Un blando betabloccante almeno fino alla visita elettrofisiologica

Buonasera,
sono un ragazzo di 32 anni, normopeso e non fumatore. Ho da sempre sofferto di extrasistoli soprattutto perchè sono un tipo estremamente ansioso e ipocondriaco e ho sofferto in recenti periodi passati anche di forme lievi di depressione. Tutto ciò mi ha portato a disturbi del sonno anche gravi e stati di ansia e tensione curati poi con psicofarmaci sotto ovviamente controllo medico. Due notti fa mentre dormivo mi sono svegliato di soprassalto con una scarica di extrasistoli, che di solito si risolvono in pochi secondi o al massimo decine di secondi. Invece la brutta sensazione di sfarfallio e di palpitazioni al cuore si è protratta e ho deciso di andare al pronto soccorso dove mi è stata diagnosticata una fibrillazione atriale parossistica che è stata risolta con un antiaritmico dopo 5 ore. Adesso per evitare recidive mi è stato prescritto un blando betabloccante almeno fino alla visita elettrofisiologica per cercare di stabilire la causa scatenante di questa fibrillazione. Ovviamente questo episodio mi ha spaventato parecchio e pensandoci bene magari anche qualche evento passato passato per extrasistole possa in realtà essere stata una fibrillazione risoltasi spontaneamente. Ma senza una evidenza strumentale non posso dirlo con certezza. Avendo escluso patologie cardiache (anche grazie ad esami passati), bisogna vagliare alcune cause extracardiache. In particolare soffro di gastrite cronica (per lo più nervosa) e rigonfiamento dell'addome dopo l'assunzione di pasti pesanti con conseguente digestione difficoltosa (a tal proposito mi consigliate un test di intolleranze alimentari?) e mi chiedevo anche se possa essere un problema di reflusso gastroesofageo (anche se non so come si possa diagnosticare) o di apnee notturne. Il cardiologo mi ha anche prospettato eventualmente la possibilità dell'ablazione per cercare di risolvere il problema. Secondo voi che esami dovrei sostenere per capire la causa di questi disturbi oppure pensate che l'esame elettrofisiologico possa essere risolutivo? Fra l'altro pratico sport e adesso ho paura che mi possa succedere durante un allenamento. Grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Lo studio elettrofisiologico va eseguito solo nel sospetto che la fibrillazione atriale sia secondaria a una forma aritmica diversa, come ad esempio una tachicardia parossistica, ma ha veramente un senso se si decide poi di eseguire un'ablazione, che può essere diretta al trattamento dell'aritmia causale o in caso contrario a quello della sola fibrillazione atriale. Questo sospetto va confermato o escluso con una buona anamnesi, poichè lei è giovane, ma non giovanissimo e quindi la sua FA potrebbe essere l'unico suo problema. Direi che sia il caso di affidarsi a un bravo aritmologo, ancora prima di prendere in considerazione lo studio elettrofisiologico. Per le altre supposizioni, in caso di concomitanze di problemi extracardiaci, questi hanno solo un ruolo favorente l'FA, ma non di causa, a meno che non si parli di ipertiroidismo che può esserne causa diretta.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
Gent.mo Dr. Rillo,
grazie per la sua precisa risposta. Per quanto riguarda l'ipertiroidismo avevo effettuato di recente gli esami di TSH e FT3/FT4 se non sbaglio e sono risultati assolutamente nella norma, quindi posso escluderla come causa primaria diretta. Al momento mi sono affidato all'aritmologo del pronto soccorso che come primo esame mi ha suggerito un holter ecg 24h, che sto svolgendo proprio in questo momento. Inoltre lui mi ha chiesto se ne ho avute altre in passato e gli ho riferito che senz'altro ho avuto extrasistoli, addirittura fenomeni che sono durati anche parecchi secondi, ma non potevo riferirgli con certezza se fossero state solo extrasistoli oppure FA di breve durata risoltesi da sole. Di sicuro dai vari esami precedenti posso escludere cause cardiache dirette perchè i vari ECG, eco color doppler e prove sotto sforzo precedenti sono risultati sempre negativi. Se questo Holter dinamico non dovesse registrare aritmie particolari ma al massimo solo delle innocue extrasistoli, come si può fare per diagnosticare la vera causa della FA? Grazie ancora.
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