Extrasistole e cardiopalmo

Buongiorno gentili medici,

Volevo chiedervi un parere sulla mia situazione: circa tre settimane fa ho avuto avuto, dolore al petto-braccio SX, cardiopalmo, agitazione, senso di angoscia, sudorazione, vertigini, percezione di battiti mancati o doppi. Insomma, ho passato una brutta serata. A seguito di ciò ho eseguito analisi degli enzimi cardiaci (tutto nella norma) e visita cardiologica. Il cardiologo ha eseguito ECG ed Ecocardiogramma, e non ha rilevato nulla di particolare. Solo durante la visita ha rilevato un extrasistole mentre mi faceva l'Ecocardiogramma e mi ha detto che non devo preoccuparmi di nulla, trattasi di extrasistole sopraventricolari che possono capitare.
Il mio dubbio riguarda il fatto che tale diagnosi non sia stata fatta in base all'elettrocardiogramma; come ha fatto il medico a capire che l'aritmia era benigna (sopraventricolare)? Volevo quindi chiedervi se è necessario che io mi sottoponga ad altri accertamenti. Per di più continuo da allora ad avvertire qualche tuffo al cuore che, capirete, non aiuta a stare tranquilli. Il cardiologo mi ha detto che le extrasistole sono da attribuire ad uno stato ansioso, e io concordo con lui in questo, ma recentemente, anche in stato di relativa serenità e calma, ho continuato ad avvertirne un paio al giorno. Per quanto riguarda il cardiopalmo questo si è presentato spesso durante gli ultimi tre mesi, ma riuscendo ad agire sullo stato di agitazione\ansia sono riuscito a diminuirne l'apparizione.
Io ho 29 anni, sono alto 1.72, peso 57 kg, non fumo, non bevo.

Vi ringrazio per il vostro aiuto e per la vostra pazienza
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi, effettivamente quanto riporta sembra proprio sia imputabile a una crisi di panico e le extrasistoli, in presenza di un ecocardiogramma normale, sono da considerare benigne. Per me lei non ha bisogno di un cardiologo, ma di uno psicoterapeuta.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Salve dottor Rillo, la ringrazio per la sua risposta.
Il mio dubbio era solamente relativo alla necessità di verificare con un Holter la precisa natura di queste aritmie, dato che la diagnosi non le aveva "colte sul fatto" nell'elettrocardiogramma. Di qui la richiesta di un secondo parere. Accetto di buon grado la sua opinione.
Per il resto, sono del tutto cosciente di aver passato un periodo difficile, dovuto ad avvenimenti esterni, e sto attualmente lavorando sui fattori ansiogeni.

La ringrazio ancora per il suo parere e le auguro una buona giornata
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
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Cordialità