Prolasso valvolare mitralico, opinioni

Salve,sono nuovo del forum. Dal 2008 mi controllo annualmente per un prolasso valvolare mitralico, valori stabili in tutto quest'arco di tempo, per cui vi riporto i seguenti dati del 2016: PA 112/60mmHg ,FC 60bpm. Aia cardiaca nei limiti.Itto puntuale al V°SIS sull'emiclaveare. Click mesistolico seguito da soffio telesistolico di grado 2/6 sull'area mitralica. Ritmo sinusale a FC di 60bpm. PR:160msec,QRS:80msec. Valvola mixomatosa, con prolasso di entrambi i lembi e rigurgito lieve-moderato da jet eccentrico. Extrasistolia ventricolare.Buon compenso emodinamico.Atrio sinistro nella norma ( AP 35mm, LAVI 29 ml/mq). Ventricolo sinistro di normali dimensioni (SIVD 9mm,PPD 10mm, VStd:56mm,VSts:35mm), con buona cinesi globale e segmentazione. F.E. 65%. Normali indici di funzione diastolica. E/E'=6. Valvola aortica tricuspide normofunzionante. Radice aortica nei limiti (31mm). Aorta ascendente di normali dimensioni. Arco di normale morfologia e flussimetria. Ventricolo destro di normali dimensioni (RVI 39mm,RV2 31mm,RV3 79mm) e cinesi (TAPSE 28mm). Minimo rigurgito tricuspidale con normali valori di PAPs (25mmHg). VCI di normale calibro,normocollassante con gli atti del respiro.Pericardio indenne. Anamnesi personale: malformazione congenita all'occhio destro (non vedo). A 2 anni soffrivo di episodi recidivanti di laringospasmo. Nel 2003 per visita sportiva usci' la diagnosi di soffio sistolica 2/6 sull'area focolaio mitralico. Nell'horter dellle 24 ore usciti 1826 BEV con 4 coppie V monomorfe, 173 eventi di bigeminismo V, 1 run V (4 battiti a FC max di 200bpm). Test sub-massimale per frequenza cardiaca in assenza di ischemia ai carichi esplorati. Profilo cronotropo e presso rio regolare. Riscontro di BEV isolati e monomorfe al IV stadio e all'acme dello sforzo. Inoltre ho familiarità per cardiomiopatie ischemiche e fattori di rischio cardiovascolare.terapia con enapren 5mg e congescor che non prendo. In famiglia nessun infarto, ne' dal lato di mamma ne' di papà. Solo mio nonno paterno si è fatto un intervento alle coronarie a 74 anni. Dal 2017 sono più tranquillo, bevo poco (max 5 drink a settimana se capita) e la mia alimentazione è nettamente migliorata (stop dolci fritture bevande gasate insaccati poca acqua molto alcool) introducendo anche molta frutta ogni giorno e bevendo almeno 2litri d acqua al giorno. Mi preoccupo per tutto. Voglio smettere con qualsiasi attività fisica concedendomi solo camminate. È una settimana che piango pensando che la mia caediopatia è seria e che posso morire di cose quali arresto caridaco . Ciò è dovuto a un lutto familiare fulminante dovuto a intolleranza a un medicinale. Anni fa facevo fatica ad alzarmi e ad andare all università, da quest'anno non vedo l ora di alzarmi la mattina presto e ho una nuova forza durante la giornata. L ultima settimana a seguito di pianti frequenti e ricerche su arr3sti cardiaci eccetera ieri sera mi sentivo senza forze quasi come se dovessi svenire. Spero in un vostro rassicuramento..
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Lei ha un'insufficenza mitralica che va seguita nel tempo, ma non ci sono motivi per essere cosìpreoccupato. Credo che possa giovarsi più dell'aiuto di uno psicologo che non di quanto noi possiamo fare per lei.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Ma va seguita nel tempo perché sicuro peggiorerà oppure può rimanere così come è questa insufficienza? Io sto vedendo su un sacco di siti che chi ha il prolasso come il mio è a rischio morte improvvisa e infarti. Dicono che il jet eccentrico è severo eppure non ho questi impedimenti nella mia vita. Conduco una vita normalissima, magari causa stress ultimamente mi sento più stanco del normale e poi sto cercando di fare una vita più regolare. Anni fa ero eccessivamente sedentario ma ciò era causato dalle sigarette che non ho mai ben tollerato (mi facevano stancare). Mi sto concedendo anche 1 bicchiere di vino al giorno che sembra proteggere da alcuni rischi e non eccedono più in alcool. Saranno mesi ormai che non consumo più Caffe nè uso sigarette. Le chiedo se può gentilmente dirmi la gravità o meno della mia situazione perché tali paure me le hanno messe soprattutto i BEV. Per mesi ho fatto molte flessioni e un po di aerobica ma ho totalmente smesso. Dai valori inseriti, lei sa dirmi anche se sono a rischio arresto cardiaci o cose del genere. Non vorrei preoccuparmi ogni volta che mi sento un po' di venire meno o ho qualche fastidio in petto o al braccio, perché so che la mia ipocondria può compromettere seriamente la mia vita. Inoltre anni fa mi fu diagnosticata bradicardia sinusale e dissero anni fa che avevo il cuore di atleta. Di notte mentre dormivo ho raggiunto i 45bpm , ma per il resto sempre rimasto nel range dai 56 in su. Mi sono rivolto a voi poiché fino a giugno, data in cui ho il prossimo controllo, vorrei avere un minimo di chiarezza sulla mia situazione.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi, non abbiamo la possibilità di vedere il futuro....è possibile sia che rimanga tale, sia che peggiori...
Per il resto, car signore, faccia riferimento al suo cardiologo di fiducia....
noi a distanza non possiamo esercitare la medicina, ma solo dare consigli.
Saluti
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Utente
Utente
Buongiorno. Sono andato a farmi elettrocardiogramma ed ecocardiogramma presso il policlinico a Napoli. Il rigurgito è lieve moderato, le dimensioni degli atri e dei ventricoli sono nornali. Anche l'elettrocardiogramma è uscito normale. In sostanza il quadro è migliorato..anzi volevano togliermi l'enapren..dicono che il mio cuore è sano e non devo preoccuparmi. Io nonostante ciò sono ancora preoccupato perché ad esempio ieri sera da amici ero steso sul letto sentendomi particolarmente stanco e i miei bpm hanno sfiorato gli 80.. Ho paura di essere a rischio mortr improvvisa.. a quali esami posso sottopormi per verificare se effettivamente sono a rischio di arresto cardiaco (anche nel sonno) o posso dormire sonni tranquilli?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi, se posso darle un consiglio con franchezza....lei ha bisogno di uno psicoterapeuta. Non sottovaluti l'ansia. Se non riesce a controllarla da solo chieda aiuto a una figura competente, noi cardiologi non possiamo esserle di alcun aiuto.
Saluti

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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