Farmaci post infarto effetti dannosi - rischi sospensione ?

Gentili dottori :
ho 54 anni e nel 2014 ho avuto un IMA risolto con angioplastica ae apposizione di due stent.
Naturalmente mi sono stati prescritti tutta una serie di farmaci che sto continuando a prendere (tranne il plavix ormai no più necessario):
metoprololo;
pantoprazolo;
atorvastatina;
cardiospirina;
norvasc;
sertralina;
xanax (all'occorrenza).
Da allora ho riscontrato tutta una serie di fastidi insopportabili che non riesco più ad eliminare e che un tempo non avevo assolutamente:
disturbi gastrointestinali e soprattutto “esagerato gonfiore addominale” (come se ci fosse gas) , meteorismo e flatulenza, a volte nausea e fastidio epigastrico e dispnea.
La mia domanda (che potrà apparirvi magari banale) è :
1) tali disturbi sono conseguenza anche dell'assunzione giornaliera di tutti tali farmaci ?
2) tali farmaci devono esser presi ormai a vita ?
3) cosa succederebbe per esempio se al fine di eliminare tali nuovi disturbi collaterali sospendessi l'assunzione, per esempio, di tutti (o solo della cardioaspirina) tranne quello per la pressione (norvasc 10) ? Rischierei nuovamente l'infarto dato che comunque sia non fumo più ? Grazie.
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Dr. Alessandro Durante Cardiologo 447 4 2
Buonasera,
i vari farmaci che ha elencato hanno effetti diversi tra loro ma comunque sono sinergici nel proteggere il suo cuore. In caso di effetti collaterali per prima cosa bisognerebbe capire se questi siano veramente legati ai farmaci, eventualmente a quali e solo sotto supervisione di un medico si potrebbe decidere se e quali sospendere o cambiare. La cardioaspirin, a meno di sanguinamenti o altri effetti collaterali, non andrebbe sospesa per il rischio elevato della chiusura degli stent che questo comporterebbe, e una eventuale sospensione dovrebbe essere effettuata solo su indicazione medica.
In conclusione se questi effetti collaterali sono per lei così fastidiosi le consiglierei di rivolgersi al suo medico oppure ad un cardiologo per valutare quali cambiamenti terapeuitici possano essere attuati.

Cordiali saluti,
Alessandro Durante

Dr. Alessandro Durante
Medico Chirurgo - Cardiologo - Milano, Como, Varese
www.durantealessandro.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentil edott. Durante : in effetti io soffro anche di : 1) reflusso gastroesofageo, 2) sindrome del colon irritabile, 3) ansia , 4) presenza di qualche diverticolo intestinale, 5) presenza di qualche calcolo silente alla cistifellea. Ma , in effetti ... questi improvvisi gonfiori ingiustificati dell'addome, questo riscontrato accentuato meteorismo intestinale ... sembrano slegati anche da ciò che mangio ; a volte diminuiscono , a volte aumentano anche se ho mangiato, per esempio solo un pò di riso ...una cosa è certa ... da quando assumo tutti tali farmaci (da due anni ...) la situazione è peggiorata di mese in mese : presumo qundi che la presenza di alcuni (ma non so quali) di tali farmaci c'entri qualcosa .....ma d'altra parte ... come posso richiare nuovamente la vita per non prenderli più o ridurli ...? E poi ... quali potrebbero essere quelli che creano tali nefasti effetti ?
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Dr. Alessandro Durante Cardiologo 447 4 2
Come le ho detto dovrebbe rivolgersi al suo medico oppure a un cardiologo per valutare se e quali farmaci possano essere legati a questi distrubi ed eventualmente se possono essere sostituiti.

Cari saluti
Alessandro Durante
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio e senz'altro rivolgerò il quesito al mio medico curante : la mia era una curiosità ....dati i numerosi effetti devestanti per altri organi che sto subendo da 2 anni mi chiedevo solo quanto fosse davvero rischioso per il cuore una semplice riduzione del carico di farmaci o anche una temporanea sospensione di alcuni per verificare se potessero esservi muglioramenti di qualità di vita (a volte mi sembra che, senza motivo, l'addome debba esplodedere da un momentoall'altro tanto è gonfio ,,, come uno pneumatico ....ah ah ah ...devastante ciò ...) . Concludendo: dopo un IMA è ammissibile che sol perchè per un pò si sospendono o riducano i farmaci uno di becchi un nuovo infarto il giorno dopo : in fondo non fumo più, non bevo alcolici, non mangio granchè e zero cibi grassi ..... la pastiglia della pressione e le statine le prendo ........c'è gente che anche dopo l'infarto ha persino ripreso a fumare come e sta' benone; io invece sento spesso il fiato corto , la dispnea , come se i polmoni funzionassero a metà .......(sarà quello dovuto ad ansia ansia, non l'ho ancora capito ....) ho gli intestini sotto sopra e la pancia come un pallone ... ... solo fortuna ? ... forse si ....
A questo punto (dato che sono testa dura nonchè soggetto ossessivo e mi piace andare a fondo delle cose ma , soprattutto, vorrei prima o poi trovare pace dentro di me.... farò nuovamente : 1) una visita pneumologica, una cardiologica ed una gastroenterologica ..... qualcuno dovrà pur dirmi la verità (anche se cruda...) . Tanto ho, fortunatamente un'assicurazione privata che pago (e paga) ........non rubo nulla a nessuno ... voglio solo capire, arrivare alla verità e poter finalmente vivere una vita più o meno normale ....
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