Iii dito a martello mano dx da rottura sottocutanea del tendine estensore

In data 15.10.2008, giocando a pallavolo, mi sono infortunato al dito medio della mano destra vedendomi diagnosticare, presso il locale presidio ospedaliero, " III dito a martello mano dx da rottura sottocutanea del tendine estensore " con conseguente bloccaggio con stecca di zimmer per 15 giorni.
Tornato a controllo in data 27.10.2008, rimossa la stecca di zimmer (e verificato che la falange tendeva a riassumere la posizione a martello) il medico ha provveduto alla sostituzione della stecca con plint di stax " da portare per 30 giorni " invitandomi a non rimuovere per nessuna ragione lo splint e a mantenerlo asciutto.
Ciò detto, vorrei sapere se la procedura adottata è corretta ovvero se non sia opportuno, ai fini dell'accertamento della effettiva entità della lesione, procedere ad accertamenti diagnostici (tipo risonanza,) e se ancora tale semplice sistema di bloccaggio garantirà il pieno recupero della funzionalità del dito (i soliti " inesperti " di turno mi hanno riferito che il tendine potrebbe essersi lesionato del tutto e risalito - uso un termine improprio - così imponendo l'intervento) e quali i tempi di recupero effettivo per poter tornare a giocare.
Ringrazio anticipatamente

[#1]
Dr. Michele Calderaro Ortopedico, Chirurgo della mano 115 8
gentile utente, la diagnosi è facile e sicura il tendine estensore si è distaccati dall'inserzione sulla falange ungueale e non può più estendere la parte finale del dito. per quanto riguarda il trattamemto si può optare come è stato fatto per la via non chirurgica con il tutore o la stecca che viene mantenuta per 6 - 8 settimane e che può lasciare una ipofunzione del dito in estensione, o la via chirurgica che però a volte può lasciare una rigidità del dito in flessione.

calcoli però che in entrambi i casi il danno è minimo e che potrà tornare a giocare tranquillamente, se vuole recuperare il più possibile mantenga il tutore per lameno 6-8 settimane.

auguri di pronta guarigione

Dr. Michele  Calderaro - Roma
Specialista in Ortopedia e Chirurgia della Mano

[#2]
dopo
Utente
Utente
Quindi, se ho ben interpretato, comunque l'ultima falange rimarrà un pò flessa e l'importante è che mantenga assolutamente stabile lo splint per i prossimi 30 giorni.
Le mie piccole perplessità (fidando nelle indicazioni del medico) nascevano dal fatto che un terapista di mia conoscenza insiste nel dire che il bloccaggio per tanto tempo è cotroproducente e che a suo dire già adesso occorre quotidianamente fare terapia riabilitativa.
Ad ogni buon coto la ringrazio vivamente per la cortese risposta e per la disponibilità.
[#3]
Dr. Michele Calderaro Ortopedico, Chirurgo della mano 115 8
ha ben interpretato tenga lo spint e cmq la articolarità dell'ultima interfalangea è molto limitata.

pazienza e stecca!!!

auguri
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora