Lesione l.c.u.

Buongiorno
circa un anno fa, venivo colpito con una pallonata alla mano e precisamento al pollice. Dopo questo colpo sentivo immediatamente dolore alla parte, ma non facevo caso all'accaduto poichè, quando giocavo a basket mi capitavano spesso questo tipo di situazioni.Dopo poco nella parte sottostante del pollice emergeva una macchia violacea con un rigonfiamento nella parte superiore del dito con difficoltà di movimento.Applicavo ghiccio e artrosilene schiuma per circa 10/15 gg. Le difficoltà che incontravo con il dito erano notevoli, diciamo che non l'ho utilizzavo.Cosi, dopo 3 mesi dall'accaduto mi rivolgevo ad un ortopedico il quale mi prescriveva rx e risonanza magnetica per sopetta lesione di stener.Quest'ultima mi venne confermata dalla RM. Pertanto mi prescriveva un tutore per 20 gg e un ciclo di terapia.Fatto questo il problema non venne risolto, ma trascurava il problema senza più tornare dallo specialista.Solo il mese scorso mi rivolgevo ad un nuovo specialista il quale mi consiglival'intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento lesionato mediante asportazione di una fettuccia di legamento dal polso. La mia domanda è la seguente, a distanza di più di una anno, con la successiva ricostruzione del legamento la funzionalità del dito sarà pressochè totale oppure è opportuno rimanere cosi come sono? Aggiungo che se faccio qualche sforzo in più il dito mi da "fastidio" .Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La lesione del legamento è di un anno fa, la RM è di 9 mesi fa. La decisione circa l'intervento va presa soprattutto in base ai Suoi disturbi e alla lassità residua che l'ortopedico rileva in base a manovre precise. L'intervento di ricostruzione del legamento ha lo scopo di ripristinare la stabilità del pollice, che è garantita dal legamento leso. Per spiegarLe la funzione del legamento collaterale ulnare, pensi che quando afferra una bottiglia le dita lunghe e il pollice fanno una sorta di pinza che stringe la bottiglia; il l.c.u. fa resistenza contro la pressione delle dita lunghe. E' quindi indispensabile la sua integrità per garantire una buona presa di forza.
In conclusione bisogna che Lei valuti insieme all'ortopedico-chirurgo della mano i Suoi disturbi, il quadro clinico attuale, pro e contro dell'intervento.
Se vuole un secondo parere può rivolgersi all'Unità di Chirurgia della Mano dell' osp. Cisanello di Pisa, diretta dal prof. Pastacaldi

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Utente
Utente
grazie Dottore per la risposta. Ho consultato - in tutto - tre medici specialisti della mano e tutti mi hanno consigliato l'intervento chirurgico.Sono in lista d'attesa per l'operazione per il mese di novembre; intanto a fine luglio farò una nuova risonanza magnetica per avere un quadro aggiornato e poi vedremo.
Grazie ancora per la Sua celere risposta.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore ho fatto la risonanza magnetica, il referto dice questo:
non in evidenza alterazioni a carico delle strutture muscolo tendinee della regione esaminata. Non alterazioni a carico delle strutture capsulo-legamentose del distretto articolare esaminato.Regolari le strutture scheletriche con rapporti articolari conservati. Non versamenti articolari.Non tumefazioni abnormi.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Questo dimostra ancora una volta che la RMN da sola non basta, ma ci vuole anche la visita.
Evidentemente la lesione del legamento è guarita, ma se tre specialisti hanno proposto l'intervento è presente una lassità dell'articolazione. Il legamento cioè è guarito ma è rimasto più lungo e quindi non ha più la sua funzione.
Tutto ciò è ovviamente mera ipotesi perché per esprimere un giudizio bisogna averLa visitata.
Cordiali saluti

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Utente
Utente
La ringrazio, è stato molto chiaro.
Cordiali Saluti