Ipertensione polmonare

Salve sono Francesca e ho 36 anni. Questa estate ho avvertito dei sintomi strani e per cominciare ho notato una tachicardia con pulsazioni che superano i 100 battiti. Sono stata in ospedale, ho fatto gli esami ed elettrocardiogramma ma niente di che. Negli esami l 'unica cosa anomala era il valore del d-dimero che misurava 610. Il mio medico si è allarmato facendomi fare un' ecocolordopplergrafia cardiaca. Con questo esami mi hanno detto che avevo un' ipertensione polmonare a 44.5 la valvola aorta ridotta da 34 a 36 e lieve insufficienza tricuspidale. Si può immaginare il panico. Subito vado da un' altro cardiolo che mi ha voluto ripetere l' esame e mi ha detto che non ho niente di quello che risulta nel primo esame. Come' possibile questo errore? Io rimango con il dubbio. Ma si possono sbagliare su una cosa cosi seria ?
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Non so che cosa possa significare "la valvola aorta ridotta da 34 a 36", perché scritto così non ha alcun senso.
La lieve insufficienza tricuspidale può essere fisiologica (circa il 90% delle persone ce l' hanno).
L' ipertensione polmonare si calcola misurando la velocità del sangue che rigurgita attraverso la tricuspide (si misura sul segnale Doppler registrato), elevando al quadrato e poi moltiplicando per 4 e aggiungendo da 5 a 15 in base all' aspetto della vena cava inferiore. Si considera normale un valore fino a 35. Però, bisogna vedere come viene misurata la velocità della curva (se il segnale non è buono si possono fare errori), e siccome la misura viene elevata al quadrato e poi moltiplicata per 4 piccole differenze di misura vengono amplificate.

In genere, se c'è davvero un' ipertensione polmonare significativa, ci sono altre alterazioni a carico del ventricolo e/o dell' atrio destro.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

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dopo
Utente
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La ringrazio per la risposta. Sicuramente farò altri accertamenti in merito. Grazie
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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