Nervo ulnare

Buongiorno
Volevo sottoporre alla Vostra attenzione il mio problema.
Ho una sofferenza ai nervi ulnari da anni, prevalentemente nel braccio sx
Ho fatto farie elettromiografie e fino al 2009 persisteva tale sofferenza ma non mi dava particolarmente fastidio.
La mano destra non ha nessun problema, nella sinistra sentivo un leggero formicolio all'anulare e al mignolo
Questo inverno le cose sono peggiorate, il formicolio alle dita di sinistra lo sento molto più forte, fastidioso, inoltre, quando piego il gomito sento delle scosse fastidiose, le sento anche quando appoggio il dorso della mano.
Ho fatto una nuova elettromiografia dalla quale è risultata una discreta sofferenza del nervo ulnare al gomito sinitro con destrutturazione delle fibre motorie.
Mi ha visitata un chirurgo che mi ha proposto caldamente un intervento di neurolisi al nervo ulnare di sinistra per liberare la compressione di tale nervo.
Sono un po' perplessa...il chirurgo dice che non ci sono conseguenze all'intervento..le uniche potrebbero essere aderenze o qualche infezione ma che non succede quasi mai.
Il medico che mi ha fatto l'elettromiografia mi ha chiesto come mai il chirurgo prima dell'intervento non mi fa fare una ecografia, una lastra e una RM del gomito..ma il chirurgo dice che non servono, solo aprendo si vedrà quanto è compromesso il nervo..

Volevo, per quanto possibile, un vostro parere in merito.
Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti


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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

concordo con il Collega chirurgo circa la necessità di provvedere quanto prima alla neurolisi dell'ulnare al gomito, prima che si instaurino deficit muscolari, che poi richiedono molto più tempo per la guarigione.

Circa l'opportunità di eseguire preventivamente indagini supplementari (eco, R.M.), nel suo caso (paziente giovane, bilateralità dei sintomi, assenza di traumi pregressi), non li riterrei necessari.

Certo, può farli, ma certamente non aggiungerebbero significative informazioni al quadro già sufficientemente chiaro.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Dott Leccese
La ringrazio molto per la tempestiva risposta.
Ho omesso di dire, che ho iniziato ad aver problemi agli ulnari 12 anni fa, dopo un intervento chirurgico e alla prima elettromiografia il medico di allora mi aveva detto che probabilmente ero stata legata troppo stretta in sala operatoria (l'intervento era stato di molte ore in quanto ero reduce da un incidente d'auto dove mi ero fratturata l'acetabolo sx e l'osso pubico)..quindi i nervi ulnari si erano un pochettino lesi nello stesso punto sia a dx che a sx

mio padre ha subito, per un altro motivo, lo stesso intervento all'ulnare del braccio sx, intervento riuscito ma poi han dovuto rioperarlo altre due volte in quanto si erano create aderenze..non ha più recuperato ed ha la mano semichiusa senza più forza nè muscolatura, il braccio infatti è visibilmente più piccolo.

Volevo ancora chiedere se dopo l'intevento è bene fare della riabilitazione o basta trattare la cicatrice per evitare il formarsi delle aderenze?

inoltre, l'intervento me l'han fissato il 17 settembre, quindi andro' in ospedale al mattino stesso per l'operazione e prima di allora non vedro' più il chirurgo, non mi han consigliato nulla da fare prima dell'intevento a parte di prendere degli integratori di vit B, ma non sarebbe il caso, per evitare infezioni, di avere una copertura antibiotica o non è necessario?

grazie
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
L'antibiotico non serve in questi casi.

Il rischio di aderenze perinervose diventa piuttosto basso se il chirurgo utilizza un approccio piuttosto atraumatico, evitando manovre non strettamente necessarie.

Sui nervi, a mio parere, bisogna fare lo stretto necessario per liberarli dalla compressione, senza eccedere in scollamenti dei tessuti circostanti ma soprattutto curando l'emostasi ed evitando il formarsi di ematomi, che a loro volta si trasformano in cicatrice e quindi aderenze.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Gentile Dottore
sono di nuovo a disturbarla per porle una domanda.
L'intervento al nervo ulnare che avevo previsto per settembre ho dovuto rimandarlo in quanto ho avuto un altro problema prioritario da risolvere.
Avevo comunque iniziato una cura di axin C proseguita per due mesi..
Il formicolio che avvertivo all'anulare e al mignolo sono leggermente migliorati e, in occasione di sedute di FKT che sto facendo per un altro problema che ho, il fisioterapista che mi segue mi ha consigliato di fare un po' di esercizio (tipo schiacciametno di una pallina) per recuperare un po' di forza nella mano.
Anche la sensazione di scosse al gomito che sentivo quando piegavo il braccio sono praticamente passate, sento un po' di dolore sul dorso della mano solo se ci picchietto forte sopra..

Mi chiedevo, visti i risultati della ELETTROMIOGRAFIA fatta in luglio scritti sopra, devo per forza fare l'intervento onde evitare peggioramenti, o posso anche aspettare qualche tempo (le dita non mi cadono, ho solo meno forza nella mano sinistra rispetto alla destra) in vista di questo miglioramento che è avvenuto.
Inoltre, posso fare un po' di esercizio come consigliato dal fisioterapista o è meglio non far nulla per non sollecitare ulteriormente il nervo?

la ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorra' pormi.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Deve farsi guidare dalla sintomatologia clinica.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
..la ringrazio..
quindi.. mi perdoni..dalla sua risposta capisco che visto il leggero miglioramento, potrei anche attendere per l'intervento? o si rischia di peggiorare? nel senso il peggioramento puo' avvenire di colpo al punto di avere poi un deficit tale che faticherei a recuperare?

e ancora la fisioterapia come la vede?meglio non insistere per non sollecitare il nervo o puo' far bene per recuperare forza nella mano?

di nuovo grazie

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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Fino a quando la situazione migliora eviterei di parlare di intervento.

La FKT va bene ma senza sollecitare in flesso-estensione il gomito, limitandosi a esercitare i muscoli intrinseci (mano).
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dopo
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
La ringrazio infinitamente
Saluti
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla. Buona serata.