Tagli, ferite e lividi

Buongiorno dottori,
volevo gentilmente porvi alcune domande:

la prima è: ieri sera mi è capitato di procurarmi un lievissimo taglietto sulla gamba, superficiale e con perdita di poco sangue, probabilmente devo essermelo procurato e contro la gamba del tavolo di legno o contro l'asse metallico del divano letto. Entrambi i mobili comunque erano sempre stati in casa e oltretutto abbastanza nuovi, da piccola avevo la vaccinazione contro l'antitetanica, ma l'ultimo richiamo l'ho fatto quando avevo 8 anni, perciò ora che ne ho 23 risulta scaduto da 5 anni. Ci sono possibilità che possa prendere il tetano con questa lieve ferita?

Poi volevo chiedere quale tipo di vaccinazione dovrei ora effettuare contro l'antitetanica, lasciando perdere le immunoglobuline...
Nel senso, basta fare comunque un richiamo anche se sono passati 5 anni in più o dovrei rifare proprio il vaccino?
e come viene effettuato la prima volta? Ho sentito dire che bisogna fare richiami a 6 mesi e ad un anno?

E poi in ultima analisi, da qualche settimana mi trovo con le gambe piene di lividi, diciamo che essendo abbastanza sbadata sbatto in continuazione contro oggetti e ogni tanto ho macchie bluastre sui polpacci e sulle cosce, ma ultimamente sono aumentati ed io non ricordo davvero di aver preso tante botte.
Ho sentito dire che potrebbe essere una mancanza di vitamine?
Questi lividi inoltre potrebbero essere provocati agli epilatori? Magari se in questo periodo ho la pelle più sensibile?
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente.
!) teoricamente potrebbe essere possibile;

2) dovrebbe sottoporsi ad una unica somministrazione vaccinale;

le consiglio per tutto il resto un passaggio dal suo medico curante che potrà comunque confermarle quello che le ho detto ed inoltre potrà visitarla per decidere se opportuno approfondire con eventuali esami del sangue o altre procedure diagnostiche personalizzate.

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
ma per gli esami del sangue per vedere cosa?
se posso essermi presa il tetano con questa lieve ferita o per la presenza dei lividi?
le ultime analisi del sangue non risalgono nemmeno a 6 mesi fa e non erano stati riscontrati valori fuori dalla norma.

ma leggendo diversi articoli online ho visto che le spore del tetano dovrebbero trovarsi soprattutto in campagna e su materiali sporchi che sono stati a contatto con feci animali...
quale possibilità c'è che ci siano spore sul divano letto di casa mia che non è nemmeo arruginito?

non sarebbe un po' troppo semplice prendere il tetano in questo caso?
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

mi sembrava di essere stato chiaro, cercherò di esserlo di più: la possibilità è teorica, consideri che il lei avrebbe potuto portare qualcosa a casa da fuori, sempre molto teoricamente.

per quanto riguarda le analisi del sangue, che erano un esempio, non un consiglio che era chiaramente rivolto al problema sui suoi lividi ma di questo come le ho già consigliato potrebbe parlarne con il suo medico curante.

mi perdoni ma l'ultima sua frase non l'ho capita.

cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
no perchè inizio a preoccuparmi seriamente...
nel senso che abitando in un appartamento in città non mi è passato per la testa di poter aver portato residui animali dall'esterno che possano contenere il batterio..
certo, mai dire mai... però non rischierei con le immunoglobuline per un taglietto del genere.
certo, ora per 15 giorni non dormirò la notte comunque...

l'ultima frase era dovuta al fatto che se potessimo prendere il tetano graffiandoci , che so, con la gamba del tavolo della cucina, forse un po' tutte le donne che lavorano in casa sarebbero a rischio...
teorico,certo, ma non penso che in realtà accada così spesso.

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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

come ho già affermato l'ipotesi è TEORICA, io dalla mia tastiera non posso consigliarle una o l'altra soluzione, l espongo quali possono essere i fatti. ritengo che la sua scelta di non utilizzare le immunoglobuline, in queste condizioni che lei ha descritto sarebbe umanamente condivisibile. io però "purtroppo" sono un medico, e per di più virtuale, nel senso che non potendo valutare la ferita e non potendo rilevare personalmente l'anamnesi, sono obbligato a dirle le cose come stanno.

anche la somministrazione delle immnoglobuline può comportare dei rischi teorici, in considerazione del fatto che queste "sostanze" sono di provenienza umana e quindi teoricamente potrebbero veicolare infezioni: epatite, hiv etc.
etc.

tutto questo deve essere chiaro.

credo che la cosa migliore sia quella di vaccinarsi, quanto prima.

cordiali saluti