Ecocardiogramma

Buonasera,
ho effettuato un ecocardio color doppler per mia scelta a causa di fenomeni di extrasistolia. Nonostante le rassicurazione del mio cardiologo me l'ha eseguito ed è risultato " lieve rigurgito mitralico non emodinamicamene significativo". mi ha confermato l'innocuità della cosa tanto da non dargli peso ma io, essendo ipocondriaca, non riesco a stare tranquilla. Inoltre questo significa che ho anche un prolasso? Lui non me l'ha nè detto nè refertato.
Grazie anticipatamente.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
L'ecocardiogramma color doppler non l'ho ne' visto ne' eseguito, dunque presumo che il rigurgito mitralico sia infimo!
Lei non è affetta da prolasso mitralico, tutt'al più da un probale LAM leggermente "flaccido" che è reperto comunissimo e si associa a un jet emodinamicamente insignificante.
Perciò nessuna ipocondria, perché il suo cuore e' sanissimo!!

Conclusioni: stia assolutamente tranquilla!
Cordialità
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Le valvole cardiache non sono a tenuta stagna! E con gli ecocardiografi sempre più sensibili si possono osservare anche minimi rigurgiti.
Nel caso della valvola polmonare, per esempio, una lieve insufficienza si vede quasi nel 100% dei casi; e anche la tricuspide ha spessissimo una lieve insufficienza. Tanto che questi rigurgiti sono considerati fisiologici dagli ecocardiografisti esperti.
Anche la mitrale può avere un piccolo rigurgito, magari incostante. Ma prolasso e rigurgito possono essere associati come non esserlo. Il rigurgito dipende da un non perfetto collabimento dei lembi mitralici (il che equivale a una finestra che -anche chiusa- lascia passare un piccolo spiffero).
Il prolasso è un incurvamento di uno o più lembi di una valvola quando si chiude; ma questo incurvamento deve oltrepassare il piano valvolare per essere classificato come prolasso.

Mi lasci aggiungere che lei mi sembra un ottimo esempio del fatto che gli ipocondriaci dovrebbero evitare di fare troppi esami strumentali (soprattutto se per loro scelta e non su suggerimento di un medico) perché si illudono di essere rassicurati e invece -paradossalmente- si creano nuovi problemi!

Comunque si ricordi che un esame strumentale è solo un esame, e che quello che vale è il giudizio del clinico, che sa che cosa è importante e che cosa è trascurabile.

Il suo cardiologo le ha detto di non dare peso alla cosa? Lo ascolti!

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

[#3]
dopo
Utente
Utente
Intanto vi ringrazio tantissimo per le vostre risposte e rassicurazioni.In effetti riporta anche: valvole atrioventricolari e semilunari senza alterazioni morfologiche di rilievo". Ho eseguito l'ecocardio color doppler in seguito a due mesi in preda alle extrasistole. Ne soffro da anni ormai ( ho 32 anni ) e in passato feci sia holter che svariate visite. Furono registrate ma nessuno dei due cardiologi mi diede terapia. Adesso son due mesi che le avverto più del solito ( alcuni giorni solo alcune, altri 24h su 24h ). Il mio cardiologo mi ha auscultata, fatto 2ecg ( lì le rilevò un paio ) ecocolor doppler e sabato scorso holter ( ritirato oggi ma non riscontrata nessuna - unico giorno in 2 mesi in cui non ne ho avute - ). Mi ha dato congescor 1.25 più integratore al biancospino dicendomi che sicuramente c'è una spina irritativa extra cardiaca e che perciò posso e devo stare tranquilla senza farmi condizionare perchè il mio cuore è sano. Solo che quando vengono purtroppo non riesco a fregarmene.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Gentile signora,
io e il dott. Caldarola scrivevamo in contemporanea senza vedere i rispettivi post (che sono apparsi semplicemente nell' ordine in cui li abbiamo inviati): e abbiamo scritto le stesse cose. Quindi, questo dovrebbe farle capire che se due persone indipendentemente dicono le stesse cose forse è perché così stanno le cose!

Tra l'altro, lei ha fatto l'eco per le extrasistoli, metre l'esame principe per le aritmie è l' Holter.
E su questo ecocardiogramma era già stata rassicurata 3 settimane fa, ma oggi è tornata alla carica.

Capisce perché le ho detto che se uno è ipocondriaco meno esami fa e meglio è?

Concordo in pieno con il Congescor prescritto dal suo cardiologo; concordo però anche con quello che le ha detto il dott. Rillo mesi fa (sono andata a rivedere i precedenti consulti): lei ha bisogno di qualcuno che la aiuti a vincere il suo problema di ipocondria. Che è un problema psichico. Più che di un cardiologo lei ha bisogno di uno psicologo o eventualmente di un medico psichiatra che le prescriva una terapia farmacologica ad hoc se una psicoterapia non fosse sufficiente.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Sono d'accordo sul fatto di risolveree l'ipocondria ma soffro davvero di extrasistole. Purtroppo nell'ultimo holter non ne sono state registrate ma negli ecg si. il mio cardiologo dice che nel mio caso ( anche nel num peggiore ) non possono scatenarmi aritmie pericolose, Mi ha anche detto che il problema di ansia incide poco in quanto ritiene che le spine irritative siano extra cardiache, avendo un cuore sano. Difficile però tranquillizzarsi con la sensazione di cuore in gola. Seguirò il vostro consiglio. Grazie.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ad ogni modo anche lei concorda sulla benignità delle mie extrasistole?
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
dai dati che riporta le sue EXS, come il 99,9% delle EXS, sono assolutamente benigne e non necessitano di nessuna terapia.
Impari a non sentirle e a conviverci.
Non arrecano danni al cuore, alla sua salute e non incrementano il rischio di morte aritmica.

Non faccia ricerche su Internet, perchè non è in grado di valutare dati e statistiche squisitamente tecniche, e se le è possibile si goda una bellissima estate in tranquillità e in compagnia delle sue EXS.
:-)

Ottime cose,
V.C.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Che dire? Io la ringrazio infinitamente sia per la sua velocità che per la sua gentilezza e conforto. Volevo riportarle qualche altro dato e poi prometto che inizierò la mia estate senza tormentarvi più. Ho una pressione normale - bassa ( 105-70 ) peso 48 kg, non ho problemi di tiroide nè di reflusso. In genere godo di ottima salute se non fosse per queste extra che mi danno fastidio. Mi creda: sono in visita da due mesi dal cardiologo che mi ha detto che a prescindere dalla quantità ( o 1 o 2000 ) sono sempre benigne e più del blando congescor non intende darmi. Mi ha parlato di spine irritative extracardiache e non ha escluso la mia parodontite ( ho una bocca un po' disastrata ma sono sempre in cura e non ho nulla di trascurato )Quando ne sento qualcuna sporadica cerco di non farci caso ma quando sono per ore e ore un po' mi preoccupo. Ho ritirato ieri l'holter, ma giusto giusto sono state le uniche 24h in cui non ne ho avuta neanche una!
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signora,
il suo cardiologo ha ragione: 1 o 10 o 2000 EXS/die le ripeto sono benigne e non la mettono in alcuna situazione di pericolo.

Se il Congescor al dosaggio bassissimo che le è stato prescritto non ottiene risultati, io lo sospenderei passando a mezza cpr per qualche giorno e poi stop!

Personalmente escluderei la parodontite come trigger, e punterei l'attenzione sulla possibilità di una piccola ernia iatale asintomatica, assai più probabile.

Perciò, se il curante è d'accordo, una EGDS potrebbe risolvere l'arcano. Sempre che Lei la voglia eseguire senza alcuna urgenza e a settembre.
Le EXS tuttavia resterebbero e lei deve imparare a conviverci: la "sfortuna" ha voluto che il giorno dell'Holter non ne abbia avuta nemmeno una!!:-))
Ma questa è garanzia di benignità e di cuore sano, non del contrario.

Le ribadisco: sia serena e impari a non sentire le sue EXS (come faccio io con le mie): la serenità psicologica è il miglior coadiuvante per la salute del cuore!!

Lei è cardiologicamente SANA!!

In ogni caso MI+ è qui per fugare esattamente dubbi come i suoi: chieda quando vuole. Ma sia serena: diversamente non avrei esitato a metterla in guardia!!

Ottime cose!!
V.C.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Le sue parole mi hanno davvero dato un conforto che neanche immagina. Adesso ne ho avuta qualcuna dopo pranzo ma per ora sono passate. Per anni sono state molto sporadiche ma negli ultimi due mesi, invece, giornaliere ( tranne il giorno dell'holter!) Mi tranquillizza il fatto che esperti specialisti come voi concordiate. Come le dicevo non ho mai avuto problemi grastrici, digerisco bene e non ho mai sofferto di bruciori et similia ma ne parlerò, grazie al suo suggerimento, al mio medico curante. Inoltre, un fattore ansioso può farle peggiorare? La ringrazio nuovamente e le auguro buone vacanze. La disturberò solo se non potrò farne a meno.
[#11]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
il fattore ansia è a volte quello più importante. Addirittura scatenante.
Se ne beve tanto limiti anche il caffè, il thè e tutte le bevande stimolanti. Ovviamente se fuma smetta.

E le ribadisco: sia serena, ma per davvero!!
Anche a lei buone vacanze e si diverta!!!!

Cari saluti.
V.C.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Io non fumo, caffè pochissimo e decaffeinato, niente the e bevande eccitanti. Solo mi domando perché prima le sentivo qualcuna e poi mesi di pace Mentre dai primi di giugno sono praticamente quotidiane. Chissà se tornerò ad avere una "vita normale". Tra 15 giorni ho prenotato una vacanza e al solo pensiero di andarci mi sento scoraggiata a causa delle extra
[#13]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Signora cara,
lei ha innescato un circuito perverso ansia - EXS - ansia e sviluppato una ansia anticipatoria.

Questo è il problema di cui io mi preoccuperei non le EXS!
E questo problema non è di pertinenza del cardiologo ma dello Psicologo o di un professionista che valuti la somministrazione di farmaci per curare la sua sindrome ossessivo - fobica.

"Tra 15 giorni ho prenotato una vacanza e al solo pensiero di andarci mi sento scoraggiata a causa delle extra" una frase patognomonica.

Io spero che ella prenda coscienza della salute del suo cuore, e che faccia in modo di andare in vacanza per godersela senza stare con un polso radiale tra le dita.

E' una scelta che pertiene solo e soltanto a lei!

P.S. ad abundantiam faccia il dosaggio dell'FT4 e del TSH.
Se dovessero risultare nella norma, come sono sicuro avverrebbe se effettuasse l'esame, non avrebbe più nessuna attenuante!! :-))

Saluti cari!
[#14]
dopo
Utente
Utente
Dottore lei ha una pazienza e una gentilezza infinita. Si, sono consapevole della mia ansia è ipocondria ma il mio cardiologo, Invece, sostiene che l'ansia non è la causa bensì una spina irritativa extra cardiaca che non occorre indagare. In realtà io penso solo a questo fastidio 24h su 24h.Gli ormoni tiroidei li feci 3 anni fa ma erano nella norma. Magari li rifarò. Infine: la benignità delle extra come l'ha dedotta se dall'ecg ne ha viste solo un paio e dall'holter zero? Grazie ancora di tutto!
[#15]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Signora,
lei ha un Ecocardiogramma perfetto.
Lei ha fatto un holter ECG che non ha messo in evidenza alcuna anomalia di conduzione nè di giorno nè di notte.
Lei ha fatto un ECG basale (presumo) che è stato refertato come normale.

Facendo la somma di tutti questi dati e dei dati clinico - semeiotici, si deduce che la sua extrasistolia è benigna. Come le milioni di extrasistolie da cui sono affetti i cittadini Italiani.

Se ne faccia una ragione e curi l'ansia che è il suo vero problema.

Buona serata e spero buone vacanze!

Cordialità.
[#16]
dopo
Utente
Utente
L'eco e' quello che le feci leggere in un altro post qualche settimana fa, holter ecg non presentava nessuna anomalia e nell'ecg basale ne rilevo' qualcuna ma il cardiologo non ha detto nulla. Vorrei davvero smettere di sentirle ogni santO giorno e tornare a vivere normalmente. Quello che mi domando è perché ne sento di più e ogni giorno mentre prima no. La ringrazio sempre e comunque della sua pazienza e disponibilità
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Le extrasistoli sono fenomeni che capitano -più o meno frequentemente- a tutti nell' arco della vita, ma - a parità di frequenza- alcune persone non le avvertono per nulla anche se ne hanno tante, altre le avvertono sempre o quasi, e altre le avvertono più o meno in base allo stato d' animo. E' un po' come i rumori di notte: ci sono persone che dormono sempre e comunque, altre che si svegliano per il minimo rumore, altre che talvolta dormono come sassi e talvolta (magari perché hanno sentito di un' incursione di ladri notturna da qualche parte, oppure in periodi di stress) invece si svegliano.
In altri casi ci si sveglia per un rumore che ci preoccupa perché non capiamo che cosa è, e che non sentiamo più quando lo classifichiamo nella nostra mente come non pericoloso. Per esempio, dei tonfi che arrivano da una terrazza; se uno appura che è solo una tenda sbattuta dal vento torna a dormire e non li sente più.

Per quel che riguarda le extrasistoli, quindi bisogna innanzitutto distinguere:
A) quelle pericolose da quelle non pericolose (le sue è stato stabilito che NON sono pericolose)
b) quelle percepite da quelle non percepite (pare che lei le percepisca tutte; in alternativa, in certi periodi le percepisce di più)
C) quelle frequenti da quelle non frequenti (vedi anche il punto B).

Per decidere se dare una terapia si valuta:
A) se sono pericolose (rischio di svenimenti, sincope, morte) vanno trattate sempre, indipendentemente dal fatto che vengano percepite. (questo NON è il suo caso)
B) se sono fastidiose in modo intollerabile dalla persona affetta (indipendentemente dalla loro pericolosità), e questo sembra il suo caso

Se dobbiaiamo fare qualcosa per le extrasistoli NON pericolose ma fastidiose soggettivamente, ci sono approcci non farmacologici, farmacologici e integrati.
Il primo e più semplice approccio non farmacologico è cercare di modificare il proprio modo di percepire il problema: alcuni pazienti -quando sono stati rassicurati sulla benignità delle aritmie- non le sentono più (come nel caso dei tonfi per la tenda che sbatte)
Il secondo è cercare di dominare le proprie sensazioni con tecniche di rilassamento, autogestite (come lo yoga o il training autogeno) o guidate da uno specialista (per esempio la psicoterapia cognitivo-comportamentale). Si impara quindi a bloccare la sensazione di ansia scatenata dalle aritmie, che tende a scatenarne altre per la reazione di stress in un circolo vizioso.

Un approccio farmacologico utile può essere quello del betabloccante a basse dosi (il congescor che le hanno suggerito) che è un farmaco specifico per le aritmie e l’ ipertensione da stress. Questo può essere assunto sempre (se le aritmie sono quotidiane o quasi) o solo al bisogno: quando il disturbo è più frequente/fastidioso o quando si deve affrontare una situazione di stress o una situazione in cui più facilmente compare il disturbo.

La cosa migliore è integrare l’approccio non farmacologico (o –se farmaco deve essere- con ansiolitici e/o farmaci specifici per il suoi disturbi ossessivi e prescritti da uno psichiatra) con quello con betabloccante, che è efficace in tempi rapidi, in attesa di risolvere il problema psichico. Come dire: mi fa male un dente; il dentista eliminerà il problema ma nel frattempo mi prendo un antidolorifico.
Quindi il consiglio è di prendere il congescor al bisogno (oppure una compressa al giorno e una in più al bisogno) come suggerito dal suo cardiologo, associare un ansiolitico e CONTEMPORANEAMENTE pianificare un intervento per risolvere i suoi problemi di eccessiva percezione/reazione a un fenomeno benigno. Credo che nel suo caso il supporto di uno psicologo o di uno psichiatra siano i più indicati.

Lavori su sè stessa, cerchi di dominare queste sensazioni e non lasciarsene dominare!
Le faccio tanti auguri
[#18]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
l'ho già spiegato: più continuerà a focalizzare l'attenzione sulle EXS più sarà ansiosa e più ne avvertirà.

Le ribadisco che lei non è una paziente cardiologica ma una paziente con una sindrome ansiosa, meritevole di cura.

Io le potrei anche consigliare, visto che in queste giornate lei lamenta una extrasistolia molto fastidiosa, di effettuare un nuovo Holter ECG/24h ( forse è il suo desiderio nascosto): poniamo tuttavia il caso che anche in quella giornata non vengano rilevati eventi extrasistolici, lei che farebbe? Resterebbe nel dubbio e nell'angoscia, disperata e in preda ad ansia anticipatoria?

Parli con il suo curante di questa possibilità: dopo tutto un Holter ECG non è un esame invasivo. Ma metta in conto che, per la sorte beffarda, potrebbe capitare un tracciato con una sola EXS o nessuna.

Poi che farebbe ne farebbe un terzo? e poi un quarto? uno ogni 10 gg?

Spero che si renda conto che sarebbe come fare abbassare la febbre senza curare l'infezione!

Io penso che Ella debba risolvere il problema ANSIA, rivolgendosi ad uno specialista.
Questo il mio personale pensiero che le ribadisco, insieme alla reiterata esortazione ad andare in vacaza e a godersi la stessa, che già da sola potrebbe essere una cura.
;-)

Cordiali saluti.


[#19]
dopo
Utente
Utente
Intanto vi ringrazio per le vostre risposte e la vostra pazienza. Mi permetto di farvi un ultima domanda per non disturbarvi più. Quello che mi preme capire è: son due mesi che le avverto tanto ( ci son stati 3 giorni in cui non avevano sosta alcuna ) il cardiologo ne ha viste solo un paio e dall'holter fatto sabato scorso assolutamente nessuna ( eventi unico e raro ). Come ha fatto a capire la benignità se quando ne avevo a bizzeffe non abbiamo potuto controllarle? Mi ha detto che quelle benigne scompaiono e invece io le sento da due mesi ( ergo non passano ). Prendo già xanax ma non ho avuto granchè di effetto sulle mie extrasistole.
Vi ringrazio di nuovo anticipatamente e prometto di non disturbarvi più dopo la vostra risposta.
[#20]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara signora,
la BDZ non è una cura opportuna per l'ansia, perchè crea dipendenza e perde efficacia con il tempo.
A maggior ragione l'Alprazolam, che va usato per brevissimi periodi o solo al bisogno.

Lei ha bisogno di uno psichiatra che valuti la necessità di farmaci alternativi per la sua sindrome ossesivo - fobica e che possa inserirla in un percorso cognitivo - comportamentale.
Ce ne sono di seri!

In quanto alla natura benigna delle EXS evidentemente il suo Cardiologo, valutando dati clinici e reperti strumentali ha ritenuto, a mio parere giustamente che lei non corre alcun pericolo.
Se poi le va su internet e legge il fenomeno dell'R su T è ovvio che dopo le si scatena ansia e extrasistolia a gogo!!

La scappatoia l'ho suggerita: un holter ECG di 24/48 ore nella speranza di documentare il massimo numero di eventi extrasistolici così da avere la certezza(LEI) che sono benigni.
Ma le ho anche elencato che potrebbe essere ancora "sfortunata"
:-)

Ne Parli con il cuore in mano con il cardiologo che la segue: potrà suggerirle una terapia che riduca l'eccitabilità cardiaca e qundi le EXS ma non si aspetti che la stessa le sopprima definitivamente.

Ma soprattutto, e con questo termino, non consideri il ricorso allo psichiatra come una infamia: forse è proprio da lui che potrà trarre i maggiori benefici per la sua qualità di vita.

Cordialità.
V.C.
[#21]
dopo
Utente
Utente
Il cardiologo non intende darmi più del congescor. Mi ha detto che non è il caso di perdere antiaritmici . Mi sta facendo associare un integratore al biancospino ( klamaton). Spero davvero che non si sia sbagliato sulla benignità perché purtroppo non riesco a crederci del tutto. Grazie ancora per tutto!
[#22]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Signora cara,
a questo punto il cardiologo avrà le sue ragioni, nelle quali noi via web non possiamo interferire.
La rassicuro dicendo che prendere un antiaritmico come il Propafenone o la Flecainide per sopprimere le EXS è una scelta che avrà ponderato ma che non significa assolutamente che lei sia affetta da aritmia maligna.

C'è anche l'opzione di sentire un secondo parere cardiologico non web: tuttavia se lei si fida del suo cardiologo, segua i suoi consigli e si affidi a lui.

Buone vacanze!!
V.C.
[#23]
dopo
Utente
Utente
Lei mi consiglia di sentire un altro parere?
[#24]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
Signora senta pure un altro AUTOREVOLE parere.
Ma non crederà nemmeno a lui.

Le ho detto a chi deve rivolgersi: ad un bravo psichiatra.

E' tipico dell'ipocondriaco non curato non credere a nessuno specie quando l'organo interessato è il cuore!
Ma lei da quell'orecchio proprio non ci sente!!!

Buona serata!
[#25]
dopo
Utente
Utente
Appena possibile Contatterò uno specialista che possa aiutarmi ad affrontare questo problema. Fino a sabato scorso il dott mi ha detto che non devo prendere farmaci antiaritmici bensì solo integratore più congescor e di stare tranquilla. Penso di non aver trascurato la cosa ( anche se l'holter e' stato inutile ) . Non ce la faccio più a frequentare studi medici mentre i miei amici pensano alle vacanze. Spero che sentirle ogni giorno non sia segno di malignità o di peggioramento e seguirò i vostri consigli.
[#26]
Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3

Signora, già TRE cardiologi (oltre al suo) hanno cercato di rassicurarla.

Adesso il dubbio che pone è:

"Quello che mi preme capire è: son due mesi che le avverto tanto ( ci son stati 3 giorni in cui non avevano sosta alcuna ) il cardiologo ne ha viste solo un paio e dall'holter fatto sabato scorso assolutamente nessuna ( eventi unico e raro ). Come ha fatto a capire la benignità se quando ne avevo a bizzeffe non abbiamo potuto controllarle?"

Riguardo al perché da due mesi ne avverte tante le ho già spiegato che la PERCEZIONE non corrisponde sempre alla frequenza.

Riguardo al secondo quesito, anche se nell' ultimo holter non sono state registrate, lei in passato ha fatto due Holter (come vedo da un consulto precedente) e scrive: "Onestamente non ricordo il referto del primo ma il cardiologo mi disse di stare tranquilla ( ricordo solo che ne aveva registrate 400 ) e di andare a casa e di sorridere di più. L'ultimo holter ( febbraio 2014 ) invece riportava: rarissimi battiti ectopici sopraventricolari e mai ripetitivi e frequenza bpm 80. "
Dunque in quegli Holter le extrasistoli erano benigne (sopraventricolari, non ripetitive). Inoltre lei non ha mai avuto svenimenti legati alle aritmie (altro segno di benignità) e ha un ecocardiogramma normale. Quindi non c' è nessun motivo di pensare che le aritmie che ha adesso siano diverse da quelle già registrate e valutate in passato (non secoli fa, ma l'ultima volta l'anno scorso!).

Quanto al fatto che non ne possa più di frequentare studi medici, la capisco benissimo. Ma è solo colpa sua che continua a frequentare quelli cardiologici mentre già 4 (QUATTRO!!!) cardiologi che hanno interagito con lei (uno direttamente, gli altri via WEB) le hanno spiegato che deve curare la sua testa.

Si ricorda il vecchio film di Nanni Moretti, in cui lui diceva la famosa frase: "Continuiamo così! Facciamoci del male!" Se le fa piacere... (scusi se divento un po' dura, ma visto che tante risposte gentili,esaustive ed empatiche (perché nessuno di noi ha negato che lei stia male) non hanno avuto alcun effetto e lei continua a ripresentare gli stessi dubbi, forse le serve uno scrollone. Nel suo interesse)
[#27]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio anche lei per la sua risposta e il fatto che sia stata un po' dura di certo non mi farà "male". Forse è vero che mi occorre uno scrollone. Comunque negli ecg che ho fatto nelle ultime settimane nel primo una era ventricolare ( ma mi hanno detto che non ha importanza ) mentre nel secondo sopra ventricolari. Stanotte mi sono svegliata alle 5 e le avevo perciò non so se mi sono svegliata a causa del disturbo oppure a prescindere. Quindi lei mi dice che in base agli altri due holter la situazione non può cambiare da benigna a maligna. Mai avuto sincope o svenimento durante gli episodi. Spero andrà meglio e, come detto ieri, appena finito agosto mi rivolgerò ad uno specialista per curare la mia ansia.
[#28]
dopo
Utente
Utente
Ultima domanda: ma il lieve rigurgito mitralico e' un soffio al cuore?
[#29]
Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Il rigurgito è il sangue che sfugge all' indietro quando la valvola si chiude. Il soffio è un rumore che può essere dovuto a un rigurgito, o a un restringimento di una valvola o di un vaso, o anche semplicemente a un flusso di sangue veloce (come per esempio in certi cuori di bambini).

Quindi il soffio è un rumore (che può essere dovuto a un malfunzionamento di una valvola ma anche può essere presente in un cuore perfettamente sano) e NON una malattia.
[#30]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottoressa. Quindi nel mio caso posso tranquillizzarmi oppure È opportuno che lo tenga sotto controllo?
[#31]
Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Tenere sotto controllo COSA, signora? Un soffio che non è un malattia? Un rigurgito che è normale?

Mi ascolti: non aspetti un mese per cercare qualcuno che la aiuti a liberarsi dalle sue IMMOTIVATE paure!
[#32]
dopo
Utente
Utente
Sempre grazie per la sua disponibilità. Ma purtroppo è un periodo in cui sono tutti in ferie e non è facile reperire qualcuno. Per quanto riguarda le extrasistole sono, adesso, un po' meno frequenti ma qualcuna durante il giorno l'avverto sempre. Non scappa mai. Spero davvero che questo Non significhi nulla, ho tanti impegni da adempiere ( lavoro e non ) e sono sempre distratta a causa di questo problema.
[#33]
Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
"ho tanti impegni da adempiere ( lavoro e non ) e sono sempre distratta a causa di questo problema. "
Provi a invertire le cose: si concentri sulle cose da fare in maniera da distrarsi dalle extrasistoli.


A meno che lei non stia ingigantendo i suoi disturbi proprio come meccanismo di fuga dagli impegni quotidiani... e lei non abbia proprio voglia di abbandonare i falsi problemi in cui si sta crogiolando!
[#34]
dopo
Utente
Utente
Non penso di ingigantire il problema, a meno che non lo faccia incosciamente. In vista della partenza ho consultato un aritmologo che mi ha confermato la benignità del fenomeno anche se non mi ha visitata. Ha visto gli esami fatti un mese fa ( ecocardio e holter ) e mi ha detto di stare tranquilla. L'unico mio dubbio è come ha fatto a capirlo senza neanche una visita e senza vedere le extrasistole in quanto holter "pulito".
In questi giorni ne avverto meno, in maniera continua per qualche minuto e poi basta. Ma non c'è un giorno che salti! Mi dicono che passeranno sole ma son già due mesi e mi chiedo se avrò mai una tregua.
[#35]
Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
A un aritmologo poco serve la visita: anamnesi (tipo di sintomi, storia clinica), ECG, Holter, eco sono più che sufficienti.
[#36]
dopo
Utente
Utente
Quindi per un aritmologo aver visto ecocardiogramma e holter senza nessuna extrasistole può davvero rassicurami sulla benignità? A prescindere dalla loro natura e frequenza? Perché sentirle ogni giorno non ho capito se rientra nella normalità o meno. Oggi per es le ho avvertite quando ho incontrato una persona che non vedevo da tempo. Dovevo dirgli forse che al ps me ne avevano vista una ventricolare? Anche se li mi dissero che non aveva importanza. Dopo questa ultima domanda non abuserò più della vostra pazienza
[#37]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara signora,
Un aritmologo non è Dio ma un cardiologo "superspecializzato" in disturbi della attività elettrica cardiaca.
Si serve di vari esami strumentali, della anamnesi, e della VISITA!
Può ritenere necessari esami supplementari o invasivi se lo ritenga utile ai fini della diagnosi.
Risponde in scienza e coscienza e legalmente delle diagnosi che formula. Come tutti gli UMANI che fanno di professione i Medici.
Ergerlo alla figura di un superuomo e' svilente per lo stesso aritmologo!
Solo il Papa gode del dogma della infallibilità quando si pronuncia ex Cathedra in materia di fede.
Poiché non stiamo parlando dell'assunzione di Maria Vergine già sancita da Papa Pio XII, si faccia rilasciare un refero scritto e firmato e quando avverte le Exs se lo vada a leggere.
Ne trarrà giovamento, stia a sentire!
Buona crociera e si diverta!
Cordialità
[#38]
dopo
Utente
Utente
Ma lui non ha effettuato nessuna visita. Ha solo letto gli esami fatti il mese scorso ( eco e holter ) ed è per questo che mi domandavo come ha fatto a dirmi di stare serena al 100%. Non so più davvero cosa fare e come farlo. Se ho capito bene questo aritmologo è stato superficiale nei miei confronti?
[#39]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara signora,
Conti le repliche che ci siamo scambiati!
Mi pare una situazione cristallizzata.
Lei ha chiesto all'aritmologo se fosse opportuno un altro Holter o altri 200?
Che cosa le e' stato risposto?
A quanto pare che non ha nulla di che preoccuparsi.
O forse si: di una grande, patologica, angoscia ipocondriaca che potrebbe giovarsi solo di farmaci se ritenuti necessari da uno psichiatra!
Se non si fida di un Medico che ha scelto lei, travisa quanto le scrivo e ravvede nelle mie parole l'attestazione della superficialità del Collega, forse dello psichiatra ha davvero bisogno!
Più che di qualsiasi altro Medico!
Cordiali saluti.
[#40]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi se ho frainteso. Non era nelle mie intenzioni, mi creda. Lei e la sua collega siete stati sempre gentili e disponibili. Volevo solo capire se l'aritmologo, guardando gli esami recenti ma senza aver effettuato visita possa aver avuto gli elementi necessari per dire quanto ha detto. E' chiaro che mi ha fatto delle domande ma non ha ritenuto, a quanto pare necessario, effettuare una visita e questa cosa mi ha lasciata perplessa.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Ribadisco:
A un aritmologo poco serve la visita (nel senso di spogliare e auscultare il/la pazient): anamnesi (tipo di sintomi, storia clinica), ECG, Holter, eco sono più che sufficienti.

La visita aritmologica consiste essenzialmente nella valutazione degli esami fatti (aspetto dell' ECG, referto Holter ed eco ecc.).


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Utente
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Ma se nell'holter non erano presenti come ha fatto a valutare qualcosa che non ha visto? Per quello che so occorre vedere quantità e morfologia. Dott.ssa e' pericoloso averle ogni santo giorno? Stamattina appena ho aperto gli occhi sono state la prima cosa che ho sentito. Il cardiologo mi disse che sarebbero passate sole ma non c'è un giorno che saltano. Prima non era così, stavo anche mesi senza sentirne mezza. A volte penso che se il cuore "batte male" per mesi forse c'è qualcosa che non quadra. Scusate se faccio tante domande ma siete la mia unica fonte per tranquillizzarmi e chiedere chiarimenti.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile signora,
Ma lei non doveva partire in crociera? Mica l'avrà annullata per le Exs?!
Sarebbe un peccato.
Ribadisco: l'aritmologo e' un cardiologo, cioè un medico specializzato in cardiologia che è particolarmente abile nello studiare e nell'interpretare i disturbi del ritmo.
Anche un cardiologo come il dott. Cecchini, che non è aritmologo sulla carta, per esperienza e capacità non ha assolutamente nulla da invidiare ad un aritmologo.
Questo per fare un esempio.
Allora, cara signora, poiché il refrain e' sempre lo stesso, visto che Ella non si fida della cardiologia siciliana, ne' c'è verso di farle cambiare idea, dato che abbiamo nel sito due eccellenti professionisti del cuore, il dott Cecchini e il dott Rillo, contatti uno dei due privatamente e fissi una visita, così prima della crociera per il dott Cecchini si vede anche Pisa e per il Dott Rillo si vedrà la città dell'appuntamento.
Non è escluso che entrambi abbiano dei referenti, cioè colleghi di cui si fidano, nella sua terra.
Ma muoversi e fare molti Km per un autorevole parere psicologicamente sarà assai gratificante!
Se poi continuerà a farsi domande e a non credere, allora come le ho già detto andrà velocemente da uno psichiatra per l'opportuna terapia.
Stare su una pagina web a scrivere i suoi granitici dubbi, e' comodo ma non risolve appunto, nessun problema.
Veda un po' lei!
Buona giornata!
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Utente
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Caro dottore, mi sarebbe piaciuta una crociera ma quest'anno farò un giro nella bella costiera amalfitana. Partirò questo Sabato ma non ho assolutamente alcun entusiasmo pre partenza a causa di questo disturbo. Ad ogni modo io non metto in dubbio la competenza di voi medici, nella maniera più assoluta. In certi momenti della giornata cerco di farmi coraggio pensando alle vostre parole e a quelle dei medici che mi hanno vista in carne ed ossa, ma appena ne arriva qualcuna cado nello sconforto e allora mi chiedo se sarà sempre così e se è normale essere così tormentata dalle extrasistole da due mesi. A me piace capire il perchè delle cose in maniera logica in quanto sentirmi dire " non è nulla ". Ed è per questo che faccio domande per capire. Se il mio cuore è sano perchè fa le bizze ogni giorno? Quello che magari mi chiedo è: se nell'holter sono stata "sfortunata" mentre in altri giorni ne ho tante ( qualche settimana fa penso anche migliaia e non si sa di che natura ) come hanno dedotto che sono benigne e non mi possono scatenare aritmie pericolose? Chiedo tutto questo non perchè accuso di superficialità ma solo per capire visto che ho studiato altro nella vita e non ho le competenze per capire da sola.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Veda signora,
Per quanto mi riguarda non mi deve nessuna scusa!
Mi spiace solo che la sua sindrome ossessivo-ansiosa la stia gestendo e non il contrario.
Quello che preoccupa non è il non credere al consulto web, cosa legittima, anche se poi mi chiedo che cosa di aspetti da un consulto telematico, ma non credere neppure a chi ha visionato i suoi esami .
Lei insomma è come S Tommaso; se non vede le ferite dei chiodi e la piaga nel costato non crede!
In questo caso la soluzione è una sola: si faccia applicare a sue spese un HolterECG/48h e sicuramente registrerà eventi extrasistolici.
Se in due giorni però lei registra 4 EXS allora la situazione non è cardiologica e si rivolga senza indugio a un professionista della Psiche!
Se viceversa le EXS sono migliaia, allora come già detto dalla eccellente Dott.ssa Lestuzzi, sarà il caso di instaurare una terapia soppressiva con farmaci adeguati, perché finalmente torni a vivere serena.
La Costiera amalfitana e' stupenda!
Buone vacanze!
[#46]
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Attualmente ne avverto poche al giorno ma tutti i giorni, ma ci sono stati giorni ( inizi luglio ) dove erano presenti 24h su 24h. Avendo, Lei, letto il mio eco ( se lo ritiene opportuno le scrivo anche il referto holter anche senza nessuna exs ) potrebbero scatenarmi qualcosa anche se fossero migliaia? Il fatto che le senta da due mesi è normale? Sono queste le due domande che mi affliggono. Grazie sempre!
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
"Qualche settimana fa PENSO anche migliaia..."
A prescindere dal fatto che le EXS non si pensano ma si avvertono, anche se fossero 3000 su 100.000 battiti al giorno, sono solo fastidiose e BASTA!
La soluzione l'ho fornita; applichi l'Holter! Perché non vuol farlo?
Signora, mi perdoni, ma questo consulto sarà chiuso per overload dallo staff.
Per cui avendo tutti, ma proprio tutti i consigli che le si potevano dare, ne faccia buon uso.
Diversamente finiamo per perdere tempo e cadere nel ridicolo.
Ad maiora semper!
Saluti!
[#48]
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Non lo riapplico in quanto tutti in ferie e contrari visto che l'ho fatto meno di un mese fa. Spero di poter partire tranquillamente e che tutto passi prima o poi. Grazie a voi, di tutto.
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Utente
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Buonasera dottori, non vi scrivo per tormentarvi nuovamente ma per aggiornarvi e ringraziarvi perchè ho seguito materialmente i vostri consigli. Dal momento che le mie extra non mi hanno ancora abbandonata ho fatti altri 2 ecg presso il mio cardiologo che aritmologo che hanno rilevato exs ventricolari interpolate senza turbe di riconduzione e ritmo sinusale. Entrambi ( senza parlarsi ) mi hanno ribadito che non corro rischi e che al massimo posso prendere un'altra compressina di congescor la sera, con la premessa che non è detto che scompaiano. ( entrambi non sono d'accordo per una terapia antiaritmica perchè dicono non sia assolutamente il caso ) La mia perplessità era sul fatto che erano ventricolari ma non ha importanza per loro e dicono si tratti di una banale extrasistolia. L'aritmologo non mi ha consigliato esami ulteriori se non un esame tiroideo per vedere se è cambiato qualcosa. Mi interessava anche il vostro parere visto che mi avete aiutata nel mese di luglio e magari vi ho indisposto un po'.
Inoltre ho seguito il vostro consiglio e mercoledì inizierò un percorso con uno psichiatra che mi aiuterà a gestire la mia ansia e la mia ipocondria.
Ancora grazie e mi scuso ancora.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Io sottoscrivo pienamente quello che hanno detto il suo cardiologo e l' aritmologo.

Probabilmente controllando l' ansia e l'ipocondria diminuiranno anche le extrasistoli o perlomeno la sua percezione delle stesse.

Pensi che giusto ieri ho rivisitato un ragazzino con frequenti extrasistoli ventricolari da ben due anni e che non ne ha mai avvertita una! Addirittura mi ha chiesto: "Ma cosa dovrei sentire?". Gli ho risposto: "Il cuore come se s' inciampasse, o una pausa ogni tanto, o un battito anticipato..." " Ma io non ho MAI sentito niente!"
Un ragazzino che ha 8.000 extrasistoli ventricolari al giorno, che sono state scoperte solo alla visita sportiva.
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Quando l'aritmologo mi ha fatto ecg neanche io ne ho avvertite ma c'erano ma in genere le avverto tutte. L'holter ultimo non ne ha registrata nemmeno una perciò non ho idea di quante ne abbia al giorno ma nessuno dei due cardiologi mi ha consigliato un altro holter. Io purtroppo le avverto sempre ( magari può saltare un giorno ) e questo incide molto sulla mia qualità di vita perché mi limito è vivo molto male mie giornate. Consultare un terzo cardiologo non so a quanto servirebbe. Tutte queste extrasistoli possono a lungo andare "rovinare" il cuore? Vorrei davvero tornare alla mia vita normale come prima.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
"Quando l'aritmologo mi ha fatto ecg neanche io ne ho avvertite ma c'erano ma in genere le avverto tutte." Questa è una contraddizione, se ne rende conto?

" nessuno dei due cardiologi mi ha consigliato un altro holter". Giusto: se quelle che sono state viste non aevano aspetti di pericolosità, che sianmo tante o poche non cambia.

" Tutte queste extrasistoli possono a lungo andare "rovinare" il cuore?" NO! al ragazzino che ha 8.000 extrasistoli al giorno ho detto che può fare sport tranquillamente....

Cominci a lavorare su di sè con l' aiuto dello psichiatra per eliminare la sua ESASPERATA PERCEZIONE del problema, prenda degli integratori di potassio e magnesio e aspetti un po'.

Se le extrasistoli continuassero ad essere molto frequenti e fastidiose, prenda una piccola dose di congescor come le hanno già suggerito.
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Prendo quasi regolarmente polase e due compresse di congescor al giorno ma non trovo granché di giovamento. Poco fa, lavorando, mi sono abbassata per prendere una cosa e mi sono ripartite. Non so se sia stata una coincidenza. Lei cosa ne pensa? Ad ogni modo penso di non aver trascurato nulla. Non vedo l'ora di iniziare questo percorso affinché possa tornare ad avere una vita che non giri intorno alle extrasistole. Sono quasi tre mesi che le provo tutte. Grazie .
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Buonasera dottori.
Da ottobre la percezione delle mie extrasistole e' migliorata tanto da non pensarci tanto. Da qualche giorno ne avverto qualcuna con cui riesco a convivere. Purtroppo siccome la mia ipocondria non mi abbandona ho letto in un consulto che le extra ventricolari ( così erano state refertate negli eco )possono essere sintomo di una malattia che si può sviluppare negli anni a venire. Da ignorante potrei aver capito male ma mi sono preoccupata. Sono stata molto felice in questi mesi ma adesso ho di nuovo paura.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
"le extra ventricolari... possono essere sintomo di una malattia "

POSSONO. questo significa che di in presenza di aritmie ventricolari è buona norma di prudenza fare qualche accertamento per esscludere una cardiopatia organica. SE -come nel suo caso- non emerge nulla di preoccupante basta così!
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Quest'estate , a causa di exs frequenti che durarono 5 mesi, ho fatto tanti accertamenti fra cui ecocardio ( normale ) e holter ( uniche 24h in 5 mesi in cui non ne ho avute). Emersero dai normale ecg. Normalmente le avevo in continuazione senza sosta per poi attenuarsi e quasi scomparire ad ottobre. Quindi nonostante le aritmie ventricolari destino un po' di allarme posso stare tranquilla?Io ho paura che possano essere una spia.
Posso continuare a stare tranquilla? È bastato quello che ho fatto oppure avrei dovuto fare un altro holter per quantificarle?