Fuoriuscite liquido da ferita dopo 15 giorni

In seguito ad un incidente stradale un mio amico del KOSOVO ha riportato una lesione piuttosto profonda nella parte di collo posteriore che fa da "collegamento" tra orecchio e nuca. In sala operatoria la ferita è stata immediatamente cucita. Ciò ha comportato un forte gonfiore e la fuoriuscita di una grande quantità di sangue attraverso gli stessi punti di sutura. Dopo il quinto giorno hanno cercato di evacuare la ferita dal sangue che doveva ancora uscire, dopodiché hanno tolto un punto per permettere ancora l'evacuazione. Si è lasciato che la ferita coninuasse il suo corso di riepitelizzazione spontaneo. Però negli ultimi 4 giorni un liquido semi-trasparente esce abbondantemente e senza arresto dalla stessa ferita. Si è pensato a del siero dovuto con ogni probabilità ad un'infezione formatasi internamente alla ferita. Pensate si tratti di questo? Cosa può essere altrimenti? Cosa dobbiamo fare per curare la ferita al meglio? Sta già assumendo un antibiotico che si chiama AMOKSIKLAV 1000 mg(distribuito in Kosovo, non so se sia conosciuto in Italia, ne parlano in qualche sito in lingua inglese). Data l'assunzione dell'antibiotico deve proteggere lo stomaco con fermenti lattici? Pomate (tipo bactroban) sono consigliabili da usare localmente oltre ai medicinali per via orale?
Dato che si tratta di una persona non di lingua italiana vi chiedo gentilmente di parlarmi anche dei principi delle medicine che vorrete consigliarmi. Vi ringrazio anticipatamente.
Cari saluti.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Gentile Utente,
non esiste la possibilità di valutare a distanza l'evoluzione di una ferita in regione temporooccipitale che ha richiesto una procedura in sala operatoria e dalla quale, come Lei stessa dice "un liquido semi-trasparente esce abbondantemente e senza arresto".
Le consiglierei in prima istanza un controllo in Pronto Soccorso e, una volta escluse complicazioni degne di rilievo, più assiduamente presso un ambulatorio di chirurgia.
Non si tratta evidentemente della sola somministrazione di antibiotici e medicamenti di altro genere, ma è necessario soprattutto, in relazione alla sede del trauma, accertare la natura del versamento liquido che descrive.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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