Adenoca del sigma

Salve a tutti e vi ringrazio ancora del servizio. Tre mesi fa mio padre ha subito una emicolectomia sinistra con linfoadenectomia paraortica. Parole complicate per indicare un male in questo caso per fortuna curabile. Premesso che l'intervento è andato bene, che l'intestino ha ripreso le sue funzioni regolari il problema resta ora la febbre quasi continua, che oscilla da pochi decimi arrivando a picchi di 39 gradi. La febbre è comparsa una decina di giorni dopo la sua dimissione dall'ospedale. L'ecografia ha evidenziato che gli organi non hanno problemi, tranne un pò di liquido (residuo del drenaggio) che non è stato ancora assorbito. So che un consulto online è puramente indicativo ma vi chiedo le possibili cause e se le continue cure di antibiotici e antipiretici siano sufficienti. I medici curanti non hanno stabilito una causa precisa e nemmeno fatto ipotesi precise. Inoltre in questi giorni i globuli bianchi stanno rientrando nella norma. E' possibile che a tre mesi dall'intervento ci siano ancora questi problemi? Cosa possiamo fare?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74


>> tranne un pò di liquido (residuo del drenaggio) che non è stato ancora assorbito.<<

Non ho capito se il drenaggio è presente oppure fuoriesce del liquido dalla sede del pregresso drenaggio.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
No, lil drenaggio è stato tolto e la ferita è chiusa. Dall'ecografia è emerso questo liquido sottocutaneo.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La zona cutanea corrispondente a tale liquido residuo è dolente alla pressione ?
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Utente
Utente
Si, ma neanche tanto e sicuramente non in maniera eccessiva come per i primi tempi.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non e da escludere che ci possa essere qualche sede circoscritta d'infezione. Ma è solo un'ipotesi.

Saluti

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Utente
Utente
In media dopo quanto tempo dovrebbe assorbirsi? La febbre è un campanello di allarme pericoloso a tre mesi dall'intervento? La ringrazio
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Questo non è facile dirlo. Solo con la gestione diretta è possibile fare qualche previsione.

Saluti
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Dr. Vincenzo Cifarelli Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 124 1
Se dopo tre mesi dall'intervento persiste un rialzo termico fino a 39 , e' inevitabili non pensare ad un focolaio settico . Perché non approfondire le indagini con una tac sia del torace che soprattutto dell'addome ?
Distinti saluti.

dr. Vincenzo Cifarelli

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dopo
Utente
Utente
La febbre è tornata ad essere alta, supera i 38. Il medico curante dice di continuare con gli antibiotici e che la tac non è necessaria. Intanto mio padre non sta bene. Nel caso fosse un focolaio settico (io non saprei capirlo) quali sono le cure e le procedure che si adottano? La ringrazio.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La procedura per individuare il focolaio settico è la TAC, come ha già riferito il collega Cifarelli, e la terapia (se confermato) potrebbe essere il drenaggio.

Cordialmente

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Utente
Utente
La ringrazio davvero tanto. Insisterò per la TAC e le farò sapere.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Molto bene. A risentirci.

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Utente
Utente
Gentili dottori,
la TAC che abbiamo richiesto non può essere effettuata a causa dei valori delle analisi. Riporto brevemente:
Proteina di Bence Jones
Catene leggere KAPPA 6.37 [<1]
Catene leggere LAMBDA 0.56 [<1]
KAPPA/LAMBDA 11.4 [1-4]

V.E.S. 42 [0-20]
Proteina C reattiva 10.34 [<0.5]

CEA 1.8 [<6.3]
CA 125 12 [<35]
CA 19-9 4 [<37]

Globuli Rossi 4280000 [4.5-5.8 milioni]
Emoglobina 13.4 [13-18]
Globuli Bianchi 20000 [5000-9000]

In che modo si può procedere adesso? Il medico curante e il professore che l'hanno operato continuano solo con la cura di antibiotici. Adesso prende Oraxim 500 mg mattina e sera per 10 giorni. Da quando è stato dimesso ha SEMPRE preso antibiotici. I decimi di febbre sono sempre presenti (37.5 al max in questi giorni) e si sente debole. L'interesse mostrato nei suoi confronti dai medici curanti a questo punto mi sembra davvero scarso. Ringrazio voi per questo aiuto telematico.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Realmente non può essere eseguita la TAC per cui bisogna valutare il decorso clinico e procedere con gli antibiotici.



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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,il persistere della temperatura nonostante l'antibioticoterapia è probabilmente da attibuirsi ad una raccolta in cui l'antibiotico non arriva ed e' quindi superfluo continuare(si determina solo antibiotico resistenza).Per la diagnosi si può ricorrere ad una ecografia o anche ad una TC senza contrasto o RM..Individuato il problema(se si tratta di raccolta)drenaggio eco o TC guidato o chirurgico.Se poi si decide di continuare con l'antibiotico farei almeno un emocultura con antibiogramma per essere sicuri di somministrare un farmaco specifico.
Saluti

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica