Scafoide

Buona sera , spero di essere il più chiaro possibile .
Vivo in inghilterra è dopo un forte trauma alla mano destra ho subito un'intervento al radio distale . Per risolvere questa frattura intrarticolare hanno usato una placca dorsale a vite interna , l'operazione risulta riuscita perchè la parte fratturata ha mantenuto la forma a luna originale . Sono passati 5 mesi è non ho flessione palmare è 60 gradi di estenzione. Ho dolore costante variabile e mi hanno diagnosticato la CRPS. Oltre alla frattura avevano notato uno spazio nello scafoide semilunate di quasi 1 cm . Quando mi hanno operato non hanno ritenuto necessario intervenire sullo scafoide perchè i legamenti erano intatti , come dichiarato dal chirurgico. Dunque , adesso dopo 5 mesi il polso è per lo più bloccato è se lo uso di continuo aumenta il dolore articolare e la mano varia di colore . Lo specialista della mano mi ha comunicato che non ci sono soluzioni chirurgicamente possibili perchè il trauma è stato grave ed intrarticolare . Quello che volevo gentilmente sapere è se questo spazio che si è creato sullo scafoide tra il semilunate era risolvibile 5 mesi fa quando ho subito l'intervento al radio distale o considerando che i legamenti erano intatti è corretto che non si è ritenuto necessario eliminare questo spazio creato tra le due ossa del semi-lunate E se la flessione palmare 0 , il dolore se la uso e la flessione di 60 gradi è dovuta alla parte d'osso rimarginata intrarticolare o allo scafoide o ad entrambe le cose. io per lavoro costruisco piscine e mi dilettavo in palestra come bodybuilding , l'ultima visita specialistica non è stata delle migliori , con dispiacere mi hanno consigliato di cambiare lavoro e mi hanno affidato ad una clinica del dolore per rivedere in seguito la situazione attuale considerando che l'articolazione peggiorerà .volevo aggiungere che il movimento delle dita è perfetto avverto solo un po di dolore . Vi ringrazio anticipatamente , mi scuso se non sono stato chiaro . Aspetto vostro consiglio
Distinti saluti
Francesco
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Dr.ssa Marina Faccio Ortopedico, Chirurgo della mano 101 3
Caro signore,
il primo problema da risolvere è quello della CRPS. Le linee guida fondamentali per il trattamento della CRPS si basano su un approccio multidisciplinare che comprende, tra le altre, la terapia farmacologica specifica ed un adeguato trattamento riabilitativo. Le consiglio, quindi, di focalizzarsi in primis sul trattamento della CRPS. Una volta risolto questo problema, infatti, si potranno meglio valutare gli esiti del trauma subito e scegliere il trattamento chirurgico più adeguato.
Ci tenga aggiornati, saluti.

Dottoressa Marina Faccio
Chirurgo Ortopedico - Specialista Arto Superiore

[#2]
dopo
Utente
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Buona sera, grazie per la celere risposta . Il trattamento adottato è il Pregabalin per il momento , tra due settimane ho una visita alla clinica che tratta il dolore , per possibili alternative e ripeto l'operazione è avvenuta il 22 novembre circa 5 mesi fa .Volevo aggiungere che la fisioterapia è stata sospesa perchè non ha migliorato il grado di mobilità del polso , dietro consiglio del fisioterapista , in oltre io ho tentato di forzarlo un po , data la mia passione per il bodybuilding ma il polso non migliora al contrario dopo un uso prolungato aumenta il dolore è peggiora la mobilitá. Volevo ringraziarla e avrei gradito anche qualche informazione riguardante lo stato dello scafoide durante l'operazione : legamenti non dannegiati ma con questo spazio tra il semilunate ( visibile negli RX pre operation) e il fatto che il chirurgico non ha tentato di rimetterlo in posizione e si è concetrato sulla frattura del radio distale . Era possibile manipolare la parte semilunate dello scafoide anche se i legamenti erano intatti?
Grazie ancora
Distinti saluti
Francesco
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Dr.ssa Marina Faccio Ortopedico, Chirurgo della mano 101 3
Buonasera,
data la situazione clinica attuale le sconsiglio vivamente di forzare il polso e di sottoporlo a carichi pesanti, come appunto il bodybuilding. Ora infatti, oltre alla terapia farmacologica, il polso va tenuto a riposo e mobilizzato gradualmente, senza arrivare a provare dolore.
Per quanto riguarda la lesione del legamento scafo-lunato il trattamento in acuto (al momento del trauma) varia in base al tipo di lesione (parziale o completa) e può essere quindi conservativo (immobilizzazione) o chirurgico (ricostruzione + immobilizzazione).
Per ora si concentri sul problema più contingente che appunto è quello della CRPS, con l’obiettivo di ridurre gradualmente il dolore e di riprendere con cautela la mobilizzazione articolare.
Saluti.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera,
Dear Dr.ssa la ringrazio per la sua gentile risposta
Cercherò di seguire i suoi consigli.
Best regards
Francesco