Dolori al petto, oppressione e fitte a sinistra

Salve, scrivo qui per chiedere dei chiarimenti.
Da dicembre non sto bene fisicamente, e le cose al momento sembrano peggiorare.
Mi sono laureata a dicembre, sono di nuovo sotto periodo esami avendo proseguito gli studi.
Non ho mai sofferto di attacchi di panico, la sessione d'esami non è di certo la prima che affronto, e i piccoli problemi ce li abbiamo tutti; vorrei quindi capire che mi succede: mi sono capitati in questi mesi due episodi che mi hanno spaventata: il petto che mi preme, la sensazione di non respirare, cose che mi hanno fatta spaventare tantissimo e fatta andare al pronto soccorso.
Ad esempio un giorno ero sola in macchina, ho sentito oppressione forte al petto, poi è iniziata a girarmi la testa; mi sono fermata e ho chiamato l'ambulanza per paura, ma dall'ecg non c'era nulla di strano, mi hanno detto che era soltanto ansia e preoccupazione, e che non c'era da preoccuparsi.
Ogni giorno, in momenti del tutto casuali, sento una fitta sotto il seno sinistro, oppure a volte ricomincia l'oppressione sul petto, sulla fascia subito sotto le clavicole, e ultimamente accade sempre più spesso. Il medico mi dice che alla mia età non si hanno dolori al cuore, che è appunto soltanto ansia che mi causa questi attacchi.
Mi è infatti successo due-tre volte in questo periodo di soffrire di attacchi di panico: oppressione al petto, sudorazione, mancanza d'aria, e non appena mi calmo scoppio a piangere per la paura.
Faccio sport, un allenamento abbastanza pesante, con molta corsa e sforzo fisico, e non mi son mai sentita male, quindi escludere problemi al cuore sembra essere ovvio.
Io ne sono convinta, ma al contempo non fino in fondo: posso capire i sintomi dell'attacco di panico, con la sudorazione, l'oppressione, il terrore di star male eccetera, ma le fitte in quel punto particolare fanno parte di questi sintomi? È un dolore concentrato in un punto, simile ai dolori intercostali, proprio in corrispondenza del cuore.
Grazie.

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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Il tipo di dolore che riporta non ha le caratteristiche del dolore di origine cardiaca...ma un banale dolore intercostale in un soggetto come lei che presenta anche crisi di panico, ovviamente rappresenta un meccanismo di innesco delle stesse crisi...
Lei non può stabilire soggettivamente il perchè attualmente presenta quest'ansia patologica, ma ha sicuramente bisogno di uno psicoterapeuta, l'unica figura in grado di aiutarla...noi cardiologi non possiamo fare nulla per lei.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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