Compressione nervo ulnare, operazione?

Salve,
sono un ingegnere di 30 anni e da diverso tempo soffro di un fastidio al mignolo della mano destra.
Utilizzo moltissimo il mouse dall'età di 10 anni, e ancora oggi, lavoro praticamente tutta la giornata con il mouse. Sono anche stato un tennista per 10 anni.

I fastidi sono iniziati circa 5 anni fa in maniera lievissima, e ogni volta che tenevo la mano a riposo, recuperavo senza problemi. L'anno scorso, dopo un mese di ferie, era praticamente sparito... ma ultimamente, da due mesi a questa parte, il fastidio è cresciuto e, oltre al mignolo, ho fastidi anche nei pressi dell'ascella.

Ho fatto una visita specialistica presso uno specialista della mano e del gomito che mi è ha diagnosticato una compressione del nervo ulnare.
Per avere una sicurezza ulteriore, ho fatto quindi l'elettromiografia dal neurochirurgo che mi ha diagnosticato quanto segue:
"Modesta sofferenza al nervo ulnare al gomito destro, come da iniziale compressione alla Doccia di Torsione Olecranica destra."

Il neurochirurgo mi ha detto che non è improtante come compressione e che sono su valori limite... mentre il chirurgo mi ha consigliato l'intervento.

Ancora oggi non ho deciso se operarmi o meno, anche perchè alcuni giorni il fastidio è veramente ridotto, mentre altri è davvero fastidioso.

Purtroppo la mia vita professionale è troppo legata al computer, e non posso prevedere molto tempo lontano dal mouse.
Ma è possibile che non ci sia una cura (fiosioterapica o farmacologica) che mi possa aiutare? Il chirurgo mi ha detto che è un male che è destinato solo a peggiorare. Sinceramente mi destabilizza un po' pensare ad un intervento quando alcuni giorni non ho quasi fastidio...

Inoltre leggevo di possibili problemi post-operatori, come inspessimenti dei tessuti che peggiorerebbero il problema.

In sintesi chiedo:
1) ci sono cure per evitare l'operazione?
2) è vero che il problema non potrà migliorare (anche con periodi di pausa) se continuoi ad utilizzare il mouse?
3) mi consigliate l'operazione o è meglio attendere fino a quando il dolore non scompaia del tutto
4) che controindicazioni ci sono per l'intervento?
5) è normale che abbia un fastidio nei pressi dell'ascella e del bicipite interno? è collegato al problema del nervo ulnare ?

Grazie anticipatamente.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

il fastidio all'ascello molto probabilmente non è da mettere in relazione con la compressione del nervo ulnare al gomito.

Trattandosi di una forma lieve, può limitarsi a fare una terapia con integratori vitaminici neurotrofici per almeno un mese ed evitare, per quanto possibile, di tenere i gomito flessi o poggiati su superfici dure (ad es. il tavolo).

Buon pomeriggio.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Dr. Leccese la ringrazio per il parere e apprezzo i suoi consigli.

Secondo lei evitare l'intervento e prendere dei farmaci (uniti al riposo) rappresenta un modo concreto che può portare benefici nel lungo termine o è solo un paliativo per evitare l'operazione "momentaneamente"?

Inoltre, ci sono controindicazioni nel ritardare l'operazione?
Mi è stato detto che un'operazione fatta ora porterebbe più benefici rispetto ad un'operazione fatta quando il problema sia più grave.






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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Bisogna evitare di perdere tempo solo qualora esistano alterazioni stabili, ad es. formicolio o ridotta sensibilita' di mignolo e anulare, oppure sia iniziato un deficit di forza o una facile tendenza a stancarsi facendo ripetutamente certi movimenti con i muscoli intrinseci della mano.

In caso contrario, puo' tranquillamente attendere e valutare se la terapia migliora le parestesie.

In caso contrario, conviene operare.
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
La ringrazio...
Beh come ho specificato nel primo post, l'elettromiografia evidenziava una ridotta sensibilità (anche se modesta) e ormai ho un fastidio del mignolo quasi perenne, come se il dito fosse intorpidito.

Alcune volte, però, se non ci penso troppo la sensazione di intorpidimento sparisce momentaneamente, ma il piu delle volte è sempre presente... nonostante sia un fastidio non bloccante.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
In questo caso, credo sia preferibile una decompressione del nervo ulnare.
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Grazie dottore, approfitto della sua gentilezza e competenza... visto che la mia sembrerebbe una situazione limite... che controindicazioni ci sono per l'intervento? è possibile che la situazione peggiori visto che in fin dei conti non è pessima? (sentivo parlare di inspessimento dei tessuti)

Grazie
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di norma è un intervento che non comporta rischi particolari (parlo della semplice decompressione, non della trasposizione anteriore del nervo).

Lasciando le cose come stanno, è possibile che la situazione peggiori.