Dolore al polso di notte

Buongiorno.
Da circa 3 mesi il polso destro mi fa disperare. A seguito di periodo di sovraccarico (oltre al lavoro, studio Lingue all'Università e, in periodo d'esami, scrivo molte ore alla sera) ho iniziato ad avvertire un dolore molto intenso (direi quasi invalidante) alla base del pollice dx, specie di notte,la mattina appena sveglia e in movimenti di deviazione ulnare del polso. Finkelstein positivo e sensazione di un tendine che si sublussa durante il test. Premetto che sono fisioterapista e in questi mesi non ho mai smesso di fare né lavori domestici né la mia professione. Consigliata dai Fisiatri del reparto, ho iniziato a indossare un tutore pollice-avambraccio 24h/24, che mi ha consentito di lavorare (ovviamente evitando trattamenti manuali o pazienti neurologici particolarmente pesanti). In questi mesi ho fatto laser per 20gg, 2 mesoterapie e cure per os a base di fans e cortisone, oltre all'aver messo a riposo il polso (finiti gli esami ad ottobre, mi sono presa un periodo di riposo dallo studio). Da circa un mese il dolore durante il giorno è pressoché scomparso ma di notte e, soprattutto alla mattina, resta molto intenso, con sensazione di "blocco". Nessun formicolio. 4 anni fa avevo già avuto "fastidio" al polso (non di questa intensità e, soprattutto, durata) ma, essendo portiere di calcio, non vi avevo dato molta importanza e non lo avevo curato né mi ero fermata. Allora l'esito rx era stato "area di osteosclerosi stiloide radiale e lieve deformazione profilo corticale osseo compatibile con callo periostale calcifico" e dell'eco "tra scafoide e semilunare ispessimento della sinoviale, minima distensione fluida della capsula e modesta ipovascolarizzazione al power doppler". Il nostro Chirurgo della mano non è convinto che si tratti solo di DeQuervain e mi ha consigliato una RM. I Fisiatri del mio reparto, invece, non vogliono prescrivermi la RM (dicono che è inutile) e mi hanno consigliato di provare con prodotto topico (Celadrin) da applicare mattina e sera e uso di tutore notturno. Dopo 3 mesi sono stufa di questo tutore! Certo, di giorno va molto meglio (fastidio solo nei movimenti di pinza) e il dolore viene fuori solo alla sera se scrivo (sia al pc che a mano) ma di notte capita che mi sveglio anche due volte per il dolore, se dimentico il tutore....
Cosa mi consigliate di fare? E' una situazione antipatica: non voglio offendere i Fisiatri che lavorano con me ma la cura a base di creme mi convince poco...La RM è un esame costoso da fare privatamente ma, se occorresse, la farei....Non ne posso più di questo dolore!
Grazie infinite!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

potrebbe tentare con una o due infiltrazioni locali si cortisone: nella peggiore delle ipotesi non risolve il problema, ma se va bene otterrebbe una scomparsa o un netto miglioramento del disturbo.

Dirle di più è difficile, non potendo rendermi conto di persona del problema.

La R.M., nel caso, può sempre farla in seguito.

Buona notte.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Grazie mille del consiglio.
In effetti la cosa più antipatica è il fatto che lavoro in ospedale e che i medici "litigano" tra loro: il Chirurgo vuole una RM e il Fisiatra, che dovrebbe prescriverla, dice che non serve...e io in mezzo col mio problema! Forse dovrei mettermi un mesetto in malattia a riposo, come fanno tutti, invece di essere sempre presente: forse mi ascolterebbero!
Cercherò il modo più diplomatico per parlare con il Chirurgo di questa soluzione...
Grazie ancora!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Lei ha perfettamente ragione, però non deve dare la colpa ai medici: si sa che 10 medici le possono dare 11 indicazioni diverse.......

E' lei che deve decidere a chi affidarsi, per poi seguire solo ed esclusivamente le sue indicazioni.
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Utente
Utente
Sì...beh...vorrei solo precisare che purtroppo (e per fortuna) lavoro in un piccolo ospedale e, indossando un tutore, è inevitabile che, incontrandosi in mensa o in reparto, qualcuno chieda o offra una soluzione...mi creda: non ho mai fatto un giorno di malattia e il mio medico di base non sa nemmeno che faccia ho. Ho fatto tutto quello che mi hanno proposto (laser, meso, cortisone...) andando anche contro le mie convinzioni professionali e l'evidence-based medicine...
Ha ragione. Avrei dovuto rivolgermi a un medico, magari privatamente, e seguire solo le sue indicazioni.
Grazie comunque per la disponibilità.
Buon lavoro
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non dico che deve rivolgersi a un medico privatamente, solo che deve decidere quale medico seguire, tra i tanti che le hanno fornito un loro parere.

Buona notte.
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Utente
Utente
Ha ragione. Non ero sarcastica. Ho deciso di seguire il chirurgo della mano. Sabato mattina farò una risonanza privatamente (ci sono 50 euro di differenza, a fronte della comodità di farla presto e di sabato) e la mostrerò solo al chirurgo. Grazie per le sue parole, mi sono servite da incoraggiamento. Le farò sapere come finisce. Grazie mille ancora.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla. Buona notte.
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Utente
Utente
Buonasera.
Stamattina ho fatto la RM. Non mi sembra ci sia niente di particolare, eppure anche stanotte mi sono svegliata con il polso "bloccato" e dolente. Ormai mi sto convincendo di essere una malata immaginaria...
Gli unici dati "fuori norma" dal referto sono: "minime alterazioni lamellari tenuemente ipointense in tutte le sequenze nel contesto della rima articolare tra osso semilunare e radio verosimilmente prive di significato patologico; in alternativa, molto meno verosimilmente, possibile espressione di modesta degenerazione calcifica distrettuale delle superfici osteo-cartilaginee a tale tessuto che non inducono alterazioni di spessore delle cartilagini nè del tessuto osseo adiacente a tali superfici cartilaginee. La fibrocartilagine triangolare è conservata, minime alterazioni iperintense a livello dell'inserzione sulla stiloide ulnare di possibile significato inizialmente degenerativo o per esiti distrattivi di vecchia data".
Boh...dalla parte ulnare non ho mai avuto fastidi...
Sarò davvero una malata immaginaria?
L'unico dato che non ho ancora precisato è che mia mamma soffre di rizoartrosi e artrite psoriasica...ma non mi sembra questo il caso...
Mercoledì mostrerò l'esame anche al chirurgo.
Cosa ne pensa?
Grazie e scusi ancora il disturbo.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Potrebbe darmi un'esatta localizzazione di quello che lei definisce "dolore molto intenso (direi quasi invalidante) alla base del pollice dx" ?

Dorsale, palmare o laterale ?

Estremità prossimale della prima falange oppure distale del primo metacarpo ?
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Utente
Utente
In periodo d'esami (fine settembre-metà ottobre), quando era molto intenso anche di giorno, il dolore era molto localizzato, all'altezza della tabacchiera anatomica e si irradiava per 5-7cm prossimalmente. Poteva capitare che mi venivano delle "fitte" improvvise e mi facevano cadere gli oggetti dalle mani (le chiavi nell'aprire una serratura o il docciaschiuma nel gesto di riporlo in doccia, per fare degli esempi...). L'ultimo esame (un esame di letteratura inglese) durava due ore e mezza ma ho dovuto consegnarlo in brutta copia perchè non riuscivo più a scrivere per il dolore, un dolore urente (è andato bene ugualmente, non sto cercando scuse...). Da un mese a questa parte, dopo aver portato il tutore, il dolore è solo notturno. Di giorno mi capita di sentire il polso indolenzito (sempre nello stesso punto) quando scrivo (soprattutto a mano ma anche ora al pc) ma è un fastidio tollerabile. Il dolore è diventato un po' più diffuso e associato a una sensazione di rigidità/blocco (questo solo di notte). Mi capita di trovare sollievo infilandolo sotto al cuscino e "tirandolo un po'", di notte. Passando la sensazione di blocco, il dolore cessa. Meno localizzato, ma direi sempre zona tabacchiera anatomica e un po' più medialmente (dorsale radio-carpico, zona tendini estensori). Eppure versamento e segni di infiammazioni in RM: nulla di nulla.
Ho una bella lassità legamentosa, anche a livello delle spalle...le ho pensate tutte...ma anche se dipendesse da quello, un po' di infiammazione si dovrebbe vedere, credo!
Grazie
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Utente
Utente
Adesso ho scritto a mano un'oretta e so dire bene dov'è il dolore. Dorsale, leggermente distale e mediale rispetto alla stiloide radiale, all'incirca all'altezza dell'estensore lungo del pollice. Dolore associato a scroscio. Magari dico una fesseria...ma, visto che l'eco di 4 anni fa vedeva una distensione fluida e un ispessimento tra scafoide e semilunare, non potrebbe esserci qualcosa al legamento scafo-lunato che magari nella posizione statica della RM non si vede? A me sembra impossibile che la RM non evidenzi nulla...o sono pazza o fa male davvero! Facendo la fisioterapista, inoltre, sta diventando anche una "sfida diagnostica" per me... Scusi il delirio e grazie ancora. Buona Notte
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Ma allora non è alla base del pollice....

Probabilmente si tratta di una comunissima malattia di De Quervain: se confermata clinicamente (non servono accertamenti strumentali) da parte dello specialista, è sufficiente fare una o due infiltrazioni di steroidi per risolvere il problema.

Vanno operate solo le forme cronicizzate.

Buona domenica.
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Utente
Utente
Mi dispiace del fraintendimento. Ho sempre inteso per "base del pollice" la zona trapezio-metacarpale (ad esempio, per me la rizoartrosi interessa la base del pollice) e non l'articolazione metacarpo-1a falange. In effetti il mio dolore è più carpale. Sicuramente si tratta di una comunissima malattia di De Quervain in risoluzione, dato che la RM non evidenzia ispessimento né dei tendini del 1 dito né della guaina. Mercoledì mostrerò la RM al chirurgo, visto che me l'ha chiesta, ma sono sicura che passerà presto.
Purtroppo nei consulti online sono facilissimi i fraintendimenti. In una visita reale sarebbe stato sufficiente indicare il punto di dolore.
Grazie comunque.
Buon lavoro
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
A lei.
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Utente
Utente
Buonasera.
Visto che era stato così gentile a rispondermi, le racconto come è andata a finire col chirurgo della mano.
Calcinosi articolare tra semilunare e piramidale e "guaina doppia" a livello di guaina (? mi sembra di leggere "guaina") di De Quervain.
Mi ha consigliato Reuma Test completi solo per escludere con certezza un problema reumatico. Sulla "guaina doppia" valuteremo.
Grazie ancora e buon anno.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
La doppia puleggia non è un problema, basta saperlo quando si opera.