Colestici

Buon giorno,
il 30 ottobre 2013 con un'ecografia all'addome, per continue coliche, ho scoperto di avere la cistifellea piena di calconi della grandezza fino ad 1 cm. Il medico che mi ha fatto l'ecografia, il mio medico di base, ed il chirurgo con cui ho preso un appuntamento privatamente, per accellerare i tempi, tutti mi hanno detto che solo l'intervento chirugico avrebbe risolto il mio problema. Mi sono messa in lista d'attesa. Nel frattempo la mia ginecologa ed anche amica, mi ha consigliato di prendere il deursil, spiegandomi che non ha controindicazione e che addirittura lo danno anche in gravidanza. Da novembre ho iniziato a prendere 450 mg giornalieri di deursil ed a fine Dicembre ho avuto l'ultima colica (ero a quota 2/3 alla settimana!). Mi hanno chiamato per il pre-ricovero previsto per oggi 31 Marzo 2014, spiegandomi che gli esami di prassi sono solo gli esami del sangue, elettrocardiogramma e colloquio con l'anestesista. Ho chiesto se mi avrebbero fatto ancora un'ecografia e mi è stato risposto di no. Me la sono fatta prescrivere dal mio medico di base, anche lui contrario perchè avrei solo speso i soldi del ticket, beh...sabato 29 marzo faccio di nuovo l'ecografia all'addome e sopresa! i calcoli sono praticamente scomparsi del tutto, rimangono solo alcune micro tracce.
Il medico che mi ha fatto ll'ultima ecografia è lo stesso della prima volta che mi disse che solo l'intervento poteva funzionare nel mio caso. Quando gliel'ho fatto notare mi ha detto che "non si ricordava" di avermi detto così.
Ma se non avessi deciso IO di farmi l'ecografia cosa sarebbe successo? sarei sicuramente andata a fare l'intervento per farmi togliere una cistifellea sana e vuota !
sono sbigottita......
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Gentile Utente.
Non è cambiato nulla.
La sua colicisti non è sana, ma resta una colecisti "malata" nella quale si formano calcoli.
Ritengo sempre valida l' indicazione chirurgica. Lei si può ritenere solo fortunata, perché non sempre la "scomparsa"dei calcoli è dovuta ad una dissoluzione, ma in molti casi è legata ad un loro passaggio, dalla colecisti, nella via biliare principale( coledoco) e poi nello intestino.
Questo passaggio non è sempre asintomatico, in molti casi è responsabile di una delle più gravi complicanze della calcolosi della colecisti: l'intero ostruttivo e la pancreatite acuta.
Pertanto: La sua patologia della colecisti è ancora da considerarsi chirurgica.
Questo ultimo reperto,come il precedente non rappresentano una indicazione d' urgenza, ma non modificano l indicazione chirurgica.
Cordiali saluti

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,sono perplesso sul referto della prima ecografia che descriveva calcoli fino a 1 cm.
La dissoluzione di calcoli di queste dimensioni e' rarissima ed altrettanto improbabile l'eliminazione asintomatica attraverso la via biliare.
Probabilmente le coliche erano espressione di passaggio di bile spessa attraverso la via biliare.
Se attualmente ci sono residui in colecisti,potrebbe continuare la terapia con acidi biliari e poi ecografia di controllo .Se gli episodi dolorosi riprendono anche con colecisti "pulita",prima della sua rimozione,praticherei anche una gastroscopia per escludere altre cause.
Saluti

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica