Ecocardiografia Transesofagea

Salve ho effettuato in data 29/03/2016 una ecografia transesofagea.. Il refert è:
Assenza di trombi intracavitari
Lembi mitralici ispessiti e lievemente ridondanti con prolasso A2/P2 e rigurgito lieve moderato
Cuspidi aortiche ispessite con lieve fibrosi commisurale
Buona FVSn
Io sono un nuotatore agonista di 35 anni ho effettuato questo esame dopo aver fatto un ecocardiogramma perchè avevo un dolore alla bocca dello stomaco nel mese di dicembre 2015 che mi capita solo in quel periodo. Mi è stato detto può essere dovuto a reflusso gastro esofageo. Ho fatto anni fa gastroscopia e ho un po il cardias incontinente e poi tutto nella norma
Ho fatto prove di sforzo al cicloergonometro
Il click mi è stato riscontrato ma mi è stato detto che è tutto ok!
Il certificato naportivo mi è stato rilasciato
Il cardiologo che mi ha fatto la trans esofagea lo stesso che mesi prima mi ha fatto l eco, mi mandato a casa e arrivederci tra un anno.
Alla luce del referto volevo sapere

1) è una patologia seria?
2) posso continuare a far sport ?
3) la fibrosi che vuol dire ... Mixoma o cose simili?
4) fatemi capire ! Vi ringrazio
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
lei ha una sindrome da prolasso mitralico propriamente detta, anche auscultatoriamente dal momento è che possibile percepire il click mesotelesistolico.
Essendo il rigurgito descritto come lieve - moderato un orecchio esperto se sente il click sente anche il soffio mesotelesisitolico in crescendo - decrescendo.
Se hanno ritenuto di lasciarle il certificato per attività agonistica, nonostante l'ispessimento dei lembi valvolari mitralici e la sclerosi commisurate delle cuspidi aortiche, anch'esse ispessite, significa che hanno valutato la sua situazione compatibile con il nuoto agonistico. Non sarò certo io, che non l'ho visitata, a esprimermi in senso contrario.
La sindrome da prolasso della mitrale è una patologia abbastanza comune che a mio avviso dovrebbe precludere l'attività agonistica, indipendentemente dalle linee guida, dato che lembi ispessiti sollecitati tendono a ispessirsi in maggior misura.
Lo stesso vale per le cuspidi aortiche perché l'ispessimento e la fibrosi commissurale modificano il fisiologico flusso laminare perpetrando lo stress valvolare.
Questo dice la fisiopatologia cardiaca: poi gli scienziati sulle pelle degli altri elaborano le "linee guida".
La fibrosi è la sostituzione del normale tessuto valvolare, elastico, con uno duro e anelastico.
Spero almeno che le sia stato raccomandato di curare con scrupolo l'igiene orale.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta.. Mi è stato detto di msntenermi su un regime aerobico sui 150 battitti. Io penso che inizierò un attività molto piu tranquilla dal prossimo anno e non mi è stato detto di curare l igiene orale lo so di mio che serve per prevenire endocardite.. Giusto?
La mia attività agonistica è 3/4 volte a settimsna di nuoto e in palestra non faccio carichi massimali o cose di questo genere..
Per lei sarebbe da evitare questa attività sportiva?
Ho capito cos'è la fibrosi e ho capito che se sforzo troppo le valvole tendono a irrigidirsi..
Non vorrei farmi prendere dall ansia ma ci sono farmaci che possono essere presi per curare o prevenire ulteriore ispessimento?
Grazir davvero
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Non ci sono farmaci purtroppo.
Solo sane abitudini di vita e un controllo annuale della situazione.
Ovviamente la eliminazione degli sport che "sovraccaricano" il cuore rientra nelle sane abitudini di vita.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ok ... La ringrazio per la disponibilità e per le informazioni..