Algo distrofia simpatico riflessa causa intervento reinserzione legamento scafo-lunato

Buona sera,
Causa intervento di re inserzione del legamento scafo-lunato del polso Dx eseguito in data 17/12/2013 complicato da infezione sembra causata dai chiodi di Kishiner applicati, in data 06/03/2014 a quasi 3 mesi dall'intervento ho eseguito RMN con questo referto.
Ce gentilmente qualche medico che puo dirmi che tipo di problema avrei .. per ho dolori fortissimi alla mano, e va sempre peggio a livello di funzionalità della stessa. grazie Mille x l'aiuto!!!!!

Quesito diagnostico: controllo
L'esame è stato
varie pesature.
L'esame di risonanza magnetica evidenzia alterazioni di segnale
iperintense nelle sequenze specifiche a carico delle ossa del metacarpo,
assai verosimilmente da algo-distofia simpatico-riflessa data l'anamnesi
negativa per evento traumatico, assottigliamento della cartilagine e
versa mento intra rticola re.
Disomogeneità di segnale della fibrocartilagine triangolare.
Nel controllo odierno non Si apprezza una diastasi scafo-lunata'
Tenosinovite degli estensori.
Regolare il canale del carpo e il collaterale radiale e il collaterale ulnare.
Non alterazioni di segnale alle strutture muscolari perischeletriche.
condotto secondo sezioni sagittali, aSsiali e coronali nelle
ll
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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 50 6
Gentile Utente,

la neuroalgodistrofia è un complicanza legata a traumi o interventi chirurgici alla mano. SI innesca una sorta di circolo vizioso tra l'infiammazione locale alla mano e mediatori sistemici che evocano dolore e la risposta del sistema nervoso centrale che blocca il segmento colpito.
In soldoni la mano fa male ed è edematosa in esiti del trauma o intervento, per il dolore non la muove, l'immobilizzazione accenta il dolore e il dolore accentua l'immobilizzazione e così via.
E' un circolo vizioso alla base del quale bisogna escludere lesioni meccaniche residue (artrosi e lesione associata della fibrocartilagine triangolare) e che va trattata mediante fisiokinesiterapia dedicata e un supporto farmacologico analgesico.
Seguendo tali protocolli, una volta inquadrato il problema, i tempi per il recupero sono comunque lunghi. Disinnescare tale circolo vizioso non è immediato. E' fondamentale un corretto trattamento fisiokinesiterapico in assenza di dolore e una dolce mobilizzaizone con ausilio di tutori dedicati.
A disposizione per ulteriori chiarimenti,

cordialmente,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

alla c.a. Dott.re Federico Tamborini

Grazie mille per la sua gradita risposta ,le volevo porgere qualche altre domande, visto che non vedrò il medico prima del 28/03.
Le volevo domandare se normale avere un dolore cosi intenso e forte, anche con l'ausilio del tutore , in secondo luogo le volevo chiedere di che tempi di guarigione stiamo parlando, è se eseguita scrupolosamente le terapie del caso, la mano mi ritorni comunque come prima.
Un altra cosa che non ho capito e se l'algo distrofia, si stata causata dall'infezione post-intervento, infezione (che non capisco come possa essermi venuta perché i primi 20 giorni andava tutto bene, solo dopo la 3°medicazione mi scoppiata questa forte infezione).
Per quanto riguarda invece (artrosi e lesione associata della fibrocartilagine triangolare) le comunico che in data 12/04/2013 avevo eseguito un RMN per concludere le indagini strumentali radiografiche di cui non vi era nessun accenno a lesioni o artrosi, RMN esegutia al San Raffele di Milano, con il seguente esito :RMN POLSO/MANO DX SENZA CONTRASTO
L'esame è stato effettuato mediante acquisizione di scansionisecondo piani ortogonali con sequenze dipendenti dal
T1 eT2.
Quesito diagnostico: diastasi scafo-lunata
È evidente diastasi scafo- lunata per lesione del corrispondente legamento.
Si apprezzano segni di instabilità carpale con rotazione dorsale del semilunare (DlSl).
Non è presente significativo versamento articolare.
Non si riconoscono lesioni tendinee.
ln corrispondenza del profilo radiale del capitato si osserva piccola soluzione di continuità del bordo osseo con
formazione cistica polilobulata nel contesto dell'osso (imm. 7.6).; tale reperto ò sospetto per esiti traumatici.
ll complesso fibro-cartilagineo triangolare è normale.
Si segnala variante ulnare minus.
Non si apprezzano processi espansivi d i si g n ificato eteroformativo.
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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 50 6
Gentile Utente,

rispondo secondo le sue domande:
1) la neoroalgodistrofia determina dolore, come le ho detto e il dolore determina edema e sostiene l'infiammazione, per questo è fondamentale una terapia antalgica adeguata di supporto non per diminuire il dolore, ma per evitare di sentirlo. La differenza è sottile ma fondamentale in questi casi!
2) è difficile stabilire dei tempi di ripresa, senza una visita è impossibile
3) la sindrome neuroalgodistrofica potrebbe essere causata dal trauma che le ha causato la lesione SL, dal trauma chirurgico o dalla complicanza. Difficile stabilirlo.
4) gli esami strumentali andrebbere visionati. Per prassi noi prima di procedere ad interventi sul polso eseguiamo una artroscopia diagnostica proprio per visionare le superfici articolari e i legamenti e stadiare le eventuali condropatie e lesioni legamentose associate.

Cordialmente,
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.re Federico Tamborini.

La ringrazio molto per l' attenzione e per le risposte, le vorrei rispondere, le volevo dire che la lesione del legamento SL della mano Dx e datata a più di un anno e mezzo fa è che prima dell'intervento non avevo nessun problema alla mano, dolore di piccolissime intensità, più che altro mi hanno convinto a fare l'intervento per problemi futuri che potrei avere avuto al livello di artrosi, infatti nella caduta avevo riportato anche la frattura della 4 metacarpo e la sospetta rifrittura del 5. gesso 30 giorni e guarigione completa.
Invece con l'intervento di re-inserzione del legamento dopo una 20 giorni visto che mi erano stati applicati dei chiodi di kishner sul polso per ricollocare il legamento, mi e scoppiato questa flogosi molto forte con fuori uscita di liquido e pus sia sulla parte dei chiodi che sulla ferita dorsale del polso, la cosa che mi ha più lasciato perplesso e che non mi hanno estratto subito i chiodi anche se era visibile un infezione in corsa, che i chiodi non erano stabilizzati e mi ballavano all'interno del polso , penso che questo abbia apportato un ulteriore peggioramento, più altre cause che adesso preferisco non riferire, ma nessuna terapia antibiotica dopo l'intervento, nessun controllo ne prima ne dopo l'intervento, il non essere seguito dal chirurgo che mi sottoposto all'intervento, ma ogni volta da uno diverso, altre concause che le riferirò magari più avanti.

il mio problema attuale come le dicevo precedentemente e che oltre a dolore di forte intensità, che prende attualmente anche la mano, e il non avere neanche la capacita di tenere in mano un bottiglia di acqua da mezzo litro, non avere forza dolore nel tenere in mano oggetti, ecc ecc.

Le chiedo potrei avere danni permanenti e il non più recupero funzionale della mano all 100%.
Ed eventualmente chiedere dei danni alla struttura ospedaliera che mi ha eseguito l'intervento? visto la mia immobilita forzata , ed avendo un contratto lavorativo a progetto le lascio solo immaginare, per non parlare delle spese che sto affrontando a livello d'indagini strumentali ed d'immagine.

La ringrazio anticipatamente e in attesa di una sua gradita risposta, l'occasione mi è gradita per porgere.

Cordiali saluti

EGM