Colecistectomia subita tre anni fa

Gentilissimi,
nel luglio del 2008 sono stata sottoposta a colecistectomia, mi avevano riscontrato circa 40 piccoli calcoli ed avevo patito moltissime coliche negli anni precedenti. Fino all'intervento ricordo benissimo di aver avuto sempre alcuni problemi di digestione difficoltosa, in particolare di cibi elaborati, o di pasti composti da parecchi cibi di diversa natura, pietanze a base di pomodoro cotto, cipolla e negli ultimi tempi cibi fritti e uova, spesso accompagnati da lunghi mal di testa post prandiali.

Da dopo l'operazione sono stata subito benissimo, digestione ottima e decisamente più veloce di qualunque tipo di alimento.

Oggi, a tre anni di distanza, trovo che la situazione sia parecchio cambiata e tornata quasi alle condizioni precedenti l'intervento. La mia digestione è molto lenta, faticosa, soffro spesso di mal di testa dopo pranzo, mi costa moltissimo riprendere il lavoro nel pomeriggio perchè mi sento spossata, appesantita, sono spesso molto gonfia (stomaco e addome), soffro di stipsi più ostinata del solito (sono sempre stata stitica) e, cosa più fastidiosa di tutte, dopo il pranzo e a volte dopo la cena avverto quasi immancabilmente tachicardia e respiro grosso.

Come posso spiegarmi questo cambiamento? E' possibile che si tratti nuovamente di problemi biliari?

Grazie fin d'ora.






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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
La sintomatologia non è da presenza di calcoli, ma può essere subentrata una sindrome da cattiva digestione (dispepsia).

Legga l'articolo del link che le potrà essere di aiuto:






https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/990-il-peso-sullo-stomaco-ossia-la-cattiva-digestione.html


A dopo ....

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Dott. Cosentino,
grazie innanzitutto per la sua celerità!

Ho letto l'articolo, nessuno dei sintomi di allarme citati mi si applica, mentre è verissimo il fatto che sono una persona molto agitata, ultimamente anche molto preoccupata, non riesco a mangiare con tranquillità, soprattutto a pranzo mastico molto velocemente e mi rendo conto di ingoiare alcuni bocconi masticati solo in modo sommario.

Una gastroscopia eseguita sempre nel 2008 aveva evidenziato una lieve gastrite, nessuna presenza di helicobacter pilori.

Penso che dovrò impegnarmi a cambiare abitudini di vita. In particolare, soffro molto per la stipsi, che non riesco a superare nemmeno con i microclismi di glicerina, tantomeno con l'alimentazione, l'unica cosa che mi aiuta è la classica... peretta, preparata in casa con la camomilla, o a volte solo con acqua.

Grazie pr la sua disponibilità, Dottore, le auguro buona giornata.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74


Il problema stipsi non è da sottovalutare. Infatti, la "cattiva digestione" alta (stomaco) può certamente dipendere dal rallentamento intestinale. Tenga in mente che l'intestino (dalla bocca all'ano) è un lunghissimo tubo, ma se il tratto distale si "intoppa" anche il transito a monte rallenta.


Quindi bisognerebbe concentrarsi con un gastroenterologo per correggere il problema stipsi.



Cordialità