Olemsartan e betablocc.

Buongiorno gent. mi dottori,
sto assumendo farmaci per ipertensione e betablocc. per freq. card. alta.con picchi di 85-95 che avverto fastidiosamente.

Mentre la PA risulta ben controllata, non riesco a tenere a bada la fc con una sola assunzione di bisoprololo 2,5 assumendola dopo pranzo assieme alla cardioaspirina, dovrei aggiungere una seconda dose alla sera. Pertanto devo variare le tipologie di assunzione giornaliere , cioè al mattino olmesartan 40 + 12 ,5 ed il nuovo inserimento di bisoprololo 2,5.
alla sera amlodipina 5 ed ulteriore bisoprolo 2,5.

Secondo voi va bene? Sono compatibili ?
Attendo per favore Vs illustre parere . Grazie anticipate e cordiali saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Gentile utente, occorre stabilire se realmente lei ha bisogno di betabloccanti...l'incremento della frequenza può essere fisiologico e quindi bisogna capire perchè i battitti le aumentano e non trattarli necessariamente con terapia betabloccante (si cura la causa, non il sintomo)....In ogni caso faccia riferimento al suo cardiologo di fiducia. Il bisoprololo di sera non farebbe altro che ridurre ulteriormente (e a volte pericolosamente) i battiti notturni (già di per se lenti per effetto della fisiologica prevalenza vagale notturna). Il betabloccante dato di sera serve per coprire l'effetto delle 24 h quando si vuole sfruttarne caratteristiche protettive differenti dal controllo delle frequenze (e facendo i conti con la tollerabilità).
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dott. Rillo per la sua risposta oltretutto celere, sempre gentilissimo!

Dunque, il cardiologo mi ha detto di inserire una seconda dose di betablocc. ma ho voluto sentire altre campane :) in quanto mi pare di aver compreso che il calcio-antagonista di per se può aumentare i battiti, ed assumerlo assieme al beta blocc. credo che non sia del tutto ottimale. Mi sbaglio?

L'alta frequenza cardiaca è un 'regalino' che mi è purtroppo insorto dopo l'ablazione chirurgica VP con esclusione auricola.
infatti prima viaggiavo con battiti cardiaci per lo più stabili a 60, ad eccezione ovviamente di quando mi insorgeva un attacco di FA.

Se da un lato sono molto contenta perchè a circa 10 mesi dalla suddetta operazione non ho più riscontrato recidive, dall'altro come dicevo, i battiti sono sempre piuttosto alti. Curiosamente anche di notte ed a riposo li ho sempre percepiti alti,(riscontrato anche da valido apparecchio pressorio in grado di rilevare la FA) infatti, non a caso le recidive si manifestavano sempre di notte o all'alba!

Sono un pò incerta circa la doppia assunzione del betab. ma a quanto pare il bisoprololo 2,5 in un' unica dose è insufficiente!
Nuovamente grazie buona giornata!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
L'amlodipina potrebbe giustificare l'incremento dei battiti....se non è strettamente necessaria per il controllo dei suoi valori pressori può provare a sospenderla per vedere come và...(ovviamente deve comunque parlarne con il suo cardiologo di fiducia).
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Davvero molto utile il Suo ulteriore riscontro dott. Rillo..sa ci contavo.. inoltre la risposta collima con quella del mio medico curante!

Grazie infinite! Cordialità.