Tfcc,sospetta lesione in concomitanza a frattura capitello radiale, iter giusto?

premetto che sono un biker e il polso è fondamentale per me.

mi sono rotto lievemente il capitello radiale, dalle prime rx neanche si vedeva, con quelle mirate si.

eppure da ingessato mi faceva malissimo il polso, passano 5 giorni e non diminuisce, torno all'ospedale e mi controllano, confermano e mi mandano a casa (facendomi pure pagare).

allora vado al CTO e mi fanno delle manovre e dicono di un possibile lesione al tfcc però oramai di aspettare a togliere il gesso e poi vedere..ma fosse quello poi devo fare anche la fisioterapia al gomito...riesco a farla con una lesione li?

va bene trattare eventualmente dopo 2 mesi circa??
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

dovrebbe essere un tantino piu' preciso, indicando da quanto tempo e' avvenuto il trauma, che tipo di trauma, che tipo di gesso le hanno confezionato, quando hanno previsto di rimuoverlo, ecc.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
trauma il 5 , ingessato il 6 con valva gessata che blocca gomito e polso con il palmo all'insù, caduto dalla bici abbastanza forte per pararmi la faccia con entrambi i polsi, infatti avevo entrambe le mani gonfie (e nonostante ciò mi sono tagliato il labbro, quindi credo abbastanza violento).

rimozione prevista tra circa 16 gg
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
OK. Dopo aver rimosso la doccia gessata certamente le faranno iniziare una cauta ma progressiva mobilizzazione di gomito e polso.

Riterrei utile cominciare la magnetoterapia, molto meglio se domiciliare, per alcune ore al giorno, anche durante la notte.

Lo scopo e' quello di favorire il processo di guarigione dei tessuti danneggiati, accorciando i tempi di recupero.

Buona giornata.
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Utente
Utente
ma la magnetoterapia si fa dopo tolto il gesso o intende proprio da ora?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si puo' fare tranquillamente anche con il gesso.

Prima si inizia prima si ottengono i risultati.

Non tutti sono favorevoli alla magneto, o perche' non la conoscono o perche' hanno avuto scarsi risultati con i comuni apparecchi dei Centri di fisioterapia: infatti, la terapia va fatta con apparecchi idonei ma soprattutto va fatta a domicilio, per svariate ore al giorno; fatta in questo modo, diventa realmente molto efficace.
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Utente
Utente
oggi ho tolto il gesso, la frattura al gomito è ok, mi fa ,male ma vabbè suppongo sia più che normale.

il problema è che il polso fa ancora molto male, non da fermo, e riesco fare tutti i movimenti tranne uno, girare la mano all'interno, insomma fare in modo che il pollice punti verso il corpo, si blocca subito e fa malissimo ed è diverso dagli altri dolori di immobilizzazione.è normale un dolore del genere dopo immobilizzazione di un mese con mano con pollice rivolto all'esterno?

c'è anche da dire che come ho detto precedentemente, il gesso premeva proprio un quel punto, infatti nella zona di quell'osso che sporge dall'ulna è tumefatto e molto rosso e sono caduti pure i peli proprio come se sfregasse sempre li, sembra anche causato dalla pressione.

intanto può servire un po' di voltaren che ho a casa o è inutile?

oggi avevo già prenotato la fisio e spero che questo non infici troppo sui tempi di recupero del gomito.

cmq ho una RM che spero di fare in tempi decenti, all'ospedale era a inizio settembre e ho rifiutato, vedrò di farla in un centro convenzionato.

volevo chiedere se la RM al polso richiede anche un mezzo di contrasto ed eventualmente dove viene fatta l'iniezione e se è particolarmente dolorosa, dato che ho la fobia degli aghi.

grazie
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
No, la RM va fatta senza mezzo di contrasto.

Il dolore dovrebbe ridursi in pochi giorni, anche senza impiego di farmaci.
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Utente
Utente
aggiornamento.

il gomito è guarito e sto facendo fisioterapia, mi mancano 5-10 gradi in estensione e contrazione e un gli stessio più o meno in pronosupinazione dopo 14 gg dalla rimozione, la pronosupinazione è quella più problematica, ma il dolore viene dal polso! zona ulnare

il gomito fa male quando appoggio il capitello su qualcosa di duro ma credo sia normale.

dalla RM si evincono vari versamenti e contusioni ossee in praticamente tutta la mano e il polso, però tendine e il complesso triangolare sembrano ok.

mi ha detto che se tra 40 gg il dolore non passa è necessaria un'artroscopia, è giusto?

poi mi ha dato un tutore e ha detto di tenerlo 10 gg, di fare cmq la fisioterapia e muoversi, ma metterlo a casa e di notte, il fisioterapista ha detto invece di no, che faccio?

poi volevo chiederle sempre in conseguenza a quell'incidente avevo un ematoma grosso quanto tutta la coscia, la zona dove c'è il muscolo più grosso con bici e cyclette e tecar e ultrasuoni si è riassorbita, e non si vedono più capillari rotti, nella zona del trocantere invece è rimasta una zona dura che non si scioglie sebbene in superficie non si veda nulla, ma nemmeno prima si vedeva, infatti quella zona è stata trattata meno dalle terapie, perché se ne sono accorti dopo, che devo fare me la tengo così o anche a distanza di un mese e 10 gg si può provare tecar ultrasuoni etc che ho fatto meglio sulle altre parti ? è chiaro che 35 euro a seduta (non si trova nulla di pubblico ad agosto libero e ad ogni modo la tecar non è convenzionata e costa 30 euro a seduta qua) mi diranno che sono utili, vorrei sapere se effettivamente lo sono anche dopo 1 mese e passa.

il muscolo grosso della coscia ha sicuramente aiutato il drenaggio mentre il trocantere come ben sa nei cisclisti semmai è già infiammato di suo...qualche consiglio? a me ha detto di andare in bici per scioglierlo ma in quella zona non è molto sollecitata con la bici ?

la ringrazio per i consigli

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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Chi le ha detto che è necessaria l'artroscopia se il dolore non passa dopo 40 giorni ?

Il fisioterapista non deve intromettersi nelle decisioni dello specialista.

La zona dura che è rimasta a livello trocanterico è verosimilmente dovuta a un ematoma "organizzato", che cioè si è trasformato parzialmente in tessuto cicatriziale.

Può fare le terapie consigliatele oppure attendere alcune settimane che in parte si ammorbidisca e si riduca di volume, come tutte le cicatrici.
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dopo
Utente
Utente
per l'artroscopia, me l ha detto il chirurgo della mano, chiedevo se era necessaria dato che dalla RM non appaiono lesioni.

allora userò il tutore mentre dormo e a casa come mi ha detto.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
OK.

Per l'artroscopia (diagnostica), ci penserei solo più avanti, qualora la situazione non dovesse migliorare, ma credo che non sarà necessaria.