Una colonscopia hanno asportato n°3 polipi

buon giorno.
richiedo il presente " consulto" in quanto a mio padre ( 72 anni!) durante una colonscopia hanno asportato n°3 polipi di cui uno nella successiva analisi e' risultato esser un tumore maligno.le sue dimensioni erano 2,5 cm ed e' stato classificato come angioma moderato.
premetto che mio padre era ricoverato per un infarto ed adesso e' stato contattato dal chirurgo per effettuare l'asportazione di parte del colon e dello stomaco.
la mia domanda e' questa : a fronte di una tac risultata negativa ed esami del sangue anch'essi negativi ,e' proprio necessario questo tipo di intervento cosi' invasivo? il chirurgo dopo un colloquio ha deciso di posticipare l'intervento date le precarie condizioni di salute.
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,prima di risponderle,desidererei conoscere la descrizione esatta della colonscopia e del relativo esame istologico.
Saluti

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica

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dopo
Utente
Utente
gentile dottore,
inizio col scrivere il referto della prima colonscopia :
polipo sessile, diametro di 2 cm , del retto , polipectomia con emostasi.la restante mucosa esplorata e' apparentemente regolare indenne.
referto : adenoma tubolare dell'ascendente ; adenocarcinoma polipoide del retto.
la successiva colonscopia ( circa un mese dopo) :
colon, marcatura di escara , esito di polipectomia di polipo cancerizzato, a 15 cm dal bordo anale.
...si osserva un'escara che si approfondisce nella parete di circa 10 mm, si esegue marcatura su diverse pareti in 3 punti.
ed infine la TC completo mdc:
non sono rilevabili lesioni paranchimali polmonari con caratteristiche TC di evoluvita'.
trachea e grossi bronchi sono pervi.
no adenopatie ilo- mediastiniche.
fegato di dimensioni normali, no lesioni focali con caratteristiche TC di evoluvita'.
milza , pancreas e surreni e reni conservano regolare aspetto .
vescica non mostra vegetazioni endoluminali.
colon studiato con mezzo di contrasto per via rettale; non si riconoscono lesioni vegetanti ne' stenosanti.
non rilevabili addensamenti del tessuto adiposo perviscerale in tale sede.
no linfonodi di diametro superiore al centimetro in ambito addominale.
dottore siamo molto confusi , e mio padre ( vostro collega!) non vuole farsi operare...
saprebbe dirci qualcosa in merito?
grazie per la cortesia ed il suo tempo a noi dedicato...
saluti
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
L'indicazione chirurgica è giusta,ma certamente non si può prescindere dalla volontà del paziente e dalle condizioni cliniche.L'attesa per il miglioramento delle condizioni generali potrebbe essere di circa tre mesi.Quindi rivalutazione endoscpica o meglio ecoendoscopia che valuta meglio l'eventuale infiltrazione parietale e se necessario nuova TC.Si farà il punto della situazione e se si confermerà l'opzione chirurgica,spero che il collega sentendosi meglio,acconsentirà all'intervento.
Saluti
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
L'indicazione chirurgica è giusta,ma certamente non si può prescindere dalla volontà del paziente e dalle condizioni cliniche.L'attesa per il miglioramento delle condizioni generali potrebbe essere di circa tre mesi.Quindi rivalutazione endoscpica o meglio ecoendoscopia che valuta meglio l'eventuale infiltrazione parietale e se necessario nuova TC.Si farà il punto della situazione e se si confermerà l'opzione chirurgica,spero che il collega sentendosi meglio,acconsentirà all'intervento.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
grazi per la sua cortese risposta.

quindi a fronte di esami post-operatori negativi il suo consiglio e' attendere la piena guarigione e sottoporre mio papa' a nuovo intervento chirurgico.
l'ecoendoscopia e' in grado di valutare eventuali lesioni alla parete del colon retto?
e se risultasse anch'esso negativo?

grazie per l'eventuale risposta
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Cerco di spiegarmi meglio.Siamo di fronte a un paziente di 72 anni in condizioni generali precarie,a cui è stato asportato un polipo sessile (quindi a larga base)con le caratteristiche dell'adenocarcinoma.L'indicazione chirurgica va posta per asportare con radicalità la neoplasia.Le condizioni generali di suo padre e la scarsa propensione all'intervento,mi hanno spinto a formulare un'ipotesi intermedia.Follow-up(controllo)strettissimo con ecoendoscopia e ulteriori biopsie,marcatori,TC etc..Se dovessero evidenziarsi elementi di evoluzione del problema(biosie positive della base di impianto,sospetta infiltrazione della parete,positivizzazione di markers precedentemente negativi)va riproposta l'opzione chirurgica.
Saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
dottore la ringrazio per la cortese spiegazione.
domani mio padre finalmente si sottoporra' ad una visita da un suo collega che alcuni anni addietro l'aveva operato per una fistola anale.
comunque grazie alle sue spiegazioni ed alle molte ore passate a documentarmi io e mia madre ci sentiamo un po' piu' tranquilli e fiduciosi.

grazie ancora e lo terro' sicuramente aggiornato sugli sviluppi

cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
gentilissimo dottore , mio padre ha rinunciato a farsi operare , dopo un'ulteriore ecoendoscopia e l'asportazione di un piccolo polipo ( l'ennesimo) l'anno scorso giugno 2011, ad oggi e dopo 3 colonscopie di controllo non sono stati riscontrati altri polipi o corpi estranei. in generale le condizioni di salute sono nettamente migliorate ...

grazie ancora per la sua cortesia e disponibilità e scusi ancora se non ho risposto in tempi rapidi....

cordiali saluti