due giorni di cura di notte mentre dormivo
ho cominciato a stare male e avevo 121bpm e brividi incontrollabili. Sono stata ancora al PS dove mi hanno fatto le analisi, riscontrando ancora VES alta e uno squilibrio elettrolitico (magnesio 1,5 e potassio 3) accompagnato da anemia. Secondo i dottori la tachicardia dipendeva dai medicinali per l'asma, stavolta. Sospesa la cura per l'asma, inizio a prendere integratori di potassio, magnesio e ferro. La mattina dopo di nuovo battiti a 130 e dolori al petto. Torno al PS, a disagio ma troppo spaventata per rimanere a casa, e lì mi dicono che si tratta solo di ansia. Mi prescrivono Holter dinamico 24hr e mi consigliano manovra di Valsalva in caso di tachicardia, oltre a 5 giorni di antibiotico per la VES alta e perchè ho la temperatura leggermente alta di sera (37,2-37,3°). Il mio medico aggiunge Lexotan per l'ansia, che mi rende molto sonnolenta. Report dell'Holter: FC min: 61 - FC Max 161 - FC media 90. Tachicardia più lunga 3':30" con 132BPM Med. Ritmo sinusale a FC media di 90bpm (range 31/161) interrotto da un battito ectopico sopraventricolare, isolato. Registrati 27 battiti ectopici ventricolari, isolati, con 3 morfologie del QRS, Assenza di alterazioni della conduzione atrioventricolare ed intraventricolare. Assenza di pause significative, battiti mancanti o bradicardie. Assenza di alterazioni significative della ripolarizzazione ventricolare.
Sarei estremamente grata per un parere che mi aiuti a porre fine a questo incubo.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signora,
non metto in dubbio che il suo cuore sia giovane e sano, come affermato dal cardiologo che l'ha visitata, ma se non perde peso con solerzia rimarrà tale ancora per poco.
Tralascio i giudizi sui 50 mg /die di furosemide e sul farmaco antiiipertensivo che non menziona, ma non mi spiego la comparsa di una emergenza ipertensiva in una paziente che non ha mai sofferto di ipertensione.
Ancora meno mi spiego la prescrizione di una terapia antiipertensiva, avulsa da ogni valutazione clinica e cardilogica.
Se davvero ha avuto una emiparesi del volto è probabile che ella abbia avuto un TIA, che per definizione può durare pochi secondi e che non si vede alla TC.

A mio avviso, parere web, non può prescindere da una valutazione ecocolordoppler dei TSA, da un ecocardiogramma colordoppler se non l'ha già fatto e da una prova da sforzo.
Ne parli col cardiologo facendogli notare che il cuore pompa il sangue ma, ancorchè giovane e sano, vi sono ostacoli lungo le arterie che lo portano al cervello, il cervello il sangue non lo riceve, prima di concludere che la causa della paresi è stata l'ansia o questo misterioso farmaco antiipertensivo. Dica al collega che questa volta si è probabilmente trattato di un TIA di pochi secondi, ma che in assenza di terapia adeguata i TIA possono divenire più frequenti e più prolungati e nella peggiore delle ipotesi esitare in uno stroke.

Valuti inoltre tutti i fattori di rischio cardiovascolare ematochimici, l'assetto lipidico, e si impegni a dimagrire se vuole uscire da questo incubo, come è giusto che sia.

Cari saluti e Buona Pasqua!






[#2]
dopo
Utente
Utente
Caro Dott. Caldarola,
la ringrazio moltissimo per la sua risposta. Lei è il primo che non mi dice che è "solo ansia". Concordo con Lei sulla necessità di dimagrire e, di fatto, sto seguendo una dieta ipocalorica.
Per completezza di informazione, mi permetto di trascriverle i risultati del mio "Ecocardiogramma M-B mode Doppler CW PW Color Flow":
Ventricolo sn con normali diametri intracavitari e normali spessori di Parete.
Buona cinesi globale.
Funzione di pompa normale.
Aorta con radice normale, valvola tricuspide, lembi mobili. Tratto addominale con regolare calibro e decorso.
Valvola mitrale normale.
Atrio sn normale.
Camere dx nei limiti, ventricolo dx normocontrattile.
TAPSE=22mm
Al Doppler: lieve insufficienza mitralica e tricuspidalica.
Pattern flussimetrico transmitralico da anomalo rilasciamento diastolico V. sn.
Pericardio indenne.
DTDVSn: 52mm DTSVSn: 35mm SIV: 10mm PP:10mm
AORTA: radice=38mm Atrio sn: 35mm EF= 60%

Analisi del sangue:
glicemia: 98
azotemia: 34
creatininemia: 0.78
uricemia: 6,5
GOT/AST: 17
GPT/ALT: 35
gamma-GT: 35
LDH-lattato deidrogenasi: 165
sideremia: 37
colesterolo totale: 156
trigliceridi: 59
colesterolo hdl: 46
colesterolo ldl: 99
VES: 33
PCR: 1,80
Sodiemia: 139
Potassiemia: 4,6
Microalbuminuria: 0.44
Ferritina: 41,23
Omocisteina: 10,52
TSH: 1,99

Ancora una volta La ringrazio per la Sua attenzione e Le faccio i miei migliori auguri per una serena Pasqua.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signora,
in effetti lei è fortunata: il suo ecocardiogramma è ancora perfettamente normale, anche se a 42 anni una disfunzione diastolica del VS o è segno di ipertensione non adeguatamente trattata o è segno che il cuore inizia a risentire del sovrappeso.
Ha avuto una emiparesi facciale e se ciò è vero, l'episodio va indagato.

Un cuore giovane e sano all'ecodoppler, può risultare non altrettanto giovane ad una prova da sforzo o ad uno stress test farmacologico.
Perciò resto convinto del mio consiglio. Che appunto è solo tale.
A lei la scelta.
Buona Pasqua!
V.C.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per il tempo che mi ha dedicato e la settimana prossima, appena trascorse le festività, prenderò appuntamento per effettuare gli ulteriori accertamenti da Lei consigliatimi.
Ancora tanti auguri,
Rosa
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