Coartazione aortica.

Salve.
Ho 41 anni e nel 1981 sono stato operato per coartazione aortica con patch di gore-tex in quanto era presente ipoplasia marcata dell'arco posteriore. Da allora ho assunto quotidianamente Lopresor Retard cambiato negli anni '90 con Karvea, che ho comunque sospeso da un paio d'anni per i motivi che appresso indico e comunque la pressione è stabilizzata sui 130-80. Da circa 20 anni accuso una tosse molto violenta e dolore deglutorio: nel 2003 sono stato curato per IBA di grado severo con forte dosaggi di cortisone e altri farmaci: la tosse è scomaparsa ma ho cominciato ad accusare dolori alla schiena e infezioni urinarie ricorrenti, probabilmente queste ultime anche sessualmente trasmesse. Da circa 2 anni accuso dolori intercostali continui e nell'ultimo anno ho accusato rigurgiti al cuore e improvvisi rigonfiamenti zona operata.
Ho effettuato il 2/2/2009 angio-RM Aorta toracica con diagnosi "Regolarità del bulbo aortico e dell'aorta ascendente. Minima ectasia dell'arco discendente e minima stenosi in sede istmica (5-10%). Nella norma l'aorta discendente."
Quindi il 4/2/09, in opccasione di accesso al Pronto Soccorso, eco con diagnosi "..Ritmo sinusale. Ecg normale. Attività cardiaca ritmica. Toni parafonici. Soffio protosistolico 1/6 basale MV presente su tutto l'ambito polmonare. Ecg e enzimi cardiaci nella norma....". Da succcessivo eco, di cui non ritrovo la documentazione, "minima insufficienza aortica e lieve mitralica". Quindi da holter del 26 maggio 2009 "Ritmo sinusale regolare interrotto da fasi di tachiaritmia sopraventricolare, in assenza di altre aritmie ipo-, ipercinetiche di rilievo. Sono presenti alterazioni della ripolarizzazione ventricolare in coincidenza con i periodi di frequenza elevata".Un mese fa ho avuto faringite curata con 2 cicli di prixar, ma la tosse violenta è tornata e al pronto soccorso mi hanno detto di prendere urbason e fare aerosol. Ho iniziato a assumere cardioaspirina perchè spesso ho fitte al cuore e mi fa male zona operata; devo comunque precisare che suono piuttosto intensamente pianoforte e chitarra. Solo limitandomi all'ultimo anno ho preso spesso fluspiral da 500 mg quando si riacuisce questa tosse chiamiamola "asmatica", raramente il foster. Effettuata in inverno terapia consigliata da pneumologo a base di fluimucil, vaccinazione antinfluenzale e altro vaccino assunto per 10 gg ognuno di 3 mesi e di cui non ricordo nome. Penso che sto rischiando l'infarto, anche se vorrei tanto sbagliarmi, del resto con i dolori intercostali che ormai non mi abbandonano più da 2 anni cosa dovrei pensare? Con dolore alla spalla sinistra, tosse violenta che non si calma e voce che ha persino cambiato timbro, fitte al cuore e la notte mi capita di svegliarmi che mi manca il respiro e il cuore riparte a "sbalzi". Gli ultimi esami ematochiimici, effetuati alcuni mesi fa, erano nella norma. Preciso che subisco molto fumo passivo in ambiente lavorativo sanitario!
Cosa posso e devo fare?
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, in realtà la sua sintomatologia, in base anche alla negatività degli esami strumentali cui si è sottoposto, mi sembrano francamente di natura respiratoria a parte la banale extrasistolia cardiaca registrata all'esame Holter. Resti sotto cura pneumologica ed effettui una valutazione della funzionalità tiroidea. Infine, per sua sicurezza si sottoponga ad un test da sforzo.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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dopo
Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Gentile dottore, grazie per la risposta. Fino a poco tempo fa prendevo i farmaci prescritti dallo pneumologo secondo le indicazioni fornite, ma adesso ho un pò paura perchè, ad esempio,assumendo il Fluspiral da 500 (di recente l'ho preso 2 volte al gg.) avevo la visione dall'occhio destro un pò offuscata e le tachicardie aumentavano. Il dolore tensivo alla schiena sx(zona operata) lo potrei imputare agli sforzi compiuti quando mi esercito e suono il pianoforte e la chitarra: a volte faccio iniezioni di muscoril. Ho la schiena sinistra deformata a seguito dell'intervento e, ad esempio se mi carico sul fianco sx sembra che sia un peso morto: ho eseguito comunque alcuni mesi fa ecografia spalla sx con referto "non evidenti alterazioni ecostrutturali delle componenti muscolofasciali esaminate". Spesso indosso una fascia elestica alla schiena per tenerla un pò più dritta. Se assumo la cardioaspirina le fitte al cuore diminuiscono. Dall'ultimo RX torace eseguito sabato 6 giugno 2009 al Pronto Soccorso non risultano focolai flogistici e il medico ha detto che secondo lui i polmoni si contraevano regolarmente e non avevo asma. Allora la tosse violenta e i dolori intercostali, praticamente senza soluzione di continuità, a cosa sono imputabili?
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, potrebbe avere dei problemi muscolari legati alla postura vista la sua attività di musicista. La successiva indagine cui deve sottoporsi è certamente il test da sforzo, che le consentirà di avere una certa sicurezza sulla sua attività cardiaca.
Saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Grazie del consiglio. Sono solo un musicista dilettante avanzato e lavoro in qualità di impiegato ASL. Comunque, di solito nel periodo estivo faccio camminate in spiaggia di 10 km al gg., solo che da 1 mese per questi problemi "pneumologici" non ci sto andando più. Comunque 30 minuti al gg cammino sempre, anche perchè sono rimasto ormai l'ultimo pedone, nel senso che mi muovo solo con mezzi pubblici e vado a lavoro a piedi.
Peccato che debba subire fumo passivo proprio in ambiente lavorativo! E meno male che siamo dipendenti della sanità pubblica che dovrebbero dare il buon esempio.
Inoltrerei denuncia all'ufficio competente, ma temo mi si ritorca contro.
Speriamo in meglio.
Cordiali saluti.
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Salve signori medici, sono lo stesso utente che aveva chiesto il 13/06/2009 consigli sulla coartazione aortica essendo stato operato con protesi in goretex all'arco aortico nel lontano 1981. Da circa due anni continuo ad avere dolore alla zone sx della schiena e alla cervicale ma i controlli, da ultimo un'eco transotaracico eseguito il 12/07/2010 che recita "Normali dimensioni delle cavità cardiache. Normali spessori parietali delle ventricolo sinistro con conservata buona cinetica segmentaria e FE=70%. Normali le strutture valvolari. Lieve restringimento dell'istmo dell'aorta con lieve turbolenza al color-doppler e lieve ectasia a valle" hanno escluso, a detta del cardiologo, problemi alla protesi o di natura cardiaca. Ma dei dubbi mi vengono in merito alla durata e stabilità delle protesi considerato quello che leggo su internet, cioè le protesi in goretex hanno durata in genere di almeno 25-30 anni. Io, appunto, sono stato operato esattamente il 21/01/1981, quindi mi chiedo come posso essere sicuro sulla durata e stabilità della protesi, tenendo conto anche l'ultima tac torace (mdc) eseguita il 05/08/09 che recita: "regolari esiti di decoartazione chirurgica aortica mediante plastica dell'arco posteriore-istmo con patch protesico,residuando moderata ipoplasia dell'arco anteriore ed aumentato calibro del segmento di arco posteriore-istmico ricostruito a profilo svasato che presenta un diametro massimo di 3 cm circa, comprendente l'origine della succlavia sn. Non apprezzabili significativi circoli collaterali. Nella norma i diametri dell'aorta ascendente a monte e discendente a valle. Non evidente ipertrofia ventricolare sinistra. Dominanza sinistra con ramo interventricolare posteriore e marginale ottuso di pertinenza della circonflessa. Collateralmente a livello polmonare si segnalano diffusi aspetti micronodulari a carico a sx del lobo polmonare inferiore ed a destra dei lobi polmonari superiore, inferiore e medio, in stretto rapporto con i ramuscoli polmonari periferici, di incerta interpretazione (Micronoduli da microshunts vascolari? Micronoduli siderotici iuxtavascolari ? Micronoduli paravascolari e centrolobulari di altra ndd?), non meglio discriminabili considerate le dimensioni submillimetriche. Normali le principali diramazioni coronariche fin dove confidentemente valutabile.
Si segnala associata polisplenia"
Nei periodi in cui il dolore è più forte avverto delle scosse con scatti del piede, del tronco e della mano, spesso di notte e sono in corso accertamenti neurologici per sospetta radicolopatia C5-C6 sn e/o plessopatia brachiale (elettromiografia beseguita il 13/08/2010
: "Normali rilievi neurografici ed emgrafici all'arto superiore sin.". In sostanza i dubbi sono:
1) sto correndo un forte rischio di morte improvvisa per cedimento delle protesi per termine del ciclo di vita delle stesse? O eventi correlati tipo ictus e paralisi?
2)E' vero che il cortisone in compresse, cui spesso ricorro per recidive di asma o bronchite cronica, deteriora le protesi in goretex? Esistono altri farmaci o sostanze con effetto analogo?
3) Faccio bene a fare 40 minuti di stile dorso in piscina (circa 10 vasche fatte lentamente) e continuare a postare i miei video su youtube (utente "francescotuba" in cui suono piano e chitarra aiutandomi con supporti ortopedici alla schiena?
4) Quali sarebbero i controlli medici nel mio caso da effettuare periodicamente e con quale frequenza?

Vi ringrazio anticipatamente se potete aiutarmi a chiarire i dubbi e le angosce più o meno fondate, anche perchè mi pare di capire che non esistono ancora dati sulla sopravvivenza a lungo termine degli operati di coartazione aortica con protesi in goretex e i medici che contatto non sanno darmi risposte: di fatto "non vivo", un pò come un nevrotico paranoico.
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