Tachicardia ventricolare

Buonasera,

sono una donna di 59 anni che non ha mai sofferto di alcun disturbo.
Non ho familiarità per cardiopatia ischemica.
Ho familiarità per ipertensione ed insufficienza renale.
Ho familiarità per fibrillazione atriale (mia sorella).

Lunedì scorso mi sono recata al PS dopo che il mio curante (cardiologo) mi aveva diagnosticato un BBS completo dopo avermi sottoposto ad ECG per dolore toracico da sforzo riferito da me.

Mi hanno ricoverata presso l'UTIC e hanno confermato la diagnosi di BBS.
Durante la prima notte del ricovero ho avuto una tachicardia ventricolare (204 bpm), come riportato dal monitor.

Sottoponendomi ad ecocolordoppler cardiaco mi hanno trovato il ventricolo sinistro ispessito.

Io dormivo e non ho nessun ricordo di quest'aritmia, tuttavia l'infermiere di turno ha detto che ho spalancato gli occhi.

Il giorno dopo quest'evento mi hanno sottoposta alla coronarografia, la quale non ha evidenziato nessuna stenosi a carico delle coronarie, quindi hanno escluso che quel dolore al petto da sforzo fosse un dolore cardiaco.

Tuttavia il BBS permane.

Attualmente sono ancora ricoverata e la terapia che assumo è la seguente:

- ASA
- Seloken
- Triatec
- Cordarone
- Zantac
- Trovast

L'aritmologo col quale oggi ho parlato ha detto che devo essere sottoposta allo studio elettrofisiologico per valutare quell'aritmia.

La tachicardia ventricolare può anche risolversi spontaneamente come nel mio caso?

Vorrei avere un vostro parere. Sono molto in ansia.

Grazie
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
La tachicardia ventricolare si risolve spontaneamente nella stragrande maggioranza dei casi; se dura a lungo (qualche minuto) di solito il soggetto ha uno svenimento.
Lei comunque è già in profilassia antiaritmica (Seloiken e Cordarone), è ricoverata in un reparto cardiologico e seguita da un aritmologo.

Le conviene fare le domande direttamente ai medici che la seguono.

E non interpretare da sola quello che è scritto sul monitor. Può darsi che abbia avuto anche solo 4 extrasistoli ventricolari in sequenza e nessun' altra aritmia. In tal caso non ci sarebbe da preoccuparsi.
Può anche darsi che la lettura automatica dell' apaprecchio abbia scambiato per tachicardia ventricolare degli artefatti. La diagnosi automatica del monitor va SEMPRE confermata da un medico che analizzi il tracciato.


Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per il suo prezioso consulto, Dott.ssa Lestuzzi.

Domani mi sottoporrò allo S.E.F. e sarò felice di tenerLa al corrente.

Pertanto Le auguro Buon Anno.