Disturbo d'ansia o problema cardiaco?

Gentili dottori, sono un ragazzo di 27 anni, sono aimè un fumatore e faccio regolare attività fisica, i miei valori di FC e PA sono sempre stati in media rispettivamente 65-70 120/70...da circa tre mesi ho episodi di cardiopalmo tachicardico improvviso a riposo...tutti molto brevi e spontaneamente risolventisi nel giro di 10 minuti tranne uno più intenso e duraturo di circa 3 settimane fa per il quale mi sono recato al ps....il quadro era: tachicardia (fc130), parestesie diffuse, tremori,fame d'aria,e forte sensazione di mancamento, notevole rialzo pressorio (la sistolica era a 175)... l'ecg ha rilevato una tachicardia atriale 2:1, (il tracciato era cmq molto simile a quella sinusale), l'eco tutto nella norma così come gli esami ematici ad eccezione di una lieve ipokaliemia (3,2) al quale non credo si debba attribuire importanza...avevo anche indagato poco tempo prima la funzionalità tiroidea ed è ok.....continuo purtroppo ad avere circa una volta alla settimana questi episodi, l'ultimo stasera, tutti di breve durata e accompagnati sempre da dispnea,parestesia,fascicolazioni palpebrali e ai polpacci, e senso di svenimento e talvolta di paralisi.....insomma vorrei essere ragguagliato se si tratta di un disturbo primario del sistema di conduzione cardiaco, come si innesca, quale ne è l'eziologia,e se è un fatto del tutto benigno o meno.... oppure sono solo crisi di panico?? grazie :)
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Gentile utente
la tachicardia atriale è una vera e propria aritmia (mentre la tachicardia sinuale è un'accelerazione fisiologica e motivata del battito cardiaco). Da lontano personalmente non posso esserle di alcun aiuto e il consiglio che posso darle è di sottoporre l'ECG della tachicardia alla valutazione di un aritmologo.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
ma questo tipo di tachicardia è possibile che sia innescata da un attacco di panico oppure una simile aritmia è necessariamente di derivazione intrinseca cardiaca (escluse ovviamente altre cause) ?
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dopo
Utente
Utente
Ringrazio molto per la risposta......che NON ho avuto!!!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Gentile utente
noi forniamo un servizio gratuito che merita più rispetto da parte di un'utenza come quella che rappresenta...
Non aver risposto immediatamente è semplicemente dovuto a impegni che l'hanno impedito e a una giornata di stop lavorativo quale è la domenica (per tutti) . Non crederà che noi svolgiamo esclusivamente questo tipo di attività e se lei ha bisogno di risposte più urgenti credo faccia bene a rivolgersi altrove....
In ogni caso e per porre fine alla polemica le dico che tutto è possibile, ma la supposizione è la madre di tutti gli errori...occorre dimostrare le cose e questo lo si fà con una diagnosi corretta e che solo una valutazione specialistica come quella di un aritmologo può permettere di intercettare gli obiettivi.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
si ma cmq la mia ovviamente non era una pretesa di diagnosi di certezza mediante consulto online ci mancherebbe, volevo solo sapere da un esperto se, in linea generale, è verosimile un'associazione fra attacco di panico e comparsa di aritmie...tutto qui a prescindere dall'accertamento aritmologico
adesso che mi dice che potrebbe anche essere possibile sono soddisfatto....la ringrazio saluti
Ansia

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