Calcolo alla colecisti...necessario intervento?

Salve. Sono una ragazza di 23 anni, sono alta 1.65 e peso 58 Kg e esattamente un anno fa mi è stato diagnosticato un calcolo alla cistifellea di 16 mm. Non ho mai avuto coliche e lo specialista mi aveva semplicemente suggerito di tenerlo sotto controllo ogni anno. quest'anno mi sono trovata a fare la visita in una diversa clinica e il calcolo è rimasto di uguali dimesioni. Nonostante il problema è rimasto asintomatico mi hanno suggerito di rimuovere il calcolo.All'inizio non avevo capito che bisognava rimuovere completamente l'organo in questione e quindi pensai fosse una cosa positiva operarmi...avevo capito si eliminasse esclusivamente il calcolo!poi a casa, facendo un pò di ricerca sul web, capii che la laporoscopia consiste nella rimozione della cistifellea.Mi chiedo:
è proprio necessario che mi sottoponga a questo intervento che i chirurgi mi hanno consigliato? cosa comporta la rimozione della cistifellea? è vero come si dice che la rimozione di quest'organo aumenti le probabilità di tumore al colon, soprattutto in donne in giovane età? è possibile che il calcolo non mi darà mai fastidio in tutta la vita?grazie

Tiziana
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora,
le scuole di pensiero sono diverse. Alcfuni chirurghi sostengono che la colecisti con calcoli vada rimossa a prescindere dai sintomi, altri sostengono che in caso di mancanza di coliche non ci sia indicazione.
La decisione finale comunque viene presa dopo una visita ed una valutazione degli esami effettuati. Infatti in alcuni casi vi può essere una alterazione delle transaminasi e della bilirubina pur in assenza di coliche, che consigliano la risoluzione chirurgica.
La rimozione della colecisti non comporta particolari problemi poichè la bile viene rilasciata nel lume intestinale un po' meno concentrata ma sempre in grado di svolgere adeguatamente le sue funzioni.
Riguardo agli studi sull'incidenza di neoplasie del colon al momento non esistono studi certi che documentino inequivocabilmente tali teorie.
Riguardo alla possibilità che il suo calcolo non le dia più fastidio ... bisognerebbe chiederlo al suo calcolo ... A parte gli scherzi purtroppo non esiste la possibilità di prevedere una colica biliare. Sicuramente può avvantaggiarsi con una dieta adeguata eliminando cibi particolarmente grassi, uova, insaccati etc.
Le consiglio comunque di affidarsi ad un chirurgo di sua fiducia e di valutare con lui il miglior trattamento possibile.
Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio innanzitutto per la risposta. Effettivamente ho fatto le analisi del sangue 15 giorni fa e mi è stata trovata l'alanina ammino transferasi a 69 (il max c'è scritto che è 59). Il mio medico generico mi ha detto che non è alta (perchè ha detto che valori vermente alti arrivano anche a 200)e che cmq secondo lui c'è un pò di sofferenza epatica per il calcolo alla colecisti. Riguardo l'incidenza al colon, è vero che queste teorie non siano state dimostrate, ma il solo fatto che queste teorie esistano vuol dire che forse qualche associazione è stata osservata...cmq la mia preoccupazione in realtà è anche rivolta al fatto che se intendessi cominciare una gravidanza più in là forse sarebbe meglio non correre dei rischi inutili ( e se venissero le coliche durante la gravidanza???? ..... sono davvero interdetta....
La ringrazio per l'attenzione

cordiali saluti
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile Tiziana,
ribadisco che la cosa migliore secondo me è quella di parlarne tranquillamente con un chirurgo di sua fiducia e decidere insieme il trattamento più idoneo

Cordiali saluti ed in bocca al lupo ... per i suoi progetti di maternità (cosa meravigliosa, detto da uno circondato da 4 meravigliosi figli)