Polso ferito - il pollice fatica a riprendersi

Salve a tutti, il 24 gennaio (20 gg fa) mi sono tagliato con un pezzo di cristallo sottile.
Al momento della cura in P.S. le dita, la mano e il pollice riuscivano a fare qualsiasi movimento.

(immagine per i forti di stomaco...)

http://it.tinypic.com/r/e6du8g/6

Il medico che suturò disse che ero fortunato poichè il cristallo era a pochissimo dal tendine. Un pezzo di cristallo era inoltre ancora nella ferita e, prima della sutura è stato rimosso dall'operatore.

Mi hanno dato 3 punti interni e 7 punti esterni.


Dopo 10 gg la ferita non era ancora completamente pronta per la "spunta" e abbiamo atteso fino a Lunedi scorso.

Dopo 3 giorni ulteriori di assoluto riposo ho cominciato a fare "ginnastica" come suggerito dal mio medico ma la mobilità della mano, rispetto al polso risulta limitata in questo modo:

tenendo il braccio disteso in avanti:

- flessione verso il basso buona
- flessione verso l'alto come "impedita"
- flessione verso destra...diciamo un 50% rispetto alla mano destra
- flessione verso sinistra dolorosa e praticamente impossibile

La manovra di Finklestein mi è impossibile per via della difficoltà do chiudere il pollice.

Facendo movimenti strani sento un dolore atroce (come fosse una scottatura o uno strappo) direttamente sul pollice appena sotto l'unghia, e prosegue per qualche centimetro più in basso.

La sensibilità della mano è strana perchè quasi ovunque è normale. In altri (marcati in blu nella foto qui http://it.tinypic.com/r/iz3grb/6) è come "addormentata per certi versi" ma sento comunque il dolore (che si manifesta come "bruciore")

Il mio medico mi dice che tutto è normalissimo e che devo solo riabituare la mano...ma possibile che non devo fare fisioterapia? Possibile che faccia ancora così male?

Grazie!
ALE
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La sensibilità della cute è assicurata da numerosi piccoli rami nervosi che si intrecciano; è però abbastanza normale che distalmente alla ferita la sensibilità sia alterata perché il taglio ha interessato ovviamente anche i nervi che decorrono nella cute. Per quanto riguarda i movimenti, non è possibile dare un giudizio senza una visita diretta accompagnata dalla palpazione locale. Se la limitazione è quella che descrive, e se non ci sono altre cause, penso che un programma di riabilitazione possa aiutarLa.
Tuttavia nell'impossibilità di darLe un parere realmente utile Le consiglio di consultare un ortopedico specialista in Chirurgia della Mano: può trovarne nella provincia di Varese (anche se limitatamente ai soli specialisti iscritti alla Società) consultando l'elenco http://www.sicm.it/regioni_soci.html?sigla=%28VA%29&re=9
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
dopo
Utente
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Grazie mille per la risposta immediata. Ne parlo con il mio medico.