Amputazione distale iv dito anulare mano sinistra

Sono la mamma di un ragazzo di 23 anni che mercoledi 5 novembre 2008 verso le ore 12,30 ha avuto un infortunio sul lavoro tagliandosi la falange del dito anulare sinistro, recupera il ''pezzetto'' di dito e al sopraggiungere dell ambulanza lo porta con se' in ospedale dove arriva verso le 13.00. Solo alle 15,20 ha inizio l'intervento. Non e' stato possibile ricostruire la falange!!!! PERCHE'? Cosa non ha funzionato ? Vi descrivo quello che hanno scritto i medici che hanno effettuato l'intervento: ''previa anestesia tronculare,si esegue regolarizzazione ossea.Copertura del tendine e dell'osso esposto con lembo di rotazione ed avanzamento secondo Hueston. emostassi,sutura''. Secondo voi si poteva fare di meglio, si potra' fare ancora qualcosa? e se si mi potete indicare dove? visto che all ospedale s.anna di como non e' stato possibile. vi ringrazio infinitamente
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Mi rendo conto che di fronte a un trauma soprattutto del proprio figlio si vorrebbe il completo ripristino. Purtroppo devo dirLe che nel caso di amputazione della falange distale di un dito non è possibile reimpiantare il moncone, perché i vasi e i nervi sono talmente piccoli da non essere suturabili. Qualche volta si utilizza la cute del moncone per coprire la ferita, ma se è scoperto il tendine l'unica cosa da fare è di coprirlo con una plastica cutanea, come infatti è avvenuto. Quindi non c'è niente che non abbia funzionato,e i tempi di intervento sono stati molto più rapidi del necessario, ma purtroppo in questi traumi non si può pretendere la ricostruzione della falange. Le sarà di conforto sapere che Suo figlio è stato curato in un ottimo Centro dotato anche di un'unità di microchirurgia, per cui è da escludere che non si sia fatto il possibile; in secondo luogo vedrà che fra 20 giorni, a ferita guarita, l'aspetto del dito passerà inosservato e la forza della mano sarà quella di prima.
Ci tenga informati sull'evoluzione
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it