Ecg che non capisco

Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni, nata col cosiddetto "soffio al cuore".
Normalmente i miei battiti oscillano fra i 60 e i 70 al minuto. In seguito a un periodo in cui non stavo mai bene, mi sono stati effettuati vari esami ed ECG. Riporto quanto segue:

CPK 186 (24-170)
CK MB Massa 4,5 (< 3,1)
Ecografia cardiaca del 2001: Piccolo prolasso del lembo anteriore mitralico.
Elettrocardiogramma del 2002: FC 42. Toni bradifrequenti, soffio sistolico 2/6 alla punta. ECG: bradicardia sinusale, asse 30°. ST con stacco lievemente alto in D2, V2 e V3 (somministrazione di atropina). Alterazioni della ripolarizzazione ventricolare.
Elettrocardiogramma del 2003: RS 40/min, toni bradiritmici. PQ 0,17. Note di ipervagotonia.
Elettrocardiogramma del 2004: Ritardo focale di conduzione lungo la branca destra.
Ecocolordoppler cardiaco del 2006: Inginocchiamento posteriore, telesistolico, del lembo anteriore.
Ci tengo a segnalare che non sono un tipo ansioso. Soffro di una marcata anemia sideropenica e ho un inizio di tiroidite di Hashimoto.

Vorrei capire bene di cosa si tratti, perchè mi sono state dette cose diverse da medici diversi...Se fosse così gentile da spiegarmi i referti che riguardano il cuore, perchè anche adesso accuso dei disturbi e vorrei sapere come comportarmi.
La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, i referti elettrocardiografici riportati unitamente a quelli ecocardiografici, evidenziano una aumento del tono vagale con riduzione del suo battito cardiaco. Trattasi di una condizione congenita benigna, che se associata ad ipotensione, può comportare vertigini, senso di mancamento, astenia, soprattutto se associata a quadri anemici. Per quanto riguarda il "soffio cardiaco", trattasi di un reperto clinico auscultatorio, che considerato il suo ecocardiogramma, non è espressione di particolari vizi/difetti valvolari.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestività della sua risposta, e ne approfitto nuovamente.
A volte ho lievi ma fastidiosi disturbi: extrasistoli, fitte, tachicardia, bradicardia…ma tutto sommato, ci vivo bene.
Due settimane fa però, ho fatto un esame di danza, e ho saputo di essere passata al livello “professionale” (agonistico). Ne sono contentissima, ma volevo sapere se, secondo Lei, c’è qualche problema.
Io dovrei/dovrò fare due giorni di lezione di classico e due giorni di moderno (di 2 ore ciascuna), per un totale di 8 ore a settimana. Lo sforzo fisico è notevole (anche se può non sembrare)! Durante le lezioni, a volte, quando mi stanco troppo, mi manca il fiato. Mi viene una crisi d’asma (anche se non ce l’ho). Mi viene come un nodo in gola che mi impedisce di respirare bene. Devo fermarmi a fare dei respiri profondi, così come durante la corsa e i salti (e in montagna se devo fare salite). E anche quando mi fermo, ci vuole sempre parecchio tempo perchè recuperi del tutto.
Secondo Lei dipende dal cuore o non c’entra nulla? Potrebbe essere l'anemia? E come la mettiamo col corso professionale? Io non vorrei rinunciarvi…
Grazie tante!
[#3]
dopo
Utente
Utente
Scusi, perchè non mi ha risposto? Ho forse sbagliato sezione? Dovrei scrivere in "Medicina dello sport"? La prego di farmi sapere qualcosa, perchè per me è molto importante.
La ringrazio.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, in base ai sintomi da lei riportati, onde escludere causa cardiologica o respiratoria, ritengo che lei sia obbligata a sottoporsi a nuovi accertamenti cardiologici, quali ecocardiogramma e test da sforzo, nonchè ad esame spirometrico e prelievo venoso per valutazione dei parametri emocrocitometrici. Si affidi poi al suo curante per il punto della situazione oppure, se vuole ci tenga informati, le risponderemo....ma ci dia tempo!!
Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, gli esami spirometrici li ho eseguiti due volte con esito di lieve restrizione. Soffro di asma allergico, e da altri esami è risultato: MV lievemente ridotto, respiro aspro bronchiale. I miei sintomi potrebbero c'entrare anche da questo o no? Allo stato attuale l'agonismo sarebbe sconsigliato?
La ringrazio per la sua precedente risposta e mi scusi...Avevo solo paura di aver sbagliato sezione.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, non vedo particolari motivi per una eventuale restrizione della sua attività fisica, ma trovo però necessario una adeguata terapia anti-asmatica o broncodilatatrice, visto che effettivamente i suoi disturbi potrebbero essere anche o solo di natura respiratoria.
Saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta ultra-rapida. Effettuerò in seguito l'ecg da sforzo. Se vuole la terrò informata.
Grazie ancora.