Cura Ipertensione

Salve,
ho 41 anni e soffro da due di ipertensione essenziale. Durante il primo anno, dopo gli accertamenti dal cardiologo per controllare lo stato del cuore, ECG Cardio-ecografia e controllo costante della pressione, si è deciso per una terapia con 10mg Perindopril e 5mg Amlodipina. Tutti i valori son rimasti nella norma, 128/85 mmHg, fino a Maggio 2017 quando ho avuto delle sincopi vagali a ripetizione. Premetto che non sono mai svenuto ma mi son trovato per 4 volte di seguito in due settimane al pronto soccorso, dove mi hanno fatto tutti i controlli del caso, ECG, pressione, esami del sangue per riscontrare i valori di Troponina e radiografia al torace. Ovviamente oltre al pronto soccorso sono andato dal mio medico, dal cardiologo per effettuare un holter cardiaco per 48h ed anche, a causa della mia ernia iatale che in quel periodo si era rifatta sentire con problemi di reflusso e digestione lentissima, dal mio gastroenterologo. Dopo vari esami tra cui uno stress test con risultati perfetti (prova al 100% con nessuna anomalia), si è capito che la causa primaria poteva essere la stimolazione vagale causata dall'ernia e dal reflusso gastroesofageo, esacerbata probabilmente da una ipotensione ortostatica causata dal medicinale per l'ipertensione. Ho fatto una cura per 3 mesi con Inexium 20mg per il reflusso (ora va molto meglio), ed Il cardiologo mi ha quindi prescritto una nuova cura per l'ipertensione con Perindopril 10 mg e 100 mg di Acebutololo la mattina prima dei pasti (presa tra 7 e le 8 del mattino), più altri 100 mg di Acebutololo la sera prima dei pasti (presa fra le 18.30 e le 19.30 la sera in media). Dopo 3-4 mesi purtroppo ora i valori restano più alti con una media di 135/93 e valori di picco soprattutto la sera ed alcune volte riscontrati anche durante fine mattinata di 145/95-100. Le misure sono prese in automisurazione lontano dai pasti alle stesse ore e sempre cercando di restare rilassato (soffro del classico effetto del camice bianco). Dopo questo riassunto della mia situazione clinica volevo avere un parere indipendente riguardo la cura prescritta e le modalità di assunzione del medicinale.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Personalmente avrei eseguito anche un Holter pressorio delle 24 h. Solo monitorando la pressione con questo esame è possibile stabilire se la terapia antipertensiva è adeguata o meno. Se vuole può trovare risposte al mio consiglio leggendo l'articolo https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1940-ipertensione-arteriosa-prevenzione-e-diagnosi.html.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Buongiorno,

la ringrazio per la veloce risposta. Effettivamente stavo pensando se domandare un holter pressorio per vedere se veramente le variazioni sono dovute più a stress durante la misura o sono reali.
Ho un'ultima domanda riguardo i medicinali anti ipertensivi: esiste un orario ottimale per la presa dei suddetti o generalmente l'assunzione è totalmente personalizzata in base al paziente?
Un esempio è la classe degli ACE-inibitori dove molto spesso vedo che ad alcuni viene dato la sera, mentre ad altri e nel foglio illustrativo viene consigliato la mattina prima della colazione.

Ringraziandola ancora le auguro una buona giornata.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Ovviamente si...non è data libertà di scelta al paziente, ma l'ora di somministrazione dipende dal tipo di farmaco.
Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Buongiorno,

volevo aggiornarla rispetto alla mia situazione. Dopo attenta valutazione, con holter 24h, si è deciso di aggiungere al trattamento, Perindopril 10mg la mattina e Acebutolo la sera 200mg, un diuretico indapamide da 1,5 mg la mattina. Da alcuni dopo l'aggiunta del farmaco, noto stanchezza la mattina e mal di testa, la pressione la mattina ora è a 125/85, ed in più visto che prendo l'Acebutololo la sera, tendo ad avere un sonno difficile con sogni strani/incubi (so che è un effetto possibile dei beta-bloccanti se non sbaglio), e la pressione tende a salire comunque a valori verso le 20 fino alle 23 in media a 140/95. So che è troppo presto per avere dei risultati che si stabilizzano visto che ho cominciato con il diuretico solo 3 giorni fa, ma mi domandavo se non era il caso di scambiare la somministrazione dell'Acebutololo e del perindopril mattina/sera o magari 100 mg di Acebutolo la mattina e 100 la sera per far diminuire soprattutto gli effetti sul sonno. La ringrazio in ogni caso per la sua disponibilità.
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