Infarto subendocardico

Egregi dottori di Medicitalia,
62 anni, ricoverata per 7 giorni in UTIC dopo un malore (dolore precordiale irradiato alla schiena e durato oltre un'ora) ne sono uscita con questa diagnosi: infarto subendocardico.
Eeg all'ingresso: ritmo sinusale (FC597 m'). Tracciato nei limiti di norma
Monitoraggio elettrocardiografico continuo: assenza di aritmie significative e/o alterazioni critiche del tratto ST/T.
Esami bioumorali: cTni di picco 13994 ng/l, cTni alle dimissioni 93 ng/l.Sono in corso esami di screening per la miocardite.
Studio emodinamico: coronarie indenni da lesioni significative.
A domicilio sequacor, enapren. mepral, cardioaspirin, plavix e torvast. Non trovo scritto se queste medicine dovrò prenderle a vita , non trovo scritto se e quando devo fare controlli.
La relazione di dimissioni termina con una lista di regole da seguire per restare il più possibile in salute.
Volevo cortesemente un Vs parere su questa situazione perchè io, in tutta sincerità, non ci ho ancora capito niente...qual è la cosa che fa dare questa diagnosi?!...l'innalzamento della cTni?
Molte grazie.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.5k 3.6k 3
innanzitutto mimpare impossibile che i medici non le abbiano defto niente sulla ferapia e su cosa ha presentato.
per cio che riguarda la diagnosi é difficile pensade ad un IMA a coronarie integre, e come leggo dell ipotesi miocardife. ma tale diagnosi si basa sul dosaggio seriato cegli anticorpi antivirus e sulla variazione degli indici di flogosi..

i medici che l hanno curata certamente le potranno chiarire le cose,nche perche é loro dovere

arrivederci
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Cortesissimo Dr. Cecchini,
le posso assicurare che, oltre alla lista di farmaci da prendere, non mi è stato detto nulla sulla durata della terapia e su eventuali controlli a breve o a lungo termine da effettuare. Anch'io, dal basso della mia ignoranza beninteso, penso che ci siano delle contraddizioni con la diagnosi fatta di infarto.
Ho trovato i medici che mi hanno curata non coerenti con un'unica posizione..si è inizialmente parlato di infartino..poi di possibile pericardite...poi di possibile miocardite (da questa ipotesi gli esami in elaborazione)...si è finito con una relazione di dimissioni che recita " infarto subendocardico"... Tutto ciò mi ha mandato in confusione ...i medici che mi hanno curato non hanno la stessa posizione!!!...che faccio?...mi faccio visitare da altri cardiologi per cercare di capire??? mi aiuti
Cordialità
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.5k 3.6k 3
a questo punto direi di si
esevua anche una RM cardiaca

arrivederci
cecchini
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
grazie mille Dr. Cecchini
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Finalmente ho eseguito la rm cardiaca che ha il seguente referto:
Non significative alterazioni morfologiche del VD e del VS
Non significative alterazioni della cinetica globale e segmentaria del VD e VS
Non significative alterazioni degli apparati valvolari
Non evidenza di bulging o infiltrazione fibro-adiposa del VD
Non evidenza di enhancement precoce e tardivo (LGE) a carico del VD e del VS, dopo somministrazione di gadolinio
Non formazioni trombotiche endocavitarie
Non significativa quota di versamento pericardico.

Valutazione quantitativa del VS (valori normalizzati per BSA) FE = 74%; VTD = 51 ml; VTS = 13ml; SV = 38ml

Conclusioni: Quadro rm nei limiti

ma sto capendo bene e io al cuore non niente??
e l episodio riferitovi in agosto cos'è stato??

grazie
[#6]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.5k 3.6k 3
Probabilmente una miocardite senza conseguenze
meglio cosi

cordialita

cecchini
[#7]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Grazie Dr Cecchini dei suoi consigli e delle sue pronte risposte! Sicuramente ora mi sento più tranquilla.
La saluto cordialmente

L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.

Leggi tutto