Lussazione trans stilo perilunare polso dx

Buongiorno dottori,
A seguito di una neanche troppo violenta caduta in moto (pratico motocross), ho riportato la seguente diagnosi come da titolo, operato chirurgicamente in data 26 giugno dopo manovra e rm x valutare appunto quest'ultimo.
La dimissione è stata la seguente :
Lussazione trans stilo perilunare polso dx, con frattura stiloide radiale.
Riduzione crenta e stabilizzazione con fili di k, riduzione e stabilizzazione frattura stiloidea con filo di k, capsulodesi dorsale.
Ferita chirurgica dorsale in ordine :non flogosi non secrezione, fili di k ben tollerati. Doccia gessata ben tollerata..
Indicazioni :
Mantiene fili k x 6 settimane
Arto in scarico , mobilizza le dita libere
Rx controllo fra 4 settimane..
Vari farmaci etc..
Ora i miei quesiti sono questi visto che dovrò fare i conti con una lunga credo guarigione e riabilitazione..
- mi hanno detto di aver riattaccato anche un legamento ma mi sfugge la voce..
- e normale che a distanza di 4 giorni continui a non avere sensibilità nel pollice, sotto di esso, e indice? Da cosa è causata questa insensibilita?
- quando muovo il braccio sento che la parte del filo che esce fa male, molto.. E sento degli scatti interni come se si scavallasse qualcosa.. Tutto normale? Non riesco a trovare una posizione comoda più passano i giorni
- mi chiedo se potrò mai riprendere l'attività sportiva, e praticando anche pugilato a livello agonistico, potrò riprendere anch'esso?
- quali sono i deficit dopo una frattura Lussazione del genere? Cosa andrò incontro?..
- con tanta volontà e fisioterapia potrò riacquistare la piena mobilità del polso? O avrò seri problemi...?

Scusate x le mille domande ma sono molto confuso in merito.. E sentire più campane non può che farmi solo bene..
Un cordiale saluto
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

molto probabilmente l'insensibilità al pollice deriva da una contusione verificatasi a livello delle fibre del nervo mediano destinate a questo dito (il mediano innerva anche l'indice, il medio e metà anulare).

Probabilmente, con il passare del tempo, la sensibilità verrà ripristinata.

Per accelerare i tempi, potrebbe assumere integratori neurotrofici a base di L-acetilcarnitina e vitamine (B, E, acido alfa-lipoico).

Potrebbe residuare, inoltre, una parziale limitazione della flesso-estensione del polso, ma non è affatto detto: molto dipende da come guariscono le lesioni e da come effettuerà la riabilitazione (kinesi).

Buon pomeriggio.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Sono stupefatto per la tempestiva risposta..grazie dr leccese
Riguardo agli integratori ho dimenticato di specificarlo ma li sto assumendo fortunatamente.

Mi chiedevo, se posso usufruire ancora della sua professione, se il movimento delle dita influisca positivamente alla guarigione o negativamente tardando la guarigione o peggio ancora andando a compromettere la ripresa motoria.. Ricordo che prima della dimissione dovevo muoverle ma non vorrei fare movimenti sbagliati o esagerare.. Grazie
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Il movimento delle dita non solo non è dannoso ma è indispensabile per ridurre l'edeme (favorisce il ritorno venoso e linfatico verso l'ascella) e previene la rigidità delle dita.
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dopo
Utente
Utente
Ringrazio nuovamente x la celere risposta e se posso chiederle cosa si intende x capsulodesi dorsale gliene sarei grato in quanto ho trovato poco in merito e quasi tutto in inglese.. Da quanto ho capito è una tecnica chirurgica x il legamento interessato alla lesione che ho avuto? Sarebbe molto curioso capire di cosa si tratta, purtroppo non ho avuto modo di informarmi..

Oggi il male è sempre allo stesso punto in corrispondenza dell'uscita del filo di k, sono arrivato alla conclusione che il bendaggio a contatto con la sporgenza del filo mi crei dolore ad ogni movimento..
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si tratta semplicemente della riparazione diretta della capsula lesionata.

Può verificarsi un "conflitto" meccanico tra il filo di K che fuoriesce e la garza usata per la medicazione, soprattutto durante i movimenti.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott.Leccese,mi ricollego al consulto per chiedere una cosa che purtroppo mi è sfuggita in sede ortopedica/fisiatrica.. Tra 15 giorni mi rimuoveranno i fili di k,mi chiedevo se fosse possibile associare un tutore x i primi periodi di fisioterapia e lavoro,tengo a precisare che il mio lavoro è una specie di controllo qualità in azienda sanitaria che gestisce l'appalto anti-legionellosi,quindi tutt'altro che un lavoro pesante,anche se l'aiuto con la mano dx è fondamentale ma non rischioso..
Il dubbio era se un tutore solo pollice,o con stecca sotto l'avambraccio/palmo e pollice..Probabilmente non sarà necessario a detta del medico che mi ha visitato,ma x portarmi avanti e x una questione di tempi vorrei sapere quale potrebbe essere il piu adatto,in base alla mia diagnosi,anche se penso che non avrebbe senso "steccarmi" nuovamente il polso dopo rimozione fili di k per un discorso di fisioterapia rieducazione etc,..
in attesa di un suo consiglio le porgo distinti saluti
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Potrebbe utilizzare saltuariamente un tutore per polso con stecca rigida sul lato palmare, soprattutto quando deve sollecitare maggiormente il polso.