Calcoli colecisti, infiammazione vater e stenosi

Buonasera,
cerco di essere il più breve possibile senza tralasciare dettagli nel descrivere l'iter di mia madre (58) che attualmente è ricoverata a causa di un episodio di ittero.

A giugno esegue esami del sangue, colesterolo alto, dieta (a mio avviso esageratamente striminzita) a seguito della quale perde più di 6 kg. A fine ottobre dolore al fianco destro e poi al deltoide destro per i quali ha assunto una buscopan, di solito efficace, ma questa volta senza alcun risultato. Alcuni giorni dopo il medico le ha consigliato ECG ed ecografia dalla quale è emersa la presenza di piccoli calcoli e sabbia ed ingrossamento della cistifellea. Fegato e pancreas nella norma.

Il giorno dopo era itterica ed è stata ricoverata. Ha eseguito 2 ERCP (il primo fallito a causa di una flogosi della papilla di Vater), il secondo eseguito il 9/11 e a detta del medici conclusosi con successo.
In realtà l'ittero è rimasto e dal prelievo la bilirubina risulta in data 9/11 ancora a 12.
Quello che sembra invece in regola è il valore degli enzimi pancreatici (la dottoressa che l'ha controllata le ha detto che avrebbe avuto una dieta normale se fossero stati ok ed essendo così ho dedotto che non ci siano anomalie).

Quel che è emerso dalla prima TAC senza mezzo di contrasto successiva alla ERCP (1 ora dopo) è una stenosi a "coda di topo" che secondo i medici potrebbe quindi essere causa del mancato abbassamento della bilirubinemia.

Ci sono state proposte alcune cause, non nascondo che al sentir parlare di neoplasia come possibile motivazione ho avuto un sussulto sebbene la dottoressa abbia sottolineato più volte che la causa infiammatoria sia probabile (anche a causa dei sintomi) e che dalla ERCP non risultano masse (ma non è stato prelevato alcun campione) e che quindi nel caso peggiore il tutto sia "precoce".
Da allora nessun altro prelievo, ma ha eseguito ieri una colangio-RM per la quale attendiamo i risultati e domani eseguirà una TAC con mezzo di contrasto (non capisco se ha senso dopo la colangio-RM e perché), ma sono piuttosto preoccupato poiché non mi è chiara la propensione dei dottori in questo caso.
Credete che l'iter diagnostico sia appropriato? Questi esami sottintendono qualcosa di potenzialmente grave?
Se può essere rilevante, mia mamma mangia tranquillamente a pranzo, ma a cena ha un senso di pienezza che la sazia immediatamente, non avverte stanchezza, dolori di sorta o disturbi, passeggiamo lungamente senza affaticamento da parte sua.

Grazie per la disponibilità.
Cordialità.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Quale esame preliminare ha eseguito che ha portato alla decisione della ERCP ? In pratica perché hanno deciso di effettuare l'esame endoscopico ?



Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dall'ecografia addome è risultato fango biliare che non rendeva chiaro il quadro. E' stato quindi consigliato un primo ERCP di rimozione del fango ed indagine che non è andato oltre a causa di una flogosi dell'ampolla di Vater, ma durante il quale è stata confermata la presenza di calcoli e sabbia.
Il secondo ERCP, dopo alcuni giorni, risultava positivamente concluso in base alle parole dell'equipe.

Cordialmente
[#3]
dopo
Utente
Utente
Salve,
aggiungo referto della colangio-RM:

"In esame condizionato da qualche artefatto da movimento si osserva dilatazione delle vie biliari intraepatiche, in particolare dell'emisistema di sn, e dell'epatocoledoco che appare marcatamente tortuoso, con brusca riduzione del suo calibro a livello preampullare; in tal sede, si rileva una tumefazione ovalare (dia. circa 25mm) che prende stretto rapporto con lo sbocco e con la porzione inferiore della testa del pancreas, apparentemente ben delineata; si aggiunge idrope della colecisti,a contenuto omogeneo.
Presenza di piccole cisti corticali in entrambi i reni; aspetto ipertrofico del surrene sn."

La tumefazione ovalare in cosa consiste? I tempi di reazione di questo ospedale sono lenti da morire, siamo dentro da inizio novembre e ancora non si è capito nulla. Consigliate di accelerare?

Grazie ancora per la gentilezza,
Cordialità
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il quadro sembra chiaro in quanto si parla di una patologia del pancreas che andrebbe valutata con eventuale Ecoendoscopia e biopsia per capirne la natura.


[#5]
dopo
Utente
Utente
Leggendo avevo pensato fosse un calcolo nel dotto, da quale passaggio ha dedotto la patologia?
Grazie ancora.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Qui devono essere i medici a chiarire. Non possiamo interpretare ne io, ne lei......
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dopo
Utente
Utente
Salve,
ho ritirato il referto della TAC, e non è per niente piacevole:

"Al completamento con mdc, si conferma la presenza di tessuto denso neoplastico a livello dell'io polmonare di dx, che determina stenosi del bronco medio e secondaria atalettasia lobare.
Si associano multiple adenopatie, alcune coalescenza, localizzate in tutte le stazioni linfonodali mediastiniche, in sede ilare bilaterale ed in sede sovraclaveare dx, non versamenti pleurici.
Incremento dimensionale del lobo dx della tiroide che mostra contestuale area nodulare ipodensa (25mm). Marcata estasia delle vie biliari intraepatiche e del coledoco.
A livello della testa del pancreas, inferiormente allo sbocco del coledoco, si rileva formazione ipodensa (mm 25 circa) a margini irregolari (neoformazione pancreatica? adenopatia?). Piccole adenopatie centimetriate in sede celiaco-mesenteriale ed in interrarono-cavale.
Tumefazione del surrene di sn (mm 37x20).
Apparente incremento volumetrico e disomogeneità dell'annesso di dx.
Non versamenti endoaddominali.
Non alterazioni focali della densità encefalica né impregnazioni patologiche di mdc"

Quindi fondamentalmente c'è tutt'altro. Mi chiedo se la struttura nella quale è ricoverata mia mamma sia adeguata, nella provincia di Foggia. Io abito a Bologna.

Grazie
[#8]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo sia necessaria una valutazione specialistica oncologica e Bologna é un ottimo punto di riferimento.


Cordialmente

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