Ferita infetta che non guarisce

Buongiorno.
Vorrei chiedere un parere per mia mamma di 87 anni, ipertesa, monorene, con protesi ad entrambe le anche.
Non altre patologie.
Il 18 dicembre si è tagliata con il coltello da cucina procurandosi un piccolo taglio su un dito della mano sinistra.
Vivendo da sola, non ha curato la ferita e a esposto probabilmente il taglio alla polvere, ecc.
dopo 5 giorni il taglio si è infettato gonfiando il dito con dolore e rossore.
Al pronto soccorso, il 24 dicembre, hanno effettuato l'antitetanica (era scoperta) e un impacco con amuchina.
Nell'apice dell'infezione ha avuto anche due malori con perdita di coscienza.
Al pronto soccorso hanno effettuato esami del sangue (con valori di PCR a 5,33 e globuli bianchi a 14.000) e tac cerebrale non evidenziando niente di particolare.
Il medico di base dopo due giorni, avendo anche la mano gonfia e fuoriuscita di pus, le ha prescritto Augmentin 1 gr. per 3 per 8 giorni, impacchi di acqua e sale e disinfezione con amuchina.
Ad oggi la mano è normale, il dito non ha più secrezioni purulente, ma è ancora un pò gonfio, dolente e rosso. Il valore della PCR è a 0.86 e i globuli bianchi sono scesi a 5.000.
Non ha mai avuto febbre.
Mi chiedo se sia normale il prolungarsi così della guarigione o se è consigliabile intervenire ulteriormente con altri antibiotici o altro.
Grazie dell'attenzione, cordiali saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 299 2
Gentile utente, mi sembra che la situazione sia notevolmente migliorata, quindi sia fiduciosa e faccia solo controllare la mamma dal medico.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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