Tachi-aritmia

Gentilissimi dottori, chiedo un parere per un problema di salute di mio papà. Ha 84 anni, è diabetico tipo 2, Cardiopatico, un IMA nel 1993 sottoposto ad angioplastica coronarica. Nel 2004 operato di CABG e contemporaneamente TEA ICA sinistra, nel post operatorio episodi di FAP in terapia con Coumadin per diversi mesi sostituito con Cardirene 300 da più di un anno per la scomparsa dei sintomi. In terapia con: AMLODIPINA 5mg, TAREG 160mg, CARDIRENE 300mg, SINVASTATINA 20mg. 1 e 2 giugno riferisce tachi-aritmia (solitamente bradicardico). ECG del 3/6/09 (asintomatico) ritmo sinusale 80' con BAV di I grado. 2 ex atriali, condotte con ulteriore allungamento del tratto PQ.Asse verticale e rotazione oraria sull'asse longitudinale. Modeste atipie della ripolarizzazione.
Visita cardiologica del 8/6/09: EOC:toni ritmici; T4++, EOP:MV diffuso. NOn segni clinici di scompenso cardiaco, lieve soffio sistolico 1/6 sulla carotide sx. PAO 140/10, ECG:ritmo sinusale 75', BAV I°,rS VI-V3.
11/6/09 ECG:BAV I°, bassi voltaggi periferici del QRS, extasistolia sopraventricolar, turbe lievi della ripolarizzazione in sede inferiore.
15/6/09 applicato Holter cardiaco: Ritmo sinusale di base con modeste variazioni della fr in base al ritmo nictemerale, numerosi episodi di blocco atrio ventricolare di II° tipo Mobitz 1 (Luciani Wenkebach) con pausa massima notturna di 2035 mmsec. Numerosi battiti ectopici sopraventricolari, isolati, in coppie, triplette e lembi di tachicardia sopraventricolare da aumentato automatismo, il più lungo di 10 battiti, con fr di 110/min. Numerosi battici ectopici ventricolari, polimorfi, isolati e una coppia polimorfa. Non alterazioni a carattere ischemico. Non sintomi nel diario.

Chiedo gentilmente, in attesa della prossima visita cardiologica, un vostro parere sull'interpretazione del referto Holter e quali eventuali provvedimenti potrebbero essere indicati.
Ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
la complessa situazione di suo padre richiede un attento monitoraggio del battito cardiaco, perchè sebbene attualmente non vi siano ancora i criteri di un'applicazione di un PMK per le numerose pause osservate all'esame Holter, a lungo andare, per il progressivo invecchiamento del tessuto cardiaco, già leso dalla patologia ischemica, queste pause se divenissero sintomatiche o più lunghe potrebbero rendere indispensabile l'utilizzo del PMK.
Saluti,

Dr. Vincenzo MARTINO

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Martino, la ringrazio della risposta sollecita. Nell'attesa che venga rivisto dal Cardiologo rileva 3 volte al giorno sia la PAO che la FC, a volte è presente una lieve aritmia rilevata solo sentendo la frequenza ma non è avvertita da mio papà il quale però si sente sempre molto stanco e affaticato pur facendo poco e niente. Se anche il Cardiologo sarà dell'opinione che non ci siano ancora i criteri per l'applicazione di PMK spero possa prescrivergli qualche terapia che gli dia un po' più di forza anche se capiamo bene che l'età c'è e sommata alla patologia non ci si può aspettare molto.
Ringrazio ancora e saluto cordialmente.
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Utente
Utente
Mio papà è stato visto dal cardiologo il quale ha detto che sarebbe necessario un antiaritmico ma tenendo conto della bradicardia notturna è controindicato perchè aggraverebbe la situazione. Non ritiene per ora prendere in considerazione l'applicazione di PMK.
Però ci sono stati altri risvolti in quanto mio padre mi ha successivamente detto di avere, da 2-3 mesi a sta parte, problemi d'alvo (tenesmo) e non riuscendo a defecare nonostante lo stimolo utilizza olio di vaselina e saltuariamente clisterini per avere beneficio.
Questo mi ha allarmata ho parlato con il suo medico di base (non aveva detto nulla neppure a lui) e ho proposto di richiedergli EGDS, COLON, MARKERS ONCO più altri esami ematici.
Risultati: Creat, AST, ALT, Na, K, Prot tot, Bili tot e diretta: nella norma
Emocromo nella norma tranne HB 13.
VES 54, Sideremia 31, LDH 508,
CEA 10.90, GICA 108.6,
COLON: in tutti i segmenti esaminati il lume è conservato e le pareti sono normalmente distensibili all'insufflazione. La mucosa è ovunque rosea, lucente ed il reticolo vascolare sottomucoso normalmente rappresentato. Si asporta al cieco un polipo sessile di 4mm.
EGDS: Esofago: lume regolare con pareti elastiche e mucosa dai normali caratteri.
Cardias: incontinente. Presenza di ernia.
Stomaco: presenza di lago mucoso limpido. Lume regolare con pareti elastiche. Mucosa sollevabile in pliche,distensibili all'insufflazione presentante aspetto ad acciottolato per congestione e eritema prevalentemente in sede antrale. Si eseguono biopsie multiple, e mirate a piccola rilevatezza antrale, parete posteriore, per esame istologico e test per H. Pylori.
PILORO: normoconformato, tonico
DUODENO: bulbo e presenza di ulcera della parete inf. di 5mm con fondo ricoperto da fibrina. Seconda porzione di aspetto normale.
Conclusioni: ernia iatale, gastrite eritematosa congestizia piccola lesione aggittante in attesa di istologia, ulcera bulbare.

Domani eseguirà ECO addome totale. Nel frattempo gli hanno sospeso il Cardirene 300 (già da alcuni giorni prima degli esami) e deve proseguire con Clexane 4000.

Persiste a tratti l'aritmia, la stanchezza con difficoltà alla deambulazione in tratti di salita e scale.

Siamo preoccupati.