Ganglio artrogeno e metodo del libro

Buongiorno,
dopo aver fatto l'ecografia ho scoperto di avere un ganglio artrogeno sulla parte dorsale del polso destro. Girando su internet mi sono imbattuto nel metodo cosiddetto "del libro". Questo metodo consiste nel prendere un libro e farselo dare, abbastanza forte, esattamente sul punto dove è presente il ganglio. In questo modo il ganglio "scoppia". In molti dicono di averne tratto beneficio senza la necessità di fare un'intervento chirurgico. Prima di provarlo volevo però un vostro parere. Può essere pericoloso? Che effetti collaterali potrebbe generare? Vi ho parlato di questo metodo solo perchè so che i gangli nel 50% dei casi tornano, allora mi sembra un po' assurdo farsi operare. Vi ringrazio per ogni aiuto che mi fornirete
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

ma chi le ha detto che i gangli recidivano ne 50% dei casi?

Mi sembra una assoluta sciocchezza.

Certo, se il ganglio viene asportato in maniera incongrua o incompleta, il rischio è alto, anche superiore al 50%, ma si tratta semplicemente di interventi male eseguiti.

Circa il metodo di cui parla, non lo ho mai nè praticato nè consigliato, nè tantomeno credo sia esente da recidive, anzi.....

Buona serata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, la ringrazio per la risposta. Per quanto riguarda la recidiva del 50% mi è stata detta dal medico che, dopo aver provato una cura antinfiammatoria, mi ha prescritto l'operazione (sanità pubblica). Chiedo scusa se sbaglio, porto solo ciò che mi è stato detto. Per quanto riguarda il metodo capisco che possa portare comunque a recidiva, ma il mio pensiero è stato che per operare e rischiare che torni, mi pareva fosse cosa più saggia evitare i ferri e usare questo metodo. Per questo chiedevo consiglio. Ringrazio nuovamente
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
In ogni caso, l'informazione che le ha dato il Collega è palesemente falsa, a meno che nel suo Ospedale questo intervento venga di norma eseguito da chirurghi incompetenti....
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Utente
Utente
Mmm, mi pare strano che sia un'incompetente, perchè fa parte di una delle equipe più in gamba d'italia in quanto a chirurgia della mano. Magari si è solo sbagliato, o magari ho capito male io. In ogni caso, se fosse possibile evitare i ferri li eviterei volentieri, per cui le cambio un po' la domanda, visto che professionalmente capisco che non mi possa consigliare questo "metodo del libro". Quindi la domanda che le pongo è: me lo sconsiglia? Se si, mi elencherebbe i motivi principali cortesemente?
Ringrazio ancora
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Io personalmente non lo farei: si tratta di provocare un trauma e una rottura del ganglio, le cui conseguenze non sono prevedibili a priori.

Per quanto riguarda il Collega che le ha fornito l'informazione circa la recidività, se si tratta del Reparto di Chirurgia Plastica di Savona si tratta certamente di un ambiente competente: in questo caso, o non vi siete capiti, oppure se viene confermato il dato del 50%, non mi vede affatto concorde; nella mia personale esperienza, il rischio di recidiva è sicuramente inferiore al 10%.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per tutto. Il reparto, se può esserle utile, è quello da lei indicato.
Sicuramente con un rischio di recidiva del 10 % si può già ragionare molto di più.
La ringrazio nuovamente e le auguro buona giornata
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.