Unghia incarinta operata forse recidiva

egregi dottori, ho bisogno di un consulto.
quando ero bambina venni operata di unghia incarnita nel lato interno dell'alluce destro, e per moltissimi anni non ho avuto alcun problema.
poi tre anni fa, probabilmente per un errore mio, l'unghia si incarnì, ancora dal lato interno dell'unghia ma questa volta sull'alluce sinistro. dopo aver girato estetiste, podologi e tutto il possibile immaginabile senza risolvere il problema, perchè immancabilmente tornava, tramite un altro ragazzo che già era andato da lui, trovai un dottore che mi operò. in pratica mi ha tagliato un pezzetto di unghia fino alla matrice, ha tolto il granuloma che c'era è ha bruciato la parte della matrice che tendeva a incarnirsi. non ha usato acido fenolico, non so cosa ha usato. mi ha dato tre punti e sono tornata a casa. un anno fa, poi, ho dovuto operarmi anche l'altro alluce che aveva ricominciato ad incarnirsi. da allora non avevo più avuto problemi.
i guai sono cominciati circa tre giorni fa, il primo dito operato da questo dottore mi da fastidio, quando cammino, non mi sento bucare come se avessi un ungia incarnita, però fa male.
quindi vorrei sapere. può essere che l'unghia davvero si sia reincarnita dopo più di due anni? contanto il fatto che
a) mi ha bruciato quel pezzetto di matrice
b) io ho le unghie molto tondeggianti proprio per forma (ecco perchè s'incarnivano, diciamo che quando crescono non escono fuori ma bucano la pelle) ma con l'operazione, vedo proprio l'unghia fino alla'attaccatura, e la pelle separate.
francamente non ci sto capendo niente. girando su internet ho letto che, potrebbe essere il tessuto cicatriziale che si è infiammato, che potrebbe esserci un qualcosa chiamato glomo, o che l'unghia potrebbe essere recidiva ed essersi di nuovo incarnita.
ma io sapevo che poteva essere recidiva se si, si operava ma non veniva 'bruciata' , totalmente o parzialmente la matrice, ma bruciandola, come è possibile?
sinceramente sono un pochino demoralizzata, pensavo di aver finalmente superato questo problema dopo anni di dolore, soluzioni inutili e metodi spesi. oltretutto il ragazzo che mi ha mandato da questo dottore, si è operato anche lui a tutte e due le unghie, una addirittura dieci anni fa, e non ha più avuto problemi.
in pratica le unghie possono anche essere recidive ma io ho sempre saputo se non veniva bruciata la matrice perchè ricrescevano, non se viene 'bruciata' anche se non l'ha fatto con l'acido fenolico.
addirittura mi è stato detto che potrebbe averla bruciata male e col tempo, magari una minuscola striscia a lisca di pesce ha continuato a crescere dentro e ora fa male. ma non mi avrebbe adobuto iniziare a far male prima? contando che mi sono operata nel luglio del 2007?
se è davvero incarnita vuol dire che mi ha operata male quindi? ed è il caso che vada ad un centro che fa fenolizzazione allora?
grazie mille, spero in una vostra risposta perchè francamente sono arrivata al punto che non so più che fare.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Buongiorno, se ho ben compreso è stata eseguita una onicectomia parziale, ovvero parte dell' unghia è ancora in sede.
In questo caso è possibile sia residuata parte della matrice nella sede trattata oppure in effetto l' unghia residua sia diventata patologica. In ogni caso una valutazione chirurgica permetterà di valutare la situazione e suggerire la terapia necessaria. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
egregio professore, innanzitutto grazie mille per la celere risposta^^
si esatto, in pratica il dottore mi ha bruciato solo la parte laterale della matrice, quella che in pratica faceva crescere il pezzo dell'unghia che si incarniva.
cioè significa che mi è stato tolta la parte sinistra dell'unghia, e mi è rimasto 3/4 dell'unghia che avevo in origine.
domani in ogni caso vado dal mio podologo, perchè da allora non mi sono mai più tagliata da me le unghie da sola, può darmi anche lui un parere o è il caso che comunque torni dal chirurgo che mi ha operato? ed è possibile che se davvero può esserne rimasta una parte della matrice, ci abbia messo più di due anni per ricominciare a farmi male?
e mi scusi, che vuol dire: in effetto l'unghia residua sia diventata patologica?
la ringrazio infinitamente.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Non sono professore ma le rispondo volentieri.
Il parere del podologo sara' sicuramente utile.
Si, è possiible che dia problemi a distanza di anni.
Vuol dire che magari sta crescendo in modo tale da irritare i tessuti circostanti.
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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 554 17
Gentile utente
mi scuso con i colleghi chirurghi per l'intromissione, ma volevo solo confermare, sulla base dell'esperienza acquisita su tanti casi nel trattamento chirurgico per unghia incarnita sia con tecnica classica che con fenolizzazione, che la possibilità di recidive, indipendentemente dalla metodica, è sempre possibile e non dipende da un difetto della procedura, ma da tutti i fattori che già avevano provocato il problema in origine. Il trattamento anche radicale di una unghia incarnita è di solito efficace, ma non può essere un'assicurazione per il futuro. D'altra parte ad esempio nessuno può ragionevolmente sperare che un dente cariato anche ben curato rimanga sano per tutta la vita senza dare più problemi
Ritorni dal suo chirurgo e segua le indicazioni che riceverà.
Cordiali saluti e di nuovo ringrazio i colleghi chirurghi per l'ospitalità.

Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese