Intestino perforato

Gentili Dottori, venerdi mia cognata, 30 anni, è stata sottoposta ad un intervento per la rimozione di un "polipetto" dal colon. Doveva essere un intervento a quanto semplice però da subito mia cognata ha iniziato ad accusare dolori all'addome. I medici le hanno spiegato che era gas e che dopo qualche ora sarebbe passato così hanno provveduto a dimetterla dopo circa un'ora di osservazione. Tornata a casa i dolori erano sempre presenti e via via più forti così ieri si è recata ad un controllo in altro ospedale in cui le è stato riscontrata una perforazione dell' intestino. E' stata ricoverata d'urgenza però non provvedono all'intervento perchè ritengono che l'intestino sia troppo delicato e si auspicano una rimarginazione naturale. In tutto ciò mia cognata non si alimenta con cibi solidi già da Mercoledi. Ora le hanno messo una flebo e le dicono di stare immobile nel letto e che decideranno nelle prossime ore il da farsi. Siamo davvero molto preoccupati perchè continua a lamentare forti dolori e non sappiamo se a questo punto sia il caso di provvedere subito all'intervento.
Nell'attesa di una Vostra gentile risposta salutiamo cordialmente.
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Dr. Antonio Mazzotta Chirurgo generale, Endocrinochirurgo 6 2
Gent. utente
una monovra endoscopica con polipectomia non è scevra da rischi emorraggici e/o perforativi. Questa seconda evenienza pare si sia verificata per sua cognata. l'atteggiamento prudenziale dei colleghi che la gestiscono non è da proscrivere, loro saranno i primi ad intervenire se le condizioni cliniche dovessero modificarsi.

Dr. ANTONIO MAZZOTTA
Specialista in Chirurgia Generale Oncologica Laparoscopica, Endocrinochirurgia, Chirurgia della Mammella