Terapia anticoagulante paziente 87enne

Gentili dottori,
chiedo cortesemente un consulto per mio padre, età 87, 85 kg, h 1,65. Dal 2012 è in terapia anticoagulante orale a seguito di riscontro casuale di aritmia (accesso guardia medica per bronchite acuta). Da lì furono fatte diverse visite cardiologiche, ECG, ecocardiogramma, ecodoppler TSA, holter 24 h, e consigliata, appunto, TAO. Ha poi ripetuto nel corso degli anni gli esami di controllo (spt holter) prescritti alle varie visite cardiologiche.
Alla penultima visita (nov 2015) venne scritto, tra l’altro: “Da prendere in considerazione eventuale sostituzione del Coumadin con nuovo anticoagulante orale se instabilità dell’INR, in tal caso saranno necessari esami della funzionalità epatica e renale e calcolo FG per valutare eleggibilità a NAO”.
Non ricordo bene se ne parlò con il suo medico di base, io (nella mia ignoranza) ero un po’ titubante perché avevo timore del fatto che con i nuovi anticoagulanti orali non c’è la possibilità, in caso di valori del sangue “sballati”, di intervenire con “l’antidoto” (se sto dicendo correttamente). Di fatto continuò con la terapia TAO.
Preciso che all’inizio della terapia TAO, quando ancora si cercava la posologia adatta, i valori INR erano alti e si era dovuto ridurre progressivam il dosaggio (in una occasione dovette andare con urgenza in farmacia per prendere “l’antidoto”). Attualmente, e da tempo ormai, la posologia è stabile, salvo lievi, occasionali, aggiustamenti, e credo con buona copertura (più avanti riporto i valori).
Nel frattempo era stata prenotata la visita in altro ospedale anche in ragione di alcuni disservizi che si erano ripetuti nel precedente. Tale visita è stata effettuata a maggio 2016, nel corso della quale ho proposto al cardiologo il quesito “terapia TAO o terapia NAO”? Mi disse che era da valutare, di fare di lì a tre mesi esami ematici e portarli in visione.
Eccoli: sodio sierico 150 (135-155), potassio sierico 4,9 (3,5-5,5) azotemia (Urea) 25 (10-50), creatinina 1,1 (0,60-1,20), calcio sierico 8,6 (9,0-11,0), fosforo sierico 4,3 (2,5-4,8), FT3 3,21 (1,6-4,8), FT4 0,94 (0,8-1,9), TSH 3,04 (0,4-4,0), GOT 16 (<40), GPT 19 (<40), CK 162 (<150), LDH 340 (200-320). Globuli bianchi 6,63 (4,50-10,50), neutrofili % 51,4 (50,0-70,0), linfociti % 39,4 (20,0-40,0), monociti % 4,5 (0,0-11,0), eosinofili % 4,2 (0,0-5,0), basofili % 0,5 (0,0-1,0), neutrofili 3,41 (2,0-7,0), linfociti 2,61 (0,80-4,00), monociti 0,30 (0,12-0,80), eosinofili 0,28 (0,02-0,50), basofili 0,03 (0,00-0,10), globuli rossi 4,60 (4,00-6,00), emoglobina 13,4 (11,0-16,0), ematocrito 41,2 (35,0-50,0), MCV 89,6 (80,0-100,0), MCH 29,1 (27,0-34,0), MCHC 32,5 (31,8-35,4), RDW-CV 12,6 (11,0-16,0), RDW-SD 48,1 (35,0-56,0), piastrine 194 (150-400), MPV 8,7 (7,0-11,0), PDW 16,0 (15,0-18,0), PCT 0,169 (0,108-0,282).
Scusandomi per il “romanzo” scritto volevo conoscere il vs parere circa l’opportunità di passare alla terapia NAO e se vi sono rischi da tenere in considerazione.
Vi ringrazio per l’attenzione.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
i NAO sono piu efficaci e piu sicuri del Coumadin.
io sinceramente sostituisco il Coumadin con i NAO solo in caso di problemi oggettivi di mantenimento di un INR ter.apeutico, oppure per difficolta logistiche ai prelievi seriati.

se sio padre ad 87 anni si trova bene col Coumadin, nel senso che non é un problema per lui fare un prelievo ogni 3-4 settimane, non vedo motivo di passare ai NAO, anche perche cosi dice l eventuale piano terapeutico da riempire.

arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dott. Cecchini per la sua rapidissima risposta.
Nel quesito ho detto che avrei riportato i valori INR ma poi non c'era spazio. Volevo, inoltre, riportare referto ultima visita cardiologica, holter ed eco. Non li aggiungo ad abbondanza, perché evidentemente quanto ho scritto è stato sufficiente per lei per la sua risposta (qualora necessario, sono a disposizione).
Quindi, se anche i NAO sono più efficaci e sicuri del Coumadin, non è motivo sufficiente per passare ad essi in assenza di altre problematiche? Il rischio tromboembolico è contrastato efficacemente anche dal Coumadin?
Mio padre effettivamente non ha problemi col Coumadin e si è ormai abituato ai prelievi praticamente mensili, anche se ovviamente ne farebbe volentieri a meno!
Infatti, seppur intravedeva la comodità di non avere questo "impegno", non ha spinto per approfondire e voler passare per forza alla nuova terapia.
Le auguro buona domenica e vi ringrazio per il vostro prezioso lavoro.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
tenga conto che dei 3 NAO attualmente in commercio solo uno ha un antidoto e che non penso neppure sia dksponbile in ogni posto d Italia.
all eta del paziente non mi metterei certo a provare novita

arrivederci

cecchini
[#4]
dopo
Utente
Utente
Si, concordo.
Grazie ancora.