Pseudoartrosi scafoide e frattura polso sx

salve, sono una ragazza di 26 anni, che il 27 aprile si è procurata una frattura composta della metafisi radiale sinistra. Per il mio polso gesso per 28 giorni e rimosso il 25 maggio; ma la sorpresa più grossa è stata che mi hanno diagnosticato anche, dalle stesse radiografie, la frattura del terzo medio dello scafoide antecedente al trauma che mi ha causato la frattura del radio.
L'ortopedico del ps mi ha prescritto tac e risonanza per esame scafoide, e il risultato della risonanza è stato questo: Per lo scafoide: frattura in pseudo artrosi con disomogeneità di segnale della sua metà prossimale, iperintenso in T1 ed ipointenso nelle immagini T2 pesate, da edema della spongiosa.
Invece per il radio: frattura composta della metafisaria distale del radio, con marcata alterazione di segnale del tratto distale della diafisi, della metafisi e della epifisi radiale, ad aspetto disomogeneamente iperintenso nelle immagini T2 pesate, in rapporto sia a persistere di edema midollare che a fenomeni riparativi.
Ulteriori dati: piccola circoscritta falda di versamento in contiguità con l'apice della stiloide radiale.
Dunque mi hanno rimosso il gesso, e il medico di ps, mi ha detto che è in via di guarigione, ho un po di edema in via di riassorbimento nella parte inferiore del braccio, ma quello che mi preoccupa è lo scafoide. non ho ancora visto specialisti della mano e vorrei un consulto. Dato quello specificato sopra, converrebbe farmi operare? E se non mi operassi cosa comporterebbe?? Il dolore che presento allo scafoide è discontinuo, va e viene, ma a lungo andare cosa mi porterebbe??
quali sono i tempi di guarigione dopo il presunto intervento?? e l'intervento in quali modalità viene effettuato?? anestesia totale o locale??
cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

la pseudo-artrosi di scafoide al terzo medio, se è ben allineata e non ci sono grosse cavità tra i due frammenti, potrebbe essere trattata con discrete possibilità di successo con un ciclo di onde d'urto seguito da un periodo di magneto-terapia domiciliare (8-10 ore al giorno), tenendo ovviamente bloccato il polso con un tutore rigido.

Solo in caso di fallimento, si procede con l'intervento.

Buona serata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio tanto, ma purtroppo nel mio caso, c'è una grossa cavità tra i due frammenti e l'unica strada è l'intervento, (cosi' mi ha detto oggi uno specialista).
Dovrò perdere una stagione calcistica e penso di operarmi dopo l'estate... il gesso in estate non riuscirei a tollerarlo.
grazie mille
cordiali saluti
B.B
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
In bocca al lupo !