Sincope,bradicardia,prolasso valvola mitrale

Buona sera,vorrei chiedere un vostro parere riguardo la mia situazione,sono ormai 3 anni ke mi hanno diagnosticato sincope,aritmie(bradicardia)prolasso valvola mitrale cn rigurgito.Su consiglio di medici mi sono sottoposta a risonanza magnetica,ecodoppler,tilt test,elettroencefalogramma.Dalla risonaza è emerso un conflitto neurovascolare cn 1 vaso sanguigno nella zona del cervelletto cn il nervo vago,durante il tilt test siccome nn riuscivo a svenire alzando e abbassando il lettino al quale ero legata mi hanno somministrato uno spray sub linguale,ke mi ha riprodotto una crisi(ha detta dei medici abbastanza importante e violenta,c'è stato arresto cardiaco che poi lentamente dopo qualke minuto ha ripreso a battere)dall ecodoppler sono emerse queste aritmie bradicardia cn rigurgito.Sono stata visitata da neurologi e una cardiologa che mi hanno detto che siccome nn si è scoperto ancora molto a riguardo,in + ke sono abbastanza giovane devo imparare a conviverci.Devo ammettere ke fortunatamente le crisi violente sono diminuite anke se trovo faticoso svolgere le regolari attività quotidiane,vorrei sapere se davvero non posso farci nulla,se le cose sono collegate tra loro o sono distinte e nn influiscono l'una sull'altra,e cosa comportano le singole patologie sopratutto visto che altri medici nn sono stati abbastanza esaurienti,quali sono le cause,e vorrei avere qualche info in + a riguardo.Vi ringrazio distinti saluti
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Gentile utente,il suo resoconto clinico risulta un po confuso e non chiaro,cosa comunque più che comprensibile non essendo del campo e trattandosi da quel che pare di capire di una situazione un po complessa;potremmo esserle più di aiuto se avesse la paziente e cotese possibilità di riportare per iscritto il referto dei vari esami a cui è stato sottoposto cosi da chiarire meglio il problema e poterle dare un aiuto più concreto.
Cordiali saluti
dr.Annoni

Annoni Andrea, MD

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Dr. Aniello Ascione Cardiologo 129 5
Son d'accordo con il collega Annoni.

Dr. A.Ascione

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Utente
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Chiedo scusa x il ritardo cn cui rispondo ma sn stata impegnata cn l uni,ecco i referti:
RM ENCEFALO:l'esae è stato condotto cn tecnica SE,FSE,FLAIR,IR,DWI,TOF,secondo piani di scansione assiali,sagittali,coronali pesati in T1 e T2.
Non sono presenti alterazioni dell'intensità di segnale dei tessuti dell'encefalo.Quarto ventricolo normale ed in sede.Normale il sistema ventricolare sovratentoriale,che è in asse sulla linea mediana.Nella norma gli spazi sub-aracnoidei della base e della volta.L'esame di dettaglio della regione dell'angolo ponto-cerebellare ha mostrato normale visualizzazione delle emergenze del VII e VIII paio di nervi cranici bilateralmente ove,a destra è evidente un conflitto neurovascolare con rami del circolo posteriore.

ECOCARDIOGRAMMA COMPLETO BIDIMENSIONALE:
ventricolo sx:dimensioni cavitarie e spessori parietali nella norma.
cinesi segmentaria:normale ed omogenea
funzione si stolica globale nella norma
atrio sx:dimensioni nella norma
bulbo aortico:dimensioni nella norma
valvola aortica:normomobile gradienti nei limiti
valvola mitralica:prolasso telesistolico del lembo anteriore,minimo rigurgito sistolico
flusso diastolico come da normale rilasciamento
sezioni destre nei limiti
valvola tricuspidale:minimo rigurgito pericardio nella norma

REFERTO TILT TEST:
tilt test positivo su sincope neuro mediata di tipo cardioinibitoria
al secondo minuto della fase farmacologica bradicardizzazioe arresto cardiaco fino a 25 sec,nausea e vomito post recupero

ECG:bradicardia sinusale fc 60bpm conduzione av nei limiti della norma asse medio qrs equilibrato
eoc:aia cardiaca nei limiti toni netti ritmici pause libere edemi declivi assenti

ESAME HOLTER ECG:rilevati 126 bev con 3 coppie
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Dr. Aniello Ascione Cardiologo 129 5
Gentile utente,
le linee guida inereni al trattamento della sincoper cardiogenica stabiliscono che prima dei 40 anni non si debba procedere all'impianto di Pace-Maker per salvaguardare il ritmo cardiaco,ma solo seguire alcuni consigli (che il medico che ha eseguito il tilt test Le avrà sicuramente dato).Se le sincopi dovessere essere frequenti,Le consiglierei di sottoporsi allo studio elettrofisiologico endocavitario,che si esegue in centri cardiologici dotati di servizio di elettrofisiologia ed
elettrostimolazione.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio per la tempestività della sua risposta,si il medico che ha eseguito il tilt test mi ha rilasciato diverse indicazioni alle quali mi attengo.Documentandomi ho appreso ke esistono varie tipologie di sincopi,la prego di correggermi se sbaglio,vorrei sapere se la mia è di tipo cardiaco?e quali sono le cause?la bradicardia e il prolasso mitralico tricuspidale cosa comportano?sono collegate alla sincope o non influiscono?Grazie distinti saluti
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Gentile utente,un livello di prolasso e relativa insufficienza mitralica lieve come la sua non solo non sono correlabili al problema delle sincopi,ma non creano nessun problema al funzionamento cardiaco se rimangono di questa entità;è pertanto suo impegno naturalmente tenerli sotto controllo nel tempo eseguendo un ecografia cardiaca annuale;per quanto riguarda le sincopi il problema non è di tipo cardiaco in senso stretto poiche non esistono pause patologiche nel suo tracciato(cioè momenti in cui il cuore smette di battere per alcuni secondi bloccando la normale circolazione del sangue agli organi soprattutto al cervello che detemina lo svenimento tipico della sincope).Significativo è invece la reazione nettamente positiva al tilt test che evidenzia come il problema sia di alterazione neurovegetativa vale a dire un malfunzionamento e un iperattività di un grossissimo nervo del corpo(nervo vago) che controlla tra le altre cose il tono della pressione e il ritmo cardiaco.Quando questo nervo si stimola determina una riduzione della frequenza cardiaca e abbassamento pressorio,il tilt test crea una stimolazione vagale e se questo nervo è iperattivo come nel suo caso si hanno le drammatiche conseguenze che ha avuto lei durante il test(arresto).Putroppo si tratta di un problema che non è di facile risoluzione poichè non esiste una cura assolutamente efficace e definitiva per questo problema che si può diagnosticare molto bene ma no risolvere e curare sempre efficacemente;le posso consigliare di affidarsi ad un buon cardiologo aritmologo che le darà indicazioni su come comportarsi e come affrontare questo problema in modo che no le crei una modificazione eccessiva dello stile di vita e non costituisca un motivo di terrore le le crei ansia eccessiva.
A disposizione per chiarimenti
Cordialmente la saluto
dr.Annoni
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Utente
Utente
La ringrazio per tutto,senz altro seguirò il suo consiglio,di nuovo grazie per il servizio fornito.Distinti saluti

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