Frattura pollice da avulsione del lcu

3 settimane fa a seguito di una caduta mi è stato diagnosticato tramite rx la frattura del primo dito mano dx alla base da avulsione del LCU. A seguito dell'ingessatura, mi è stato ordinato di rieseguire una rx dopo 3 settimane tolto il gesso.
Così ho fatto, ma questa volta l'ortopedico mi parla di una rottura del legamento ulnare che va operato e che già 3 settimane fa era ben visibile.
Dopo però avermi visitato e avendo fatto pressione sul pollice in modo da valutarne la lassità, nota che essa è quasi inesistente e mi consiglia di fare di nuovo una visita da un chirurgo specializzato.
Io ero a conoscenza del fatto che i legamenti non possono essere visti da una rx e che la rottura porterebbe il mio pollice ad essere dolorante e gonfio (cosa che non ho riscontrato) ma anzi già dal 2 giorno sono in grado di toccare tutte le dita della mano e iniziare ad esercitare un po' di forza per raccogliere oggetti.
È davvero possibile che l'ortopedico possa fare queste conclusioni da un rx? Quali movimenti rischierebbero di mettere a rischio il legamento? Posso aspettarmi una rottura ma che per ora non ha sintomi? È possibile aver rotto il legamento e che non ci sia una lassità evidente del pollice?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

il microdistacco osseo (non si tratta di una frattura) visibile radiograficamente indica una lesione da strappamento del legamento collaterale ulnare.

La clinica, però, è fondamentale: se non si rileva lassità articolare, vuol dire che la lesione è solo parziale, non totale.

Buon Anno !

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per l'aiuto, attendo la visita specialistica per avere certezze.
Buon anno anche a lei!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.