Betabloccanti

Salve dottori, a metá maggio ho fatto visita sotto sforzo e il dottore che mi ha visitato ha consigliato 2.5 di bisoprololo per almeno due anni perché prima ancora di iniziare a correre avevo i battiti a 110 a riposo.

Cosí da metá maggio ho cominciato a prendere betabloccanti, il mio medico di base mi ha consigliato di fare mezzo dosaggio per vedere come andavo (1.25 al giorno), dopo tre mesi posso dire di andare molto meglio, le extrasistolie ce le ho solo quando corro e non piú a riposo, e le tachicardia non mi infastidivano piú.

Allora su consiglio del mio cardiologo (che era contrario a somministrarmeli per la mia giovane etá) ho provato e prenderli solo al bisogno, peró dopo 3 giorni che non li prendevo ho cominciato a sentire di nuovo forte tachicardia, anche piú forte di prima di cominciare a prenderli. É durata un paio d'ore poi ho ripreso un bisoprololo ed é passata (avevo 120 130 battiti al min).
Cosa ne pensate? Smettere di prenderli da un giorno all'altro puó causare problemi? Ha senso prenderli solo al bisogno o é meglio continuare per 2 anni come mi aveva detto il primo cardiologo?
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Nel suo caso andrebbe valutato il ritmo prima di dare qualsiasi terapia con un Holer ECG /24h.
Lei verosimilmente e' un soggetto ansioso e questo ha comportato l'aumento della frequenza prima di iniziare lo sforzo.
I beta bloccanti di norma vanno interrotti scalandoli; l'interruzione improvvisa anche di dosi minimali come la sua può dare rebound.
Ne' ha senso prenderli al bisogno: perciò vediamo l'Holter e se emergerà un quadro di tachicardia, sostenuta dal l'ansia, sarà più logico curare questa.
Dica tuttavia al suo medico che non c'è un'età minima per somministrare un beta litico.
Saluti.
Dott. Caldarola
[#2]
dopo
Utente
Utente
Finalmente un dottore che parla e che spiega chiaramente le cose!
Riguardo all'ansia, sono un soggetto normalmente ansioso, come tutti ma non esageratamente, le tachicardie ho cominciato ad averle a gennaio causa miopericardite, fortunatamente in forma lieve. Completamente passata che non ha lasciato segni (verificato con la risonanza). peró mi sono rimasti alcuni sintomi che prima non avevo, come le tachicardie e le extrasistoli, (mai avute prima di allora) mi bastava fare una rampa di scale per sentire 2 o 3 salti di battito. Il cardiologo mi ha detto che non c'entrano con la miocardite e che sono benigne (verificate con ecg da sforzo ne ho avute due durante l'esame) invece il medico di base ha detto che sono state causate da quella. Ma nessuno dei due ha saputo dirmi se passeranno o se sono destinato a tenermele per sempre. Lei cosa ne pensa? A me sembra che siano partite proprio con quella perché prima non le avevo. Inoltre il cardiologo mi ha detto di fare sport liberamente, ma quando corro sento ancora extrasistoli abbastanza frequenti e mi infastidiscono un po'. lei é daccordo col mio cardiologo quando dice che dovrei ignorarle e che farebbe bene fare sport? Ora comunque sto molto meglio, le tachicardie non le ho piu', e le extrasistoli vengono solo se faccio sforzi prolungati (fintanto che prendo i beta). É verosimile che la miocardite abbia lasciato questi strascichi nonostante la risonanza non lo dimostri e il mio dottore dicano di no?
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
La miocardite se è guarita, e a quanto lei dice è guarita completamente perchè ha fatto la RM cardiaca con il contrasto, non può essere considerata responsabile della sua extrasistolia.
Può più ragionevolmente aver spostato l'attenzione sul suo cuore per cui ora è attento e percepisce sintomi a cui prima non badava.
Io le ribadisco comunque il consiglio di un Holter ECG/24h, così da verificare se le ectopie ci sono, quante sono, come sono.
Già che siamo in tema, sarebbe utile anche valutare gli anticorpi anti Echovirus ed anti Coxsackie, per verificare che da un punto di vista virologico la siatuazione si sia completamente spenta.
Faccia sapere se vuole.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie di cuore sia per la rapiditá che per la chiarezza e la professionalitá ora ho le idee molto piú chiare, il mio cardiologo é bravo ma é molto riservato e non é tipo da spiegare le cose. La terró sicuramente aggiornato.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Saluti e buona serata.
Dott. Vincenzo Caldarola