Dispnea ed affaticamento

Buongiorno.
Da ormai parecchio tempo soffro di un senso di spossatezza ed affaticamento anche al minimo sforzo fisico, uniti a dispnea anche forte.
Per intenderci, mi è difficile salire perfino due rampe di scale.
Questo mi impedisce di praticare qualsiasi tipo di attività fisica protratta.. ed ha comportato un aumento del mio peso corporeo (ho sempre avuto una corporatura "massiccia" e la tendenza ad ingrassare, ma il movimento mi ha sempre aiutato a tenere sotto controllo il peso.. ora in qualche anno sono ingrassata parecchio)..
Tale situazione di sovrappeso / obesità credo che, ovviamente, non aiuti.. ma avendo difficolta a praticare attività fisica mi è difficile risolverla praticando solamente una corretta alimentazione.

Mi è stato consigliato di rivolgermi ad un cardiologo.
è la strada corretta?
I sintomi possono rientrare in una qualche patologia cardiaca?

L'unico evento da segnalare, è una embolia polmonare con conseguente insufficienza respiratoria capitatami 3 anni fa.. l'embolo sembrava fosse partito da un'iniezione praticatami dalla guardia medica per dolori cervicali intensi.. e mi ha portato al ricovero.
Da quel momento, il mio fiato e le mie condizioni di salute sono quelle che ho scritto sopra.

Grazie mille per l'attenzione e per le eventuali risposte.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Cara signora
effettivamente non è semplice darle una risposta se non esegue prima una valutazione cardiologica con visita ed ECG ed eventuale ecocardiogramma....
Sicuramente l'obesità giustifica i suoi sintomi. Ha bisogno anche di un bravo dietologo e di seguire un programma controllato di attività fisica.
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Egregio dottore
la ringrazio per i consigli.
Ci tengo a precisare che prima di quell'embolia, la mia situazione a livello di peso era simile all'attuale, ma che mai avevo avuto problemi di fiato o affaticamento, anzi.
Proprio poco prima di quell'episodio mi ero rivolta ad una nutrizionista, riuscendo a perdere una quindicina di kg in circa 5 mesi.
Dopo il ricovero, pur ritentando lo stesso tipo di cura, la difficoltà nel praticare attività fisica ha precluso il raggiungimento di buoni risultati.