Dito a scatto

Gentili Dottori,
tre mesi fa diagnosi dito a scatto indice mano sx. Rinviata sino ad ora operazione causa mie fobie patologiche (claustrofobia)e non essendomi ancora deciso per eventuale sedazione completa.
Adesso il dolore e' notevole e il dito non si blocca piu' essendo aumentata la sua rigidita'.
Di mia iniziativa applico spesso ghiaccio con notevole sofferenza mitigata dal fatto che dopo il dito flette meglio e il dolore diminuisce notevolmente.
la domanda e' la seguente : rischio a lungo andare di danneggiare il tendine magari irreparabilmente con questi miei comportamenti ? Purtroppo e' per me insopportabile rimanere calmo con anche con solo un braccio bloccato per la
manciata di minuti che dicono sia necessaria per questa operazione.
Confido in un vostro prezioso aiuto per risolvere il problema.
Ringrazio sentitamente.
[#1]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

dati i suoi problemi di natura psicologica e considerando il fatto che lo scatto sembrerebbe regredito, mentre il dolore è intenso, perchè non prova a fare una semplice infiltrazione locale di steroidi ?

Molto probabilmente, nel giro di pochi giorni, il dolore scomparirebbe.

Poi, se dovesse ripresentarsi il problema "scatto", oppure dovesse cambiare idea, può sempre fare l'intervento chirurgico.

Cordiali saluti.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente

Gentle Dott. Leccese

La ringrazio per la sua pronta risposta.
Nel mio quesito ho dimenticato, e me ne scuso, di dire
che soffro di diabete tipo 2. Durante la mia prima e unica visita medica mi e' stato detto che causa il mio diabete,
meglio sarebbe stato non fare infiltrazioni di cortisone ma
fare direttamente l'intervento. Le chiederei : l'infiltrazione locale di steroidi e non di cortisone potrebbe causare problematiche difficili da gestire, oppure
puo' valerne comunque la pena ?
La saluto cordialmente
[#3]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Io personalmente, qualche volta faccio una singola infiltrazione anche nei diabetici, purchè la glicemia sia sotto controllo.

Del resto, il cortisone usato per le infiltrazioni, ha un'azione prettamente locale, non generale.

Ciononostante, può lievemente alterare per un paio di giorni il livello glicemico, ma tenga presente che anche l'intervento fa la stessa cosa (se non di più).

Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Leccese

le sue pronte ed esaustive risposte mi hanno molto soddisfatto togliendomi da una situazione, per cosi' dire, di stallo.
Faro' al piu' presto cio' che Lei mi ha consigliato.
La saluto cordialmente e Le auguro di cuore tante belle cose.
Grazie.
[#5]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Sono contento di esserle stato utile.

Buona giornata.
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