Ernia inguinale - stipsi - dolori e disturbi intestinali

Gentissimi dottori,
avevo già chiesto un consulto simile, ma la mia preoccupazione permane, in quanto ai sintomi descritti nei precedenti consulti se ne sono aggiunti altri.
Sono un ragazzo di 27 anni, Mi è stata diagnosticata un'ernia inguinale sinistra, abbastanza piccola, se mi metto in posizione supina la tumefazione si riduce, sembra scomparire e per apprezzare l'ernia devo pressare un pó di più.
Me la porto dietro da tanti anni..per paura di fare visite e degli ospedali.
Ora da circa un mese ho i seguenti sintomi: meteorismo (a volte), difficolta a defecare, stipsi, dolori addominali (non forti, ma spesso continui, soprattutto nel basso addome), frequenti borborigmi e gorgoglii anche in zona inguinale, senso come se qualcosa tirasse e peso sempre in zona inguinale. Le feci non sono mai regolari, a volte piccole e dure, caprine mentre quando assumo più fibre risultano più morbide e compatte, ma sempre come se fosse che le palline siano unite tra di loro.
Ho letto su internet che "l'ernia inguinale puó causare meteorismo e stipsi quando il tratto di ansa intestinale è impegnato oppure quando l'ernia è a sinistra e coinvolge il sigma che rimane quindi incarcerato e quindi a sua volta si puó giungere progressivamente ad un blocco intestinale".
Non vorrei che questo sia proprio io mio caso.
Lei conferma ció che ho letto su internet? Credo che ció deriva da fonti attendibili.
La mia sintomatologia descritta sopra, pensa che possa essere dovuta all'ernia e quindi al sigma incarcerato?
Sono troppo preoccupato, e non so più cosa pensare.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Distinti saluti
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentile utente,

di questo passo non ne uscirà più. É stato visitato dal suo medico, dal chirurgo, é stato tranquillizzato da noi a più riprese sul fatto che i suoi sono disturbi da colon irritabile, ma ci chiede sempre la stessa cosa.

Non abbiamo più armi per tranquillizzarla ulteriormente. Non deve pensare all'ernia.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Grazie dott. Cosentino, capisco cosa lei voglia dire, ma in questi ultimi giorni si sono aggiunti altri sintomi:
durante i borborigmi intestinali, dovuti a spostamenti di gas o feci, noto che il borborigmo lo avverto anche nella zona inguinale, dove credo sia situato il sigma e quindi l'ernia; il tutto accompagnato da un leggero dolore/fastidio, (per intenderci come se ci fosse un ostacolo o come se il passaggio fosse ristretto) che scompare una volta terminato il borborigmo.
Mi potrebbe cortesemente dare una spiegazione a questo tipo di sintomo?
Ultimamente qualsiasi sintomo a livello intestinale lo attribuisco all'ernia. (Stipsi, meteorismo, dolori addominali).
Tengo a precisare che la tumefazione e quindi l'ernia ce l'ho da oltre 10 anni, ma non si è mai ingrandita e non mi ha mai causato dolore.
Distinti saluti
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
>>Ultimamente qualsiasi sintomo a livello intestinale lo attribuisco all'ernia. (Stipsi, meteorismo, dolori addominali).<<

É questo il suo problema. Lo afferma lei stesso. É la realtà non é questa.

Buona domenica.

[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Lo so dott. Cosentino, ma ultimamente la mia preoccupazione è alle stelle. Io sono sicuro che le mie paure e preuccupazioni cesseranno nel caso in cui faró l'intervento all'ernia inguinale.
Ovviamente, anche l'idea dell'intervento mi spaventa e mi impaurisce.
Anche quando non ci penso, i disturbi le sento, spesso anche la notte ho difficoltà a dormire per i seguenti sintomi: "durante i borborigmi intestinali, dovuti a spostamenti di gas o feci, noto che il borborigmo lo avverto anche nella zona inguinale, dove credo sia situato il sigma e quindi l'ernia; il tutto accompagnato da un leggero dolore/fastidio, (per intenderci come se ci fosse un ostacolo o come se il passaggio fosse ristretto) che scompare una volta terminato il borborigmo".
Sedondo lei questa sintomatologia puó essere dovuta all'ernia?
Mi perdoni se risulto essere insistente, ma vorrei un suo parere e quindi una sua spiegazione riguardo quest'ultimi sintomi che le ho descritto.
Grazie infinite per la sua gentilezza e disponibilità.
Buona Domenica anche a lei.
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ribadisco. Non sono disturbi legati all'ernia bensì al colon irritabile.

Saluti