Fibrillazione atriale e fiato corto

Mia madre ha 63 anni, da 5-6 anni ha scoperto di essere diabetica e da circa 2 anni le è stata diagnosticata fibrillazione atriale, per cui, oltre al farmaco ipoglicemizzante, è in terapia con cumadin, almaritm e congestor.
Circa una settimana fa ha avuto un forte giramento di testa, dopodichè lamenta fiato corto e affaticamento, forte gonfiore addominale con lieve dolore, labbra spesso di colore viola.
Nell’ultima ecocardiografia, eseguita circa un anno fa, è stata confermata la fibrillazione (per cui il cardiologo ha consigliato di fare l’intervento di ablazione, non ancora eseguito) e il dottore ha parlato anche di un lieve difetto valvolare, di poca entità.
Mi dispiace non poter essere più precisa ma non ho con me i referti medici.

Siamo in attesa per una visita specialistica la settimana prossima, mia madre dice di sentirsi un po’ meglio, ma come può immaginare sono preoccupata. Mi chiedo se portarla al pronto soccorso più vicino e ho paura che possa essere in scompenso cardiaco.

Può aspettare ancora una settimana per la visita?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Se la sintomatologia non si ripresenta ritengo possa attendere, ma il consiglio vivo che mi sento di darle è di eseguire l'ablazione al più presto in un centro qualificato.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente

Nel ringraziarla per la celere risposta, volevo chiederle se i sintomi descritti sopra sono secondo lei imputabili solo alla fibrillazione atriale. Inoltre quali controlli dovrebbe eseguire mia madre prima di sottoposi all’ablazione e in generale per capire lo stato di funzionamento del suo cuore?

La ringrazio di cuore
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
E' possibile.....
per le indagini un' ecografia transtoracica poer la valutazione della struttura e funzione cardiaca (che credo abbia già fatto) e un ecotransesofageo in regime di ricovero per assicurarsi che l'auricola sinistra sia priva di formazioni trombotiche.
Saluti